
Roma-Juventus - Foto Antonio Fraioli
Roma e Juventus si accontentano di un pareggio per 1-1 all’Olimpico nello scontro diretto per la corsa Champions. Al vantaggio iniziale di Locatelli risponde il neo entrato Shomurodov. Resta di tre punti il distacco tra le due squadre e a sorridere è la Lazio che grazie alla vittoria di Bergamo con l’Atalanta si porta ad una lunghezza dai bianconeri e sorpassa i giallorossi a una settimana dal derby con gli uomini di Ranieri. Buone indicazioni comunque per Igor Tudor, che imposta il piano gara iniziale con una pressione soffocante e un possesso palla avvolgente.
IL RACCONTO DEL MATCH
La prima occasione da gol però la costruisce la Roma con l’asse Dovbyk-Cristante: l’ucraino lavora di sponda e libera lo specchio della porta al centrocampista che calcia a botta sicura ma trova la deviazione provvidenziale di Kalulu a Di Gregorio battuto. Nella sfida tra due dei tre portieri che hanno collezionato il maggior numero di ‘clean sheet’ in questa Serie A (entrambi a 12), è Svilar il primo a prendersi la scena: al 27′ il portiere giallorosso legge benissimo lo stacco aereo di Nico Gonzalez e devia sulla traversa il pallone indirizzato all’incrocio. A pareggiare il conto dei legni è El Shaarawy che al 37′ sovrasta Kalulu e di testa colpisce il palo esterno.
La Roma ha tenuto la porta inviolata in sei delle ultime sette partite di campionato e a far crollare la difesa giallorossa è un destro al volo di Locatelli che raccoglie una respinta della difesa e al 40′ si coordina benissimo da fuori area trovando l’angolino basso alla destra di Svilar. All’intervallo Ranieri cambia: fuori Hummels – fresco di annuncio di addio al calcio a fine stagione – e dentro Shomurodov. L’uzbeko è l’uomo giusto al momento giusto e al 49′ firma l’1-1 definitivo sfruttando una corta respinta di Di Gregorio dopo un colpo di testa di Ndicka sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il risultato non cambia più: un pareggio come all’andata, anche se è tutto diverso nella stagione di giallorossi e bianconeri che nel prossimo turno sfideranno rispettivamente Lazio e Lecce
LE PAGELLE E IL TABELLINO
IL MIGLIORE – Pierre Kalulu, voto 7. Al netto di una disattenzione sul palo esterno di El Shaarawy, risulta praticamente insuperabile e soprattutto spinge tanto trasformando le azioni, sui suoi recuperi, da difensiva in offensiva.
L’ARBITRO – Andrea Colombo di Como, voto 7 Direzione di gara all’europea, fa giocare tantissimo e con tanta personalità seda i primissimi screzi tra i giocatori.
ROMA (3-4-2-1): Svilar 6.5; Mancini 6, Hummels 5.5 (1’st Shomurodov 7), Ndicka 6.5; Celik 6.5 (27’st Nelsson 6), Kone 6.5, Cristante 6 (16’st Gourna-Douath 6), Angelino 6; Soulè 5.5, El Shaarawy 6 (16’st Paredes 6); Dovbyk 5.5 (40’st Baldanzi sv). In panchina: De Marzi, Gollini, Rensch, Salah-Eddine, Sangare, Pellegrini, Pisilli. Allenatore: Ranieri 6.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio 6; Kalulu 7, Veiga 6.5, Kelly 7; McKennie 6, Locatelli 7 (31’st Savona sv), Thuram 7, Weah 6 (23’st Cambiaso 6); Nico Gonzalez 6 (23’st Koopmeiners 6), Yildiz 6; Vlahovic 6 (23’st Kolo Muani 6). In panchina: Pinsoglio, Daffara, Alberto Costa, Rouhi, Douglas Luiz, Conceicao, Mbangula. Allenatore: Tudor 6.
ARBITRO: Colombo di Como 6.
RETI: 40’pt Locatelli, 4’st Shomurodov.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori 65.778. Ammoniti: Cristante, Veiga. Angoli: 4-4. Recupero: 1′ pt, 3′ st.