La Roma batte il Genoa 3-1 all’Olimpico e sale al nono posto a 27 punti in classifica trovando il quinto risultato utile consecutivo in campionato. Le reti di Dovbyk ed El Shaarawy, oltre all’autogol di Leali, permettono ai giallorossi di distanziare i bassifondi della classifica e di portarsi momentaneamente a tre lunghezze dal Bologna (che ha due partite in meno). Tante buoni segnali per Ranieri. Da El Shaarawy (subentrato a Pellegrini, infortunato) a Ndicka, passando per il solito Dybala.
Resta solo uno il successo del Genoa contro i giallorossi nelle ultime venti partite, con 14 ko e 5 pareggi a completare la serie. La Roma si conferma imbattuta in casa contro il Grifone da ormai 35 anni fa: era il 17 gennaio 1990 quando i rossoblù riuscirono a strappare per l’ultima volta i tre punti all’Olimpico. Soltanto con Hellas Verona e Bari i capitolini hanno una striscia casalinga aperta più lunga. La Roma è rimasta imbattuta nelle ultime cinque partite di Serie A (3V, 2N), dopo che aveva subito sette sconfitte nelle precedenti nove (2V); i giallorossi hanno inoltre ottenuto quattro successi nelle sette gare più recenti (2N, 1P), uno in più rispetto alle precedenti 15 (4N, 8P). Infine, una serie di almeno quattro successi di fila tra le mura amiche non arrivava da novembre 2023 con Mourinho in panchina, in quel caso si arrivò a cinque.
LE PAGELLE DI ROMA-GENOA
ROMA
Mile Svilar, voto 6 Non deve fare grosse parate e il gol era imparabile. Sempre attento però nelle uscite e sui cross.
Gianluca Mancini, voto 6.5 Una sicurezza in difesa e anche qualche sgroppata di qualità per supportare la manovra offensiva, da braccetto sembra sempre più esaltarsi.
Mats Hummels, voto 6.5 Una gran chiusura nel secondo tempo, per il resto ordinaria amministrazione contro un osso duro come Pinamonti (dal 30′ st Nicolò Pisilli sv)
Evan Ndicka, voto 7 In questa stagione, specie dall’arrivo di Ranieri, sta acquistando una grandissima maturità difensiva. E infatti non esce mai dal campo.
Alexis Saelemaekers, voto 6.5 Non spinge come in altre occasioni, ma su quella fascia, in questo modulo, si trova a meraviglia per automatismi e capacità di fare al meglio le due fasi (dal 30′ st Zeki Celik sv)
Leandro Paredes, voto 6.5 Le sue verticalizzazioni sono quelle dei tempi migliori, prende un giallo evitabile ma in mezzo al campo detta legge.
Manu Koné, voto 6 E’ decisivo in occasione del terzo gol con il suo grande affondo, per il resto però non gioca una delle sue migliori partite, appare un po’ avulso al gioco e incide poco.
Angelino, voto 6 Prova senza infamia e senza lode a sinistra, dove con l’ingresso di El Shaarawy forma una catena davvero intraprendente.
Lorenzo Pellegrini, voto 5.5 Non brillantissimo tra le linee, un po’ compassato con le sue giocate e raramente in direzione della porta. Poi si fa male ed esce all’intervallo. (dal 1′ st Stephan El Shaarawy, voto 7.5 Entra e incide subito segnando il gol del nuovo vantaggio giallorosso, i suoi strappi mettono in difficoltà l’ottimo posizionamento difensivo del Grifone ed è decisivo anche nel terzo gol, quando inizialmente ubriaca la difesa e prova a prendersi un rigore, non concesso, ma con l’episodio che disorienta poi gli ospiti)
Paulo Dybala, voto 7 Non segna, ma colpisce un palo e di fatto la terza rete è quasi sua, perché dopo il tocco maldestro di Leali la ribadisce in rete. Aveva però già varcato la linea la sfera, avrebbe meritato un gol (dal 40′ st Matias Soule sv)
Artem Dovbyk, voto 7 La sblocca e mantiene così un’ottima media realizzativa nelle ultime partite, in cui si è finalmente e nuovamente sbloccato. Poi non tocca molti palloni, ma il suo l’aveva già fatto. (dal 40′ st Eldor Shomurodov sv)
Allenatore: Claudio Ranieri, voto 6.5 Questa Roma in casa va a meraviglia e il Genoa di oggi era un’ottima controprova. Così si può puntare nuovamente all’Europa, ma bisogna sbloccarsi in trasferta.
GENOA
Nicola Leali, voto 5Â Dopo due gol imparabili, nella terza rete ci mette enormemente del suo con un autogol tragicomico per come arriva, oltre che ovviamente sfortunato.
Koni De Winter, voto 5.5 Non sfigura nel pacchetto difensivo, ma alla fine va in difficoltà a fine secondo tempo sui continui contropiedi avversari.
Mattia Bani, voto 6 Regge bene finché non deve alzare bandiera bianca per infortunio. (dal 32′ pt Stefano Sabelli, voto 5.5 Poca spinta e per un terzino che a volte gioca esterno alto non è un aspetto particolarmente positivo)
Johan Vasquez, voto 5 Poca sicurezza alla sua retroguardia oggi, soffre Dybala e Saelemaekers che dà manforte.
Aaron Martin, voto 5,5 Perde il duello con Saelemaekers e raramente si rende pericoloso. Oggi bocciato.
Morten Thorsby, voto 5 Si vede pochissimo e quando lo si vede è per tocchi imprecisi. Piede ruvido e oggi pochi inserimenti dei suoi, sta in campo forse troppo a lungo (dal 23′ st Jeff Ekhator sv)
Patrizio Masini, voto 7 Che serata per lui: prima da titolare, primo gol e tante belle cose fatte vedere, sia a livello di dinamismo che di gestione della palla. Da riproporre.
Morten Frendrup, voto 6 Non la solita performance, e chissà se le voci di mercato non influiscono. Ma a livello tattico è sempre tra i migliori.
Alessandro Zanoli, voto 5 Per nulla brillante a destra, solo uno strappo degno di nota e poi tanto anonimato. (dal 23′ st Lorenzo Venturino sv)
Andrea Pinamonti, voto 5.5 Partita di difficile lettura: si sbatte, prova a concludere, ma gliene arrivano pochi di palloni e non riesce a incidere nonostante il tanto lavoro fatto. Forse di più, in realtà , non si poteva.
Fabio Miretti, voto 5 Dribblare, dribblare, per poi non concludere nulla. Citofonare Miretti, e i compagni non la prendono quasi mai bene (dal 40′ st Lior Kasa sv)
Allenatore: Patrick Vieira, voto 6. E’ il primo ko in trasferta della sua gestione e questo dice tutto sull’ottimo lavoro svolto. Forse troppo ottimista un secondo tempo in cui si poteva avere un atteggiamento migliore a livello difensivo.
IL TABELLINO
ROMA (3-4-2-1): Svilar 6; Mancini 6.5, Hummels 6.5 (31’st Pisilli sv), Ndicka 7; Saelemaekers 6.5 (31’st Celik sv), Kone 6, Paredes 6.5, Angelino 6; Dybala 7 (39’st Soulè sv), Pellegrini 5.5 (1’st El Shaarawy 7.5); Dovbyk 7 (39′ st Shomurodov sv). In panchina: De Marzi, Ryan, Abdulhamid, Hermoso, Dahl, Sangare, Baldanzi, Zalewski. Allenatore: Ranieri 6.5.
GENOA (4-2-3-1): Leali 5; De Winter 5.5, Bani 6 (32’pt Sabelli 5.5), Vasquez 5, Martin 5.5; Frendrup 6, Masini 7; Zanoli 5 (23’st Venturino sv), Thorsby 5 (23’st Ekhator sv), Miretti 5 (40’st Kassa sv); Pinamonti 5.5. In panchina: Sommariva, Stolz, Marcandalli, Matturro, Bohinen, Pereiro, Melegoni, Ankeye. Allenatore: Vieira 6.
ARBITRO: Zufferli di Udine 5.5.
RETI: 25’pt Dovbyk, 33’pt Masini; 15’st El Shaarawy, 28’st Leali (aut).
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Vasquez, Paredes. Angoli: 3-2 per la Roma. Recupero: 2′; 4′.