![Roma esultanza](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/Roma-esultanza-2025-1-1024x683.jpg)
Esultanza Roma - Foto Lorenzo Cattani/IPA Sport
Blitz a Parma e arriva la terza vittoria consecutiva in trasferta per la Roma, che dopo aver invertito un trend che l’aveva portata a un digiuno monstre lontano dall’Olimpico, ora non vuole più fermarsi e prova anche a risalire la china in classifica per una complicata rimonta europea. Al Tardini si mette tutto bene intorno alla mezzora per Ranieri, imbattuto da nove partite in campionato: un rigore diventa punizione dal limite, ma con il rosso per Leoni che manda Soulé dalla zolla preferita per una conclusione magica a giro che ricorda, ma alla lontana, persino le gesta di Maradona. E’ su questo gol che gli ospiti costruiscono la vittoria, giocando non benissimo nel secondo tempo, preparandosi così al meglio per il ritorno contro il Porto; gli emiliani sono invece in crisi nera e nel 2025 hanno conquistato soltanto due punti in sette partite, per Pecchia ci sarà da lavorare per uscire dalla zona retrocessione.
LA CRONACA DI PARMA-ROMA 0-1
In campo le cose si mettono presto male per i padroni di casa. Al 31′ Shomurodov si inventa un filtrante per Soulé, che penetra in area e viene steso da Leoni. L’arbitro Chiffi indica il dischetto e ammonisce il difensore ma il Var corregge la decisione: punizione dal limite in favore della Roma e rosso per il 18enne del Parma. Lo scenario cambia ancora un minuto dopo, perchè il calcio piazzato dal limite dell’area è di fatto un penalty per Soulé, che con un sinistro morbido toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. L’unica nota stonata del primo tempo dell’argentino è un giallo preso per l’esultanza giudicata provocatoria dall’assistente.
All’intervallo, in vista del match di ritorno col Porto in Europa League, Ranieri decide di concedere riposo a Mancini e Kone e inserisce Nelsson e Pellegrini. La Roma sfiora il raddoppio al 52′ e a prendersi la scena è Suzuki, che prima dice no a Soulé e poi si ripete sul tap in a botta sicura di Salah-Eddine, bloccando la palla prima che oltrepassi del tutto la linea. L’estremo difensore tiene in vita il Parma anche al 57′, quando in tuffo respinge in corner il tiro col mancino di Pellegrini. La squadra di Pecchia aspetta e cerca la ripartenza. Al 62′ ci prova Cancellieri, ma il suo sinistro a giro è fuori misura. La Roma non va all’assalto del 2-0, ma si limita a gestire i ritmi e il possesso. Il Parma prova all’ultimo l’assedio ma i giallorossi si difendono con ordine. La Roma si avvicina ai piani alti della classifica; i ducali sono sempre più in zona rossa.
LE PAGELLE DI PARMA-ROMA 0-1
PARMA
Suzuki, voto 7 Nel secondo tempo c’è una doppia parata surreale dopo alcune partite negative. Sulla punizione è più bravo Soulé e sembra non avere colpe.
Delprato, voto 6 Partita timida sulla destra, spinge pochissimo. Non soffre più di tanto a livello difensivo, ma il Parma dal suo lato di fatto difende e basta.
Vogliacco, voto 5.5 Qualche amnesia, ma tutto sommato non sfigura su un ottimo Shomurodov. (21′ st Lovik 6)
Leoni, voto 4 Sbaglia doppiamente: prima si perde l’uomo, poi lo stende. Purtroppo per lui non è rigore ma punizione, e dunque arriva il rosso. La beffa ulteriore è che dal piazzato arriva anche il gol vittoria.
Valeri, voto 6 Dalla sua parte il Parma prova a spingere un po’, del resto sono le sue caratteristiche, ma una volta rimasta in dieci la squadra di Pecchia trova pochi sbocchi dalla sua parte.
Keita, voto 5 Spesso e volentieri sovrastato da Paredes, non brilla affatto. (1′ st Almqvist 6.5)
Bernabé, voto 5.5 Qualche buona giocata di fino, ma a livello fisico soffre e deve tornare su livelli di condizione migliore. (32′ st Ondrejka 6)
Man, voto 6 La stagione sta prendendo una piaga tragicomica: doveva essere la partita del riscatto, invece esce per far posto a un difensore una volta rimasta in dieci la sua squadra. Che peccato. (35′ pt Balogh 5.5)
Sohm, voto 5.5 Si fa vedere più di altri, ma sbaglia anche tanto a livello tecnico. Non la partita più adatta per come si è mesa.
Cancellieri, voto 5.5 La sua partita non è brillante, ma di certo non gli si può imputare nulla in chiave sconfitta. La vivacità dei primi minuti viene meno, specie in 10 contro 11. (21′ st Camara 6)
Bonny, voto 6 Tiene sotto scacco la difesa romanista nella prima mezzora e ha anche una grande chance per il vantaggio, poi la partita prende quella piega e vede sempre meno palloni.
Allenatore: Pecchia, voto 5.5 Il suo Parma ha senz’altro personalità e con questa caratteristica ci si può salvare, ma in ogni partita c’è un episodio che condanna in modo grossolano i crociati. Serve più compattezza.
ROMA
Svilar, voto 6 Quasi inoperoso, un paio di prese basse e niente più per lo spettatore d’eccezione.
Celik, voto 6 Partita onesta da braccetto di destra, sembra sempre più un ruolo a lui affine e dove non sfigura rispetto alla posizione da esterno.
Mancini, voto 6.5 Solite chiusure perfette nel primo tempo, ma resta negli spogliatoi all’intervallo per un problema fisico. (1′ st Nelsson 6.5)
Ndicka, voto 6.5 Lo stakanovista per eccellenza è sempre perfetto nelle chiusure, attentissimo e mai saltato.
Saelemaekers, voto 5.5 Tocca tanti palloni e si muove di continuo, ma sembra un pesce fuor d’acqua: prima da esterno, poi da seconda punta, non entra mai per davvero in partita. (20′ st Baldanzi 6.5)
Gourna-Douath, voto 5.5 Non è un giocatore di estrema qualità e si vede. Non dà un apporto epocale al centrocampo, ma alla fine è utile e matcha bene con Paredes. (36′ st Pisilli sv)
Paredes, voto 6.5 Solita ottima prova in cabina di regia per l’argentino, metronomo e cervello della Roma anche oggi.
Koné, voto 6 Minimo sindacale nel primo tempo e nessuno dei suoi strappi, lascia il campo a Pellegrini all’intervallo perché serviva più intraprendenza. (1′ st Pellegrini 6)
Salah-Eddine, voto 6 Esordisce da titolare e alla fine non sfigura: la spinta c’è, soprattutto sul piano fisico, dietro rischia con un tocco di braccio in una chiusura. (33′ st Angelino 6)
Soulé, voto 7 Pur non riuscendogli quasi nessuna delle giocate provate sulla corsia, risulta decisivo con un gol su punizione semplicemente meraviglioso, alla Maradona. E il fallo era proprio su di lui, dunque la vittoria porta la sua firma. Ma non solo…
Shomurodov, voto 6.5 Il passaggio che smarca Soulé vale un voto positivo per l’uzbeko, eccezionale nel lanciare l’argentino. Per il resto fatica un po’ a tenere molti palloni, ma risulta prezioso.
Allenatore: Ranieri, voto 6.5 Gli sta riuscendo una cosa importante ultimamente: coinvolgere tanti giocatori, fare turnover e soprattutto vincere in trasferta. Il cambio di passo è definitivo.
IL TABELLINO
PARMA (4-3-3): Suzuki 7; Delprato 6, Vogliacco 5.5 (21′ st Lovik 6), Leoni 4, Valeri 6; Keita 5 (1′ st Almqvist 6.5), Bernabe 5.5 (32′ st Ondrejka 6), Sohm 5.5; Man 6 (35′ Balogh sv), Bonny 6, Cancellieri 5.5 (21′ st Camara 6). In panchina: Marcone, Corvi, Valenti, Trabucchi, Estevez, Hainaut, Plicco, Pellegrino, Haj. Allenatore: Pecchia 5.5.
ROMA (3-5-2): Svilar 6; Celik 6, Mancini 6.5 (1′ st Nelsson 6.5), Ndicka 6.5; Saelemaekers 5.5 (20′ st Baldanzi 6.5), Gourna-Douath 6 (36′ st Pisilli sv), Paredes 6.5, Kone 6 (1′ st Pellegrini 6), Salah-Eddine 6 (33′ st Angelino 6); Soulé 7, Shomurodov 6.5. In panchina: De Marzi, Gollini, Abdulhamid, Hummels, Dovbyk, El Shaarawy. Allenatore: Ranieri 6.5.
ARBITRO: Chiffi di Padova 6.
RETE: 33′ pt Soulè.
NOTE: serata serena; terreno di gioco in buone condizioni. Espulso: Leoni, al 31′ pt, per aver interrotto fallosamente una chiara occasione da gol degli avversari. Ammoniti: Soulé, Pellegrini, Gourna-Douath, Balogh, Almqvist. Angoli: 10-1 per la Roma. Recupero: 3′; 5′.