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Allo Stadio Tardini il Parma batte l’Empoli per 1-0 nel posticipo della settima giornata di Serie A 2018-19. Decide una rete di Gervinho, autore del terzo gol in sette partite. Il Parma sale così a dieci punti in classifica e si allontana dalla zona calda. Discorso diverso per l’Empoli che resta terzultimo con cinque punti.
Parma (4-3-3)
Sepe 7
Un buon intervento su Zajc nel primo tempo. Si supera nel finale con una parata straordinaria su La Gumina
Iacoponi 6.5
Fa bella figura: ordinato in fase difensiva e vivace in quella di spinta
Bruno Alves 6.5
Se la cava bene contro Caputo e Mraz
Gagliolo 6
Prestazione sufficiente senza sbavature
Dimarco 6
Un primo tempo all’altezza di quanto fatto vedere in questo avvio di stagione. Costretto ad uscire a causa di un problema fisico al 45′ (45′ Gobbi 6 Prestazione sulla falsariga del compagno sostituito)
Rigoni 6
Dopo un avvio da dimenticare di stagione, oggi fa vedere buone cose
Stulac 6.5
La qualità non gli manca e a centrocampo mette ordine senza disdegnare sortite offensive interessanti
Barillà 7
Dinamismo a volontà a centrocampo. Protagonista del gol di Gervinho con un assist e un lavoro preparatorio da applausi
Gervinho 7
Semplicemente devastante. Costringe sempre Veseli a non accompagnare le azioni offensive per timore dell’ivoriano. Sfrutta l’assist di Barillà e da posizione quasi impossibile firma l’1-0 (50′ Di Gaudio 6 Entra bene in partita. Ma come al solito ha delle pecche importanti al momento di finalizzare).
Ceravolo 6
Si fa vedere con un tiro al volo che impensierisce Terracciano. L’assenza di Inglese si fa sentire ed è inevitabile, ma lui, non avendo le caratteristiche del compagno, fa un buon lavoro (70′ Gazzola 6 Entra bene in partita e dà maggiore sostanza al centrocampo)
Siligardi 5.5
Meno brillante dei compagni di reparto
All. D’Aversa 6.5
Gervinho vizia, lo sa bene la Roma che pagò molto l’assenza dell’ivoriano. Sarà il Parma bravo a godere di un’organizzazione indipendentemente dall’estro di Gervinho? Il secondo tempo dimostra di sì e dimostra le qualità del tecnico
Empoli (4-3-1-2)
Terracciano 5.5
Non perfetto sul gol di Gervinho. Per il resto è sufficiente nell’ordinaria amministrazione
Di Lorenzo 5.5
Qualche errore individuale di troppo rovina la sua prestazione
Maietta 5.5
Gervinho si infila tra lui e Veseli: non stringe al momento giusto e perde il contatto con l’ivoriano che brucia tutti in velocitÃ
Silvestre 6
Il migliore del suo reparto ma non basta per evitare la sconfitta
Veseli 5.5
Non chiude e legge male la linea di passaggio di Barillà come dovrebbe e Gervinho si ritrova in rete
Bennacer 6
La qualità non gli manca e la corsa neanche. Meglio nella ripresa che nel primo tempo ma è troppo discontinuo (87′ La Gumina sv Ha l’occasione del pareggio, Sepe gli dice di no)
Rasmussen 5.5
Uno dei meno brillanti dell’11 di Andreazzoli. Fatica ad imporsi nel reparto di centrocampo
Krunic 5.5
Troppo morbido su Barillà in occasione del vantaggio del Parma: il centrocampista lo salta come un birillo e lancia Gervinho. Nel resto della partita appare sempre troppo molle nei contrasti, nonostante la qualità non gli manchi (71′ Traore 6.5 Gli bastano venti minuti per lasciare intravedere qualità invidiabili)
Zajc 6.5
Quanta sfortuna. Torna in campo dopo aver scontato il turno di squalifica e colpisce il quarto palo in sette partite. Ma resta il fulcro delle azioni dell’Empoli: imprescindibile
Caputo 6
Colpisce il palo col tacco in avvio di ripresa. Ci mette il solito cuore e grinta in ogni occasione. Stavolta non basta
Mraz 5
Ha una chance visto l’inizio non certo brillante di La Gumina. Non la sfrutta (60′ Mchedlidze 5.5 Di rientro da un lungo infortunio, non incide)
All. Andreazzoli 6
Il gioco c’è, l’organizzazione in ogni reparto pure. Eppure i risultati stentano ad arrivare ma se l’Empoli vuole un futuro brillante non deve cambiare una guida tecnica efficiente