
Scott McTominay - Foto Danilo Gemito / IPA Sport / IPA
Una doppietta di Scott McTominay permette al Napoli di battere il Torino 2-0 e di salire a +3 sull’Inter in vetta alla classifica. Dopo la sconfitta dei nerazzurri contro la Roma, Antonio Conte diventa padrone del proprio destino a quattro giornate dalla fine del campionato. Protagonista è lo scozzese, che sblocca il risultato al 7′ con un inserimento su assist di Anguissa. Un gol in fotocopia a quello del 41′: stavolta l’assist è di Politano, ma il guizzo vincente in area è sempre di McTominay, che sale così a quota 11 gol in Serie A. L’unica nota stonata sono gli infortuni di Buongiorno e Anguissa, entrambi da valutare in vista del match di Lecce.
NAPOLI
Meret 6
Zero tiri in porta del Torino. Preciso nell’ordinaria amministrazione
Di Lorenzo 7
Vede ed esegue il filtrante per Anguissa nell’azione del vantaggio. Dalla sua parte non nascono pericoli per la porta di Meret
Rrahmani 6.5
Concede le briciole ad Adams
Buongiorno 6.5
Lotta su ogni pallone, fa il suo compito sulle preventive ma si fa male nel secondo tempo. Una ricaduta che guasta la serata del Napoli (64′ Rafa Marin 6.5 Non sbaglia nulla nella mezz’ora finale)
Olivera 6.5
Fa buona guardia sulla fascia di competenza (86′ Simeone sv)
Anguissa 7.5
Conte gli dice: “Il gol è tuo”. Il motivo sta nel movimento senza palla che ha portato al tocco vincente di McTominay. Oltre all’assist, spezza un numero enorme di azioni avversarie. Esce per un infortunio da valutare (58′ Billing 6.5 Entra e colpisce la traversa di testa)
Lobotka 6.5
Mette ordine alla manovra, ogni tanto si prende anche qualche rischio, ma se la cava con la sua qualità di palleggio. Esce esausto (86′ Gilmour sv)
McTominay 9
Decimo e undicesimo gol in campionato. Prima di lui nell’era De Laurentiis nessun centrocampista del Napoli aveva mai raggiunto la doppia cifra realizzativa nella sua stagione di esordio in Serie A. Per peso in area e freddezza sotto porta è il protagonista del campionato e nella sua partita c’è tanto altro: vince duelli, è pulito nella costruzione ed è feroce in pressione
Politano 7
Suo l’assist per il raddoppio di McTominay. Mette in crisi la difesa partenopea
Lukaku 7
Fa il lavoro sporco ed è un lavorone. Sponde, movimenti, cambi di gioco ma anche tackle in pressione. Gli manca il gol, ma da stasera vede più vicino il secondo Scudetto da protagonista in carriera (86′ Raspadori sv)
Spinazzola 6.5
Troppo bravo per essere solo un terzino. Poco lucido in zona gol per essere un esterno d’attacco puro. La sintesi è il ruolo di quinto, ma in un 4-3-3 l’ex Roma nel tridente fa bella figura

TORINO
Milinkovic Savic 6
Non ha colpe sui gol. Rischia qualcosa palla al piede
Coco 5
In ritardo su McTominay nell’azione dell’1-0 (68′ Karamoh 6 Aggiunge dribbling, ma il Napoli gli prende rapidamente le misure)
Maripan 6
Qualche sbavatura nella sua partita. Ma ha il merito di combattere bene con Lukaku nonostante il fardello del giallo al 44′
Masina 5.5
Non ha colpe sui gol. Ma come il resto dei compagni fa fatica durante gli assedi partenopei in area di rigore (85′ Walukiewicz sv)
Pedersen 5.5
Si limita al compitino in fase d’attacco. Soffre in fase difensiva
Tameze 5
Non riesce ad incidere (46′ Ilic 6 Vanoli lo inserisce per aggiungere qualità alla manovra, ma l’ex Verona solo a tratti offre spunti di qualità nello stretto)
Linetty 6
Il più ispirato dei suoi. Non cerca mai la giocata conservativa, ed è l’unico tra i granata a non avere timore di giocare palla in verticale. Cala nella ripresa (59′ Vlasic 6 Non entra in partita)
Casadei 5
Sovrastato da McTominay sul cross che ha portato al 2-0. Qualche sbavatura anche palla al piede. Rimandato
Biraghi 5
Nel primo tempo sbaglia la misura di un cross che avrebbe potuto rappresentare un serio pericolo per Meret. Soffre contro Politano e Di Lorenzo (59′ Lazaro 6 Qualche spunto e poco altro. Anche lui impreciso nella costruzione)
Elmas 5.5
Luci e ombre per l’ex della partita. Le idee ci sono, la precisione solo a tratti
Adams 4.5
Al 10′ ha la palla dell’1-1, ma spreca tutto calciando alto. Un fantasma nel secondo tempo