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Philip Billing - Foto Agostino Gemito / IPA Sport / IPA
Un gol e un punto a testa. Termina 1-1 il big match Scudetto tra Napoli e Inter. Al ‘Maradona’ una rete di Billing vanifica l’iniziale vantaggio siglato su punizione da Dimarco. Resta quindi invariato il distacco tra le prime tre della classe: la squadra di Simone Inzaghi guida la classifica con 58 punti, uno in più del Napoli e tre in più dell’Atalanta, fermata nel pomeriggio dal Venezia. Un risultato che non scontenta nessuno e che allunga la striscia di astinenza da vittorie della squadra di Conte, che non ottiene i tre punti dallo scorso 25 gennaio: da quel momento sono arrivati quattro pareggi e una sconfitta, frutto più che altro di disattenzioni nel finale (tre gol su sette subiti negli ultimi 15 minuti).
Stavolta il Napoli subisce gol nel primo tempo. Merito di Dimarco che al 22’ si incarica di un calcio di punizione dai 20 metri e con una traiettoria imprendibile lascia di stucco Meret. Cammino in salita per il Napoli, che alza la pressione e trova il gol nel finale. All’87’ Lobotka penetra tra le linee e pesca l’inserimento in area di Billing: Martinez respinge il primo tiro, ma sul tap in il nuovo acquisto non perdona.
NAPOLI (4-3-3)
Meret 6.5
Non può nulla sulla punizione di Dimarco. Attento nelle altre circostanze
Di Lorenzo 6
Ordinato e preciso
Rrahmani 6.5
Una piccola sbavatura nella ripresa macchia in parte una prestazione più che sufficiente
Buongiorno 7
In marcatura ha pochi rivali in Italia. Thuram e Lautaro possono confermare. Non sbaglia nulla
Spinazzola 5.5
Più timido del solito (82′ Olivera sv)
Gilmour 6.5
Anguissa non c’è. Conte rinuncia alla fisicità del camerunese e si affida alle geometrie dello scozzese, che per 78 minuti fa il Lobotka muovendosi davanti allo slovacco (79′ Billing 7 Inserimento, tiro, tap in e gol. Regala un boato al ‘Maradona’)
Lobotka 7
La rete dell’1-1 porta la firma di Billing e vista la respinta di Martinez, l’assist dell’ex Celta Vigo non sarà conteggiato. Ma di fatto il punto pesantissimo del ‘Maradona’ sta nella qualità eccelsa dello slovacco, capace di mettere in scena una serpentina e un’imbucata deliziosa dopo 86 minuti di energie spese
McTominay 7
Vince tanti duelli. Martinez gli nega un gol sul missile scagliato a botta sicura nel secondo tempo. La rete dell’1-1 nasce da una sua sponda
Politano 5.5
Non riesce ad incidere, in area perde tempi di gioco e spreca qualche possesso promettente (82′ Ngonge sv)
Lukaku 6
Ha due palloni interessanti a disposizione in area: sul primo fa il massimo, sul secondo forse poteva incidere di più
Raspadori 6
Nelle ultime partite ha ritrovato confidenza con la porta. Oggi ha il compito di legare il gioco e aggiungere qualità tra le linee, ma non vive la sua miglior serata (77′ Okafor sv)
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INTER (3-5-2)
Martinez 6.5
Siamo sicuri che Sommer al ritorno sarà titolare? Altra prestazione solida: grande intervento sul tiro di McTominay, un miracolo anche su Billing prima del gol
Bisseck 5.5
Perfetto per 87 minuti. Poi si fa trovare impreparato sull’avanzata palla al piede di Lobotka in occasione dell’1-1
Acerbi 6.5
Non è serata per le finezze contro Lukaku. Ruvido, ma efficace
Bastoni 7
Decisiva la chiusura nel primo tempo su Lukaku. Un intervento che vale come un gol (82′ De Vrij sv)
Dumfries 5.5
Meno esplosivo del solito. Nel finale legge in ritardo l’inserimento di Billing e non chiude in tempo la diagonale
Barella 6
Si limita a rincorrere gli avversari, ma non sempre vince duelli nella sua zona di campo
Calhanoglu 6
Più che quelli da regista, oggi veste i panni del mediano. Il pallino del gioco ce l’ha il Napoli e c’è poco spazio per le sue geometrie. Uscito per un problema fisico (51′ Zielinski 5 Non segue Lobotka nell’azione dell’1-1. Un errore doppiamente pesante visto che conosce benissimo lo slovacco)
Mkhitaryan 6
Il più lucido nel centrocampo interista. L’occasione più pericolosa degli ospiti nasce da un suo lancio per Dumfries (80′ Frattesi sv)
Dimarco 7
La prima rete su punizione col mancino al ‘Maradona’, lo stadio di Diego, è la sua. “Piano con i paragoni”, dice col sorriso nel post gara. Nessun paragone, ma l’1-0 è una perla rara e senza di lui in campo l’Inter si è smarrita (51′ Pavard 6 Si sistema sulla destra nel vecchio ruolo di esterno. Se la cava bene dal punto di vista difensivo)
Lautaro 5.5
Qualche sponda, qualche pallone ben lavorato. E basta: troppo poco
Thuram 5.5
Non è al meglio e si vede (65′ Correa 5 Non entra in partita)