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Il Napoli passeggia contro il Frosinone, 4 – 0 facile e 3 punti in cascina che riportano i ragazzi di Ancelotti a meno 8 dalla Juventus. Al San Paolo, tra le fila partenopee, si rivedono dal primo minuto i lungodegenti Ghoulam e Meret, ed esordisce, a partita in corso, Younes. Note positive per gli azzurri. A siglare le reti del successo ci pensano Zielinski, Ounas (con un eurogol) e Milik (doppietta).
NAPOLI
Meret 6
Dopo il lungo stop torna titolare. Nel primo tempo viene impiegato in una sola occasione quando Maiello cerca di sorprenderlo con un pallonetto, si fa trovare pronto. Nel secondo corre l’unico pericolo su un’incomprensione con Luperto. Partita tranquilla.
Hysaj 6.5
Partita di spinta e ricca di belle giocate.
Koulibaly 6
Gioca quasi da regista, impostando spesso e volentieri l’azione. In fase difensiva è raramente impegnato.
Luperto 6
La partita non è di quelle proibitive e Ancelotti gli dà fiducia. Ripaga con una prestazione sicura.
Ghoulam 6.5
Torna in campo dopo un anno di calvario e la voglia di spaccare il mondo è palese. Fin dai primi minuti, spinto dal desiderio di giocare, è incontenibile, non sembra davvero appena tornato da un infortunio. A inizio ripresa va addirittura vicinissimo al gol. Mette a segno comunque due assist (entrambi per Milik), non poteva immaginare un ritorno sull’erba migliore.
Ounas 7
Almeno due sue giocate strappano gli applausi del San Paolo. Tecnica invidiabile e velocità che nell’uno contro uno fanno la differenza. Il gol del 2-0 è un capolavoro, migliore in campo. (72’ Younes 6: non basta poco più di un quarto d’ora per conoscerlo, ma nel poco tempo a disposizione fa vedere cose convincenti).
Allan 6
Onnipresente come sempre. Lo trovi ovunque e la sua presenza è sempre fondamentale.
Hamsik 6
Ancelotti gli chiede maggior velocità che ogni tanto manca ma il suo comunque lo fa bene (79’ Diawara SV)
Zielinski 6.5
Dopo solo 7 minuti porta in vantaggio il Napoli con una fucilata rasoterra poi resta sempre bene in partita.
Milik 7
I centrali ciociari lo ingabbiano bene nel primo tempo, aiutati anche dai traversoni del Napoli, non precisissimi. Nel secondo gli bastano tre occasioni per fare due gol. Dopo Bergamo continua il suo periodo positivo. Bomber vero.
Insigne 6
Lorenzinho è l’uomo “senza ruolo” del Napoli. Lo trovi ovunque a fare qualsiasi cosa: imposta, scarica, chiede il pallone, si inserisce in area. Tuttofare che spaziando per tutto il campo diventa difficilmente marcabile. Nel finale Ancelotti lo fa rifiatare in vista del Liverpool (75’ Rog 6: entra in campo con la partita già ampiamente chiusa, nulla di complicato).
All. Ancelotti 6.5
La sua squadra fa quello che vuole e fin da subito parte forte, dopo soli 7 minuti sono già in vantaggio. Carletto, in vista del Liverpool, rispolvera Ghoulam e Meret e sceglie, al posto dell’infortunato Albiol, Luperto (un po’ a sorpresa). Certo, oggi rischiare era più facile che in altre occasioni ma ogni scelta che fa sembra sempre azzeccata.
FROSINONE
Sportiello 5.5
Sui gol non ha grandi colpe ed era anche prevedibile prendere la goleada.
Goldaniga 5
Tra i tre centrali del Frosinone è quello che si nota meno, più in difficoltà rispetto ai compagni di reparto. Male anche in fase di impostazione con tanti errori.
Ariaudo 6
Partita attenta e precisa, con i compagni ingabbiano bene Milik nel primo tempo. Poi, però, crollano nel secondo tempo.
Capuano 6
Se a fine primo tempo la partita era ancora relativamente “aperta” col risultato di 2 – 0 gran parte del merito è suo che salva il tiro a botta sicura di Milik.
Zampano 5
Siamo abituati a vederlo spingere, crossare e duellare ma quest’oggi non si è visto nulla di tutto ciò. Non stupisce che Longo lo tolga (71’ Ghiglione 5.5: entra ma riprende dal pessimo lavoro che aveva fatto Zampano prima, male anche lui).
Chibsah 6
Solita partita di lotta e sacrificio, combatte su tutti i palloni. Tiene in piedi da solo il centrocampo ciociaro.
Maiello 5.5
L’uomo del Frosinone che cerca con maggiore caparbietà di inventare e lanciare gli attaccanti in porta, la sua determinazione, però, non basta (76’ Soddimo SV)
Cassata 5
L’uomo del gol contro il Cagliari quest’oggi corre a vuoto in mezzo al campo, mai realmente utile alla causa del Frosinone, si fa pure ammonire per proteste.
Beghetto 6
Dalle sue parti si trova a dover affrontare spesso le incursioni di Hysaj e la velocità di Ounas. Non un compito facile ma si impegna al massimo e quando può spinge e mette in mezzo cross per la testa degli attaccanti.
Campbell 5
Ci si aspettano grandi cose da lui ma in realtà non fa vedere nulla di buono.
Pinamonti 6
Uno dei migliori dei suoi. Mostra il suo repertorio con buone giocate, non disdegna nemmeno il lavoro sporco andando in contrasto su tutti i palloni. Prestazione convincente (60’ Ciano 6: entra con determinazione e cerca di dare la scossa ai compagni
All. Longo 5.5
Schiera i suoi con il 3-5-2 che diventa, per gran parte del match, un 5-3-2 che non lasci spazi al Napoli. Non è impresa facile arrivare in zona Sportiello per i partenopei (almeno nel primo tempo). Ingabbia bene Milik e costringe i partenopei a cercare spazi che non sono facilmente trovabili. Fa il possibile ma contro questo Napoli non basta e nel secondo tempo prende l’imbarcata, proprio quando i suoi non riescono più a tenere a bada l’attaccante polacco. La scelta di togliere Pinamonti resta tutt’ora incomprensibile.