Una clamorosa rimonta per evitare l’ennesima delusione di una stagione strana. Sergio Conceicao evita di essere messo in discussione dopo meno di un mese e i rossoneri tornano alla vittoria in campionato dopo lo stop con la Juventus. Dopo aver trionfato in Champions in settimana, il Milan appare assai stanco contro un Parma vivace e senza timori reverenziali, finendo sotto nel punteggio per due volte, salvo poi riuscire a riemergere nel recupero. La sblocca Cancellieri col tiro a giro, poi ecco il pari a opera di Pulisic sul rigore, quindi un finale pazzo al Meazza: Delprato riporta avanti i ducali, quindi un gol annullato a Pavlovic sembra dover far presagire a un finale amaro, ma in realtà nel recupero Reijnders e Chukwueze regalano i tre punti, ormai insperati, ai padroni di casa.
E’ la trentesima vittoria del Milan contro il Parma e i rossoneri confermano l’ottimo ruolino nelle ultime ventuno casalinghe contro gli emiliani, in cui sono arrivate sedici vittorie, quattro pareggi e un solo ko. Con questo successo e la clamorosa rimonta, il Diavolo evita di perdere per la prima volta dopo dieci anni entrambe le partite stagionali con i ducali, e lo fa soltanto nel recupero. Si torna così alla vittoria dopo quattro pareggi nelle ultime cinque al Meazza.
LE PAGELLE DI MILAN-PARMA
MILAN
Maignan, voto 6 Prende due gol poco evitabili, un paio di belle parate, non di certo difficili come quelle di mercoledì.
Calabria, voto 6 Spinge con giudizio e non si fa mai trovare fuori posto, poi però è brutta la scena del litigio con Conceicao nel finale. (dal 34′ st Jovic sv)
Gabbia, voto 5.5 Qualche errore in marcatura su Djuric e sui trequartisti veloci dei ducali, regge comunque con esperienza.
Pavlović, voto 7.5 Grandissima prestazione del serbo: il gol gli viene annullato, ma dietro è salvifico in più occasioni.
Hernández, voto 6 Gioca appena un tempo, senza infamia e senza lode, poi finisce in panchina all’intervallo ed è un cambio che farà discutere. (dal 1′ st Bartesaghi, voto 6.5 Bella prova per il ripescato di oggi, tanta spinta a sinistra)
Musah, voto 6 Non combina granché né in fase offensiva né nel recupero palla, ci mette sostanza.
Fofana, voto 5.5 Pesante e ingenuo il fallo che porta al giallo: è prematuro e deve stare attento per tutta la partita, e soprattutto salterà il derby. (dal 12′ st Chukwueze 7 Alla fine segna il gol vittoria, e va bene così. Ma non aveva fatto chissà cosa prima)
Reijnders, voto 6.5 Qualche difficoltà nel primo tempo, in cui trova pochi spazi, nella ripresa ogni pallone transita dai suoi piedi e poi è suo il gol del pareggio con un grande inserimento.
Pulisic, voto 6.5 Segna su rigore e torna a brillare dopo l’infortunio, non è ancora al meglio della condizione e si nota.
Morata, voto 5.5 Combina pochissimo e non cancella i dubbi di tifosi e addetti ai lavori sul suo status nel Milan. (dal 12′ st Abraham, voto 5.5 Fa quasi rimpiangere Morata ed è tutto dire)
Leão, voto 5.5 Non granché il suo primo tempo, nel secondo tempo non rientra in campo. Farà discutere. (dal 1′ st Bennacer, voto 6 Non una prova brillantissima per il nordafricano, ancora alla ricerca della miglior condizione)
Allenatore: Conceicao, voto 6 Rischia grosso di perderla, poi la vince: i suoi cambi con scelte forti faranno discutere.
PARMA
Suzuki, voto 5 Provoca un rigore in modo davvero ingenuo e non lo para, nel terzo gol poteva forse far meglio.
Delprato, voto 7 Ha tanto feeling col gol e segna ancora in uno stadio importante, però alla fine il gol è vano. Bella partita la sua comunque.
Vogliacco, voto 6 Non soffre più di tanto Morata.
Valenti, voto 6 Vedi sopra.
Valeri, voto 6.5 Tanta spinta e qualità , è un moto perpetuo sulla corsia mancina.
Hernani, voto 6.5 Buona prova in cabina di regia per l’ormai esperto brasiliano, che sta blindando il posto da titolare ormai. (dal 24′ st Camara sv)
Sohm, voto 6 Si vede meno rispetto ad altre volte.
Man, voto 5.5 Non è in un buon momento della sua stagione e si vede. Troppo timido e scolastico. (dal 24′ st Almqvist sv)
Cancellieri, voto 7 Altra bella prestazione: segna, salta l’uomo, dimostra di crescere in maturità . (dal 38′ st Hainaut sv)
Mihăilă, voto 6 Si vede poco oggi, soffre la fisicità degli avversari chiamati a marcarlo. (dal 33′ st Lovik sv)
Djurić, voto 5.5 Non tocca tanti palloni e incide pochissimo, bisogna però ricordare che è subito stato gettato nella mischia e non ci si poteva aspettare chissà cosa. (dal 24′ st Haj Mohamed sv)
Allenatore: Pecchia, voto 6 Il suo Parma ha una grandissima personalità , poi però raccoglie pochi punti: bisogna gestire meglio i finali.
IL TABELLINO
MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 6 (34’st Jovic sv), Pavlovic 7.5, Gabbia 5.5, Theo Hernandez 5.5 (1’st Bartesaghi 6.5); Fofana 5.5 (12’st Chukwueze 7), Musah 6; Pulisic 6.5, Reijnders 6.5, Leao 5.5 (1’st Bennacer 6); Morata 5.5 (12’st Abraham 5.5). In panchina: Sportiello, Okafor, Zeroli, Jimenez, Tomori, Terracciano, Camarda. Allenatore: Conceiçao 6.
PARMA (4-2-3-1): Suzuki 5; Delprato 7, Vogliacco 6, Valenti 6, Valeri 6.5; Hernani 6.5 (24’st Camara 6.5), Sohm 6; Man 5.5 (24’st Almqvist 6), Cancellieri 7 (38’st Hainaut sv), Mihaila 6 (33’st Lovik sv); Djuric 5.5 (24’st Haj Mohamed 6). In panchina: Corvi, Moretta, Estevez, Ondrejka, Leoni, Trabucchi, Plicco. Allenatore: Pecchia 6.
ARBITRO: Abisso di Palermo 6.
RETI: 24’pt Cancellieri, 38’pt Pulisic (rig.); 35’st Delprato, 47’st Reijnders, 50’st Chukwueze.
NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in ottime condizioni. Ammoniti: Pavlovic, Fofana, Vogliacco, Sohm, Delprato, Haj Mohamed, Hainaut. Angoli: 7-4 per il Milan. Recupero: 1′; 6′.
LE DICHIARAZIONI
SERGIO CONCEICAO – “Sono nervoso tutti i giorni. Alle volte con l’adrenalina durante la partita, si vive con passione questo sport. Era una situazione della partita. E’ come i figli, quando si va al ristorante e hanno un comportamento non adeguato li sgridi, li riprendi. Io sono così, diretto. Forse abbiamo detto una parola di troppo. Ma stiamo creando un legame importante con i giocatori. Le esclusioni di Leao e Theo Hernandez? Mi pagano per questo, per fare le sostituzioni. Ci hanno dato tanto entrambi nel passato recente e dico già ora che a Zagabria giocheranno”.
DAVIDE CALABRIA – “Sono cose di campo, un malinteso tra di noi. L’adrenalina era alta, ci tenevamo a questa partita ma ci siamo poi chiariti. Non sarà la prima e nemmeno l’ultima. Basta. Chiedo scusa, perchè non è una cosa bella ma quello che conta è aver ribaltato la partita. Non è una annata positiva come in altri anni per me, ci sono situazioni non semplici anche private e personali che nessuno sa. Di cui non voglio parlarne. Ma voglio concludere questa stagione bene con il Milan, restando concentrato perchè essendo cresciuto con questa maglia per me è fondamentale”.
FABIO PECCHIA – “La prestazione di oggi dovrà servire alla mia squadra per affrontare le sfide future. C’è dispiacere perché quando esci da San Siro a mani vuote dopo una partita del genere non può che restare amarezza. Ci siamo difesi con ordine, palleggiando sotto pressione e ricercando il gol fino all’ultimo. Abbiamo recuperato un po’ di giocatori, il che fa la differenza nonostante qualche pezzo ancora manchi. Abbiamo messo qualità e spirito in campo, sia in fase difensiva che offensiva, pagando forse un’ingenuità e un po’ di inesperienza. Guardiamo però avanti con grande fiducia, specialmente in vista di una partita importante come quella con il Lecce”.