
Christian Pulisic - Foto Tiziano Ballabio / IPA Sport / IPA
Un primo tempo da incubo terminato tra i fischi, poi un fuorigioco millimetrico salva il Milan dallo 0-2 e da quel momento cambia la partita e parte la rimonta verso i tre punti dei rossoneri a San Siro contro il Como. Un match che parte con ritmi altissimi e con i rossoneri che sprecano una ghiotta chance in ripartenza con Musah. Da quel momento, però, esce fuori una sola squadra ed è il Como, che domina la prima frazione e trova il gol con Da Cunha su assist di Paz. Squadra di Fabregas che va almeno un paio di volte vicino al raddoppio nei primi 45′, ma Maignan riesce a portare i suoi negli spogliatoi sotto di una sola rete.
Da Cunha a inizio ripresa il raddoppio lo trova, ma il VAR glielo annulla. E dopo qualche giro di lancetta arriva il pari del Milan, sempre sull’asse Reijnders-Pulisic, due dei pochi a salvarsi in questa stagione disgraziata per il club. Como che si va spegnendo e la squadra di Conceicao – anche grazie ai cambi – riesce a ribaltarla con Abraham che questa volta trasforma Reijnders in bomber servendogli un assist al bacio che l’olandese sfrutta per il 2-1.
LE PAGELLE DEL MILAN
Maignan 6.5 – Quando può, prova a dare una mano ai suoi compagni di squadra questa sera.
Walker 5.5 – Dal suo lato opera Diao e va spesso in difficoltà.
Gabbia 5.5 – Serata complicata contro le vivaci e rapide azioni sviluppate da Fabregas. Nell’ultima azione bravo a disturbare Douvikas.
Thiaw 6 – La velocita a lui non manca, motivo per cui riesce a fare meglio del compagno di reparto.
Theo Hernandez 5.5 – Suo l’artefice della prima azione pericolosa del Milan, ma è anche l’ultima. Sempre lontano parente del Theo che fu. (46′ Jimenez 6 – Entra bene e fa il suo)
Musah 4.5 – Neanche cinque minuti di partita e ha un’occasione d’oro per sbloccare il risultato, ma la spreca malamente. Sconsigliato il replay ai tifosi rossoneri deboli di cuore. Ma in generale è disastroso più o meno sempre. E diffidato, si fa anche ammonire: salterà il Napoli. (52′ Joao Felix 6 – Non brilla, ma non demerita neanche)
Bondo 5.5 – Non è Fofana, e si vede. (46′ Fofana 6.5 – Ecco, livello diverso, e si vede…)
Pulisic 7 – Ennesimo gol da applausi di una stagione di alto livello. Imprescindibile.
Reijnders 7.5 – Sempre lui il migliore dei suoi. Assist illuminante e poi gol da incursore. Sa fare tutto.
Leao 5.5 – L’inizio è buono, ma man mano si spegne. (78′ Loftus Cheek sv)
Gimenez 5 – Non si vede mai. (68′ Abraham 6.5 – Meravigliosa giocata con cui mette Reijnders a tu per tu con il portiere)

LE PAGELLE DEL COMO
Butez 6 – Non particolarmente colpevole sui gol.
Smolcic 5.5 – Bene nel primo tempo, meno nel secondo.
Goldaniga 6 – Abbastanza sicuro.
Kempf 6 – A pochi passi da Maignan non è proprio un killer, ma il suo ruolo è un altro e lì in difesa fa bene. (46′ Dossena 5.5 – Entra e subito si rende protagonista di un grande intervento, ma non segue il taglio di Pulisic sul gol rossonero. Poi si fa male e deve uscire) (63′ Perrone 5 – Entra nel momento peggiore e va in difficoltà)
Valle 5.5 – Vedi Smolcic.
Caqueret 6.5 – Non è stato pagato poco a gennaio e si capisce il perché. Altro tassello subito diventato fondamentale nell’idea di gioco del suo allenatore. (63′ Van der Brempt 6 – Meglio rispetto al compagno entrato insieme a lui)
Da Cunha 7.5 – Non solo il (bel) gol. Sempre molto attivo e lo trovi un po’ ovunque a svariare nella trequarti avversaria. Il VAR gli nega la doppietta personale. (80’Alli 4 – Mettiamola così, probabilmente sognava un ritorno al calcio più positivo)
Strefezza 6.5 – Magari si vede un po’ meno rispetto ai compagni di reparto, ma anche la sua prestazione è ben al di sopra della sufficienza.
Paz 7 – Altro assist, tante giocate illuminanti. Giocatore di categoria superiore.
Diao 6.5 – Ogni volta che gli arriva il pallone è in grado di creare un pericolo.
Cutrone 6 – Lavoro enorme lì davanti. (72′ Douvikas 6 – Suo l’ultimo pericolo)