
Assane Diao - Foto Emmanuele Mastrodonato/IPA Sport
Termina ancora tra i fischi e con una contestazione alla dirigenza un’altra gara casalinga del Lecce. Al Via del Mare la squadra di Marco Giampaolo cade ancora, per la settima volta nelle ultime otto partite di Serie A. A prendersi i tre punti in Salento è il Como, che con Diao (doppietta) e Goldaniga si impone per 2-3 e avvicina quota 40 punti, salendo a 39 in classifica. Notte fonda, invece, per il Lecce, ancora fermo a 26: domani c’è Empoli-Venezia, lo scontro tra le due inseguitri a 24 punti.

PAZ ILLUMINA, DIAO CONCRETIZZA
Partita subito molto viva, con entrambi i portieri già costretti a spocarsi i guanti in neanche tre giri d’orologio: da un lato Falcone salva su Vojvoda, dall’altro Butez respinge in corner la bella conclusione di Morente. Lecce che cresce e si fa preferire con il passare dei minuti, ma una buona aggressione e successiva circolazione di palla non riesce a tramutarsi – al solito – in concrete occasioni da gol. Il Como invece è più pericoloso, e se con Douvikas sfiora il palo al 32′, pochi secondi dopo Paz trova ancora in profondità Diao e quest’ultimo a tu per tu con Butez non sbaglia. Si alza inizialmente la bandierina del fuorigioco, poi il check VAR dà il gol alla formazione di Fabregas, che poi riesce a gestire bene il gol di vantaggio fino all’intervallo nonostante un brivido nei secondi finali, quando Goldaniga salva sulla riga su Pierotti.
IL PARI NON ARRIVA, GOLDANIGA RADDOPPIA
Lecce che torna in campo con un piglio diverso, sempre riverso nella metàcampo avversaria Al 60′ Butez è ancora protagonista, questa volta su Morente, poi tre minuti più tardi Krstovic chiede a gran voce un calcio di rigore dopo un contatto con Kemp in area di rigore. Nervi tesi tra i giocatori delle due squadre, come era già accaduto sul finire di primo tempo, e partita che si accende sempre più.
Al 70′ N’Dri accelera, si fa 30 metri palla al piede, ma è ancora Butez a deviare in corner per la disperazione di Marco Giampaolo in panchina. Le energie del Lecce diminuiscono senza aver trovato il pareggio e nel finale esce di nuovo il Como, che raddoppia con Goldaniga, abile con un terzo tempo vincente da cross su punizione. Nel recupero, nel mezzo della contestazione dei tifosi di casa, c’è spazio anche per la doppietta di Diao.

IL TABELLINO CON I VOTI
LECCE (4-2-3-1): Falcone 6; Veiga 6, Baschirotto 5.5, Gaspar 5, Gallo 5.5; Coulibaly 6 (1’st Berisha 6), Ramadani 6 (34’st Rebic sv); Pierotti 5 (9’st N’Dri 5.5), Helgason 5.5 (9’st Pierret 6), Morente 6 (23’st Banda 5.5); Krstovic 5. In panchina: Fruchtl, Guilbert, Rafia, Samooja, Karlsson, Sala, Kaba, Burnete, Tiago Gabriel. Allenatore: Giampaolo 5.
COMO (4-2-3-1): Butez 7; Vojvoda 6.5, Goldaniga 7, Kempf 6.5, Valle 6 (46’pt Moreno 6); Perrone 6.5 (37’st Engelhardt sv), Da Cunha 6.5; Ikoné 5.5 (23’st Strefezza 6.5), Paz 7 (37’st Caqueret sv), Diao 7.5; Douvikas 6 (37’st Gabrielloni sv). In panchina: Reina, Iovine, Fadera, Alli, Jack, Van Der Brempt, Smolcic, Azon, Braunoder, Cutrone. Allenatore: Fabregas 6.5.
RETI: 33’pt e 46’st Diao, 39’st Goldaniga.
Ammoniti: Coulibaly, Valle, Krstovic, Ikoné, Goldaniga, Perrone, Berisha, Engelhardt.