
Esultanza Lazio - Foto Antonio Fraioli
La Lazio non approfitta del tonfo della Juventus contro l’Atalanta e manca l’occasione per il sorpasso, rimanendo in quinta posizione: all’Olimpico, contro l’Udinese, infatti, termina 1-1 per effetto dei gol nel primo tempo di Thauvin e Romagnoli. Baroni deve rinunciare a Tavares, fermato da un guaio muscolare, mentre Rovella parte dalla panchina per un affaticamento: dal 1′, quindi, Lazzari con Marusic spostato a sinistra, mentre è Vecino a fare coppia con Guendouzi davanti alla difesa. Runjaic ritrova Okoye, che torna titolare dopo oltre tre mesi di assenza. Ritmi molto alti fin dalle prime battute, con i friulani che pressano a tutto campo e i biancocelesti che si affidano a Isaksen, decisamente ispirato negli ultimi tempi. Per gli ospiti il più pericoloso è Lucca, che prima tenta una deviazione su un tiro di Kamara dalla distanza e poi manca di un soffio il tocco sottoporta sul cross di Lovric. Il centravanti dell’Udinese al 22′ dà il via all’azione che porta al vantaggio tenendo palla e servendo Thauvin che poi, sullo sviluppo dell’azione confusa, batte Provedel da pochi passi. La reazione della Lazio è veemente e si concretizza al 32′: Romagnoli pesca Zaccagni con un lancio a scavalcare la difesa, il 10 trova il tiro ma anche il miracolo di Okoye
Sul calcio d’angolo battuto da Isaksen, Vecino trova la sponda per lo stesso Romagnoli, che sul secondo palo, con un gol simile come dinamica a quello realizzato in Europa League contro il Viktoria Plzen, pareggia i conti. Prima dell’intervallo c’è ancora spazio per la girata di Lucca, con la palla che esce per centimetri. La Lazio torna in campo più propositiva nel secondo tempo, con Noslin, entrato per un Tchaouna non a suo agio nel ruolo di prima punta, subito protagonista: l’ex Verona trova lo spunto per servire un assist a Zaccagni, anticipato quasi sulla linea da un intervento super di Kamara. L’Udinese fatica a prendere campo e allora Runjaic cambia tutto: dentro Atta, Payero e Zemura, subito protagonisti. In particolare, è Zemura ad andare vicino al gol direttamente su punizione: Provedel vola per togliere la palla dall’angolino. I friulani acquisiscono sempre più fiducia mentre i biancocelesti pagano forse un po’ di stanchezza. La Lazio riesce comunque a tenere e il risultato non cambia più. La squadra di Baroni può ora pensare al ritorno contro il Viktoria Plzen, mentre l’Udinese prosegue nel momento positivo dopo le quattro vittorie e un pareggio nelle precedenti cinque giornate.
LE PAGELLE DI LAZIO-UDINESE
LAZIO
Provedel, voto 6.5 Non troppi interventi da dover compiere, in un paio di occasioni soffia su due conclusioni che escono di un soffio.
Lazzari, voto 5.5 Spinge tanto e innesca un duello interessante con Kamara. E’ mancato però troppo in fase di cross.
Gila, voto 6 Attento dietro contro un osso duro come Lucca.
Romagnoli, voto 7 Segna il gol del pareggio e gioca una partita di grande personalità, soffrendo però Thauvin a tratti.
Marusic, voto 6 Dirottato a sinistra se la cava discretamente.
Guendouzi, voto 6 Non si fa vedere più di tanto e finisce spesso per rallentare un po’ il gioco.
Vecino, voto 6.5 Torna titolare e sfrutta bene la chance, dimostra di aver tanto da dare. (19’st Belahyane 5.5)
Isaksen, voto 6.5 Lo spunto c’è, la voglia pure, ma rispetto ad altre volte oggi non incide. (36’st Patric sv)
Dia, voto 5.5 Un fantasma finché non esce. (20’st Pedro 5.5)
Zaccagni, voto 6.5 Tra i migliori a livello di giocate, sfiora anche il gol.
Tchaouna, voto 5 Deludente da punta, finisce per farsi inglobare dai tre centrali possenti dei friulani. E gioca solo un tempo. (1’st Noslin 6)
Allenatore: Baroni, voto 5.5 Era una prova della maturità e stavolta viene fallita dalla sua Lazio.
UDINESE
Okoye, voto 7 Torna a sorpresa da titolare dopo infortunio e doping, se la cava senz’altro bene.
Kristensen, voto 5.5 Non sempre sul pezzo su Zaccagni, lo contiene come può.
Bijol, voto 6.5 Attentissimo in fase difensiva e si fa anche notare bene in fase offensiva.
Solet, voto 6.5 Solita prova di prepotenza fisica e abilità in marcatura. Che colpo.
Ehizibue, voto 6.5 Disattento in occasione del gol subito, ma molto fluido nella sua spinta a destra. (44’st Modesto sv)
Lovric, voto 6 Non brilla più di tanto, ci si attendeva di più. (20’st Zemura 6)
Karlstrom, voto 6 Frangiflutti efficace per il gioco di Runjaic, a volte un po’ troppo ruvido.
Ekkelenkamp, voto 5.5 Sta vivendo un periodo da favola, oggi sbaglia troppo. (20’st Payero 6)
Kamara, voto 6 Spinge tanto, ma il giallo rimediato in apertura lo costringe a frenare la propria esuberanza. (20’st Atta 6)
Thauvin, voto 7 Sempre meraviglioso con le sue finezze, in più segna il gol del vantaggio. E’ on fire. (36’st Davis sv)
Lucca, voto 6.5 Qualche sponda, l’acrobazia che vale come assist per Thauvin: è sempre prezioso.
Allenatore: Runjaic, voto 6.5 La sua Udinese è in gran forma e di fatto è già salva a marzo. L’Europa è quasi impossibile però.
IL TABELLINO
LAZIO (4-2-3-1): Provedel 6.5; Lazzari 5.5, Gila 6, Romagnoli 7, Marusic 6; Vecino 6.5 (19’st Belahyane 5.5), Guendouzi 6; Isaksen 6.5 (36’st Patric sv), Dia 5.5 (20’st Pedro 5.5), Zaccagni 6.5; Tchaouna 5 (1’st Noslin 6). In panchina: Mandas, Furlanetto, Gigot, Provstgaard, Rovella, Dele-Bashiru, Basic, Ibrahimovic. Allenatore: Baroni 5.5.
UDINESE (3-5-2): Okoye 7; Kristensen 5.5, Bijol 6.5, Solet 6.5; Ehizibue 6.5 (44’st Modesto sv), Karlstrom 6, Lovric 6 (20’st Zemura 6), Ekkelenkamp 5.5 (20’st Payero 6), Kamara 6 (20’st Atta 6); Lucca 6.5, Thauvin 7 (36’st Davis sv). In panchina: Piana, Padelli, Kabasele, Giannetti, Zarraga, Pafundi, Sanchez, Bravo, Pizarro. Allenatore: Runjaic 6.5.
ARBITRO: Piccinini di Forlì 6.
RETI: 22’pt Thauvin, 32’pt Romagnoli.
NOTE: cielo parzialmente nuvoloso, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Kamara, Vecino, Lovric, Lazzari, Payero, Karlstrom. Angoli: 4-9. Recupero: 2′ pt, 5′ st.