
Pedro Rodriguez - Foto Domenico Cippitelli / IPA Sport / IPA
La Lazio pareggia 2-2 in rimonta contro il Parma nel match della 34esima giornata di Serie A. Un punto che serve più agli uomini di Chivu, che escono però dall’Olimpico con un pizzico di rimpianto dopo essere passati in vantaggio di due gol grazie alla doppietta di Ondrejka. Nel finale però la Lazio pareggia e lo fa con il veterano Pedro, autore di due gol tra il 79′ e l’84’. Una chance persa per la Lazio che aggancia la Roma a 60 punti, ma perde l’occasione di raggiungere la Juventus al quarto posto. Nel prossimo turno i biancocelesti faranno visita all’Empoli, mentre il Parma ospiterà il Como.
LE PAGELLE
LAZIO
Mandas 7
Ancora decisivo. Sullo 0-2 fa due parate provvidenziali per tenere a galla la Lazio. La rimonta parte dai suoi guantoni
Marusic 5.5
Nell’azione dello 0-1 scala in pressione su Ondrejka, ma lascia libero Valeri. Risultato: assist di Valeri per il gol di Ondrejka. La lettura è rivedibile, ma il posizionamento errato dei centrocampisti lo induce in errore
Gila 5.5
Poco aggressivo su Valeri prima dell’assist per Ondrejka. Al 54′ si fa scippare palla da Pellegrino, ma Mandas mura l’attaccante del Parma. Nel finale però mostra le grandissime doti a campo aperto, rimontando su Sohm ed effettuando più di una chiusura preziosa
Romagnoli 6
Ha una fetta di responsabilità sul primo gol di Ondrejka. Commovente nel finale: sbroglia da solo più di una situazione pericolosa
Pellegrini 6.5
Sesto assist stagionale. Non sta facendo rimpiangere Nuno Tavares, ma un rimpianto c’è: perché non è stato inserito in lista Uefa?
Guendouzi 6.5
Anche nelle serate storte della squadra il francese non scende mai sotto la sufficienza. Nel finale veste i panni del trascinatore. Leader
Rovella 5.5
Legge in ritardo il pericolo Ondrejka nella ripartenza del primo gol. Il Parma non gli porta fortuna: all’andata il Var gli tolse quello che sarebbe stato il suo primo gol laziale. Oggi vive una delle giornate meno positive della sua stagione (71′ Vecino 6 Aggiunge peso e tempi di inserimento)
Isaksen 5
Non incide come spesso ha fatto in stagione. Pochi lampi e un gol sbagliato a tu per tu con Suzuki (71′ Tchaouna 5 Impreciso. La sua stagione non decolla)
Dia 5
Un fantasma. Un tiro alle stelle e poco altro nella sua partita (57′ Pedro 7.5 A 38 anni è l’ultimo a smettere di credere ad una Champions che per ragioni contrattuali potrebbe non giocare. Con la doppietta sale a dodici gol stagionali. Strepitoso e commovente)
Zaccagni 5.5
Meno spunti del solito. Serata storta per il capitano biancoceleste (71′ Noslin 6 Sbaglia un gol sotto porta, ma nel complesso entra bene nel vivo del gioco)
Castellanos 6
Segna con il marchio di fabbrica dell’acrobazia (stavolta una spaccata da terra), ma è tutto fermo per fuorigioco. Più in ombra del solito, ma guadagna la sufficienza facendo a sportellate con i difensori avversari e gestendo più di un pallone sporco

PARMA
Suzuki 7
La parata su Isaksen vale come un gol. Si conferma tra le rivelazioni del campionato
Delprato 6.5
Gestisce bene Zaccagni. Fa bella figura
Leoni 6
Primo tempo da leader difensivo. Secondo tempo da dimenticare. Sbaglia tanto nella ripresa e sul gol di Pedro ha la colpa di far sfilare un pallone invitante per lo spagnolo
Valenti 6.5
Solido e attento in area
Ondrejka 7.5
Segna due gol, uno più bello dell’altro, in avvio dei due tempi. La prima doppietta in Italia è pesantissima in chiave salvezza (71′ Man 5 Ha due volte la palla del 3-0: prima Mandas gli dice no, poi è lui ad aprire troppo il sinistro. Poco collaborativo in fase difensiva. Nel recupero, in pieno assedio laziale, i compagni lo devono alzare da terra)
Sohm 7
Uomo ovunque. Si fa trovare pronto in fase difensiva, è pulito nella costruzione tra le linee e ha anche il passo per guidare le ripartenze. In estate sarà un pezzo pregiato sul mercato
Keita 6.5
Ha dinamismo e anche qualità. Si accende a sprazzi, ma corre per due
Hainaut 6
Fa le cose con ordine (71′ Balogh sv)
Valeri 7
Tifoso laziale da sempre. Per 84 minuti ha giocato la sua miglior partita stagionale. L’unico errore, pesante, lo commette sulla marcatura di Pedro in occasione del gol del 2-2 (88′ Lovik sv)
Pellegrino 6
Efficace in pressione, preciso nella gestione dei palloni che gravitano nella sua area di competenza. Nella ripresa ruba palla a Gila, ma si fa ipnotizzare da Mandas (60′ Djuric 6 Fa quel che gli chiede Chivu: vince duelli di testa e fa a sportellate con i rivali)
Bonny 6
Si sacrifica con generosità e guadagna la sufficienza piena (60′ Hernani 5.5 Non entra in partita)