LAZIO (3-5-1-1)
Strakosha 6
Non è particolarmente impegnato in un primo tempo privo di emozioni. Si annoia anche nella ripresa al cospetto di una Juve poco pericolosa. Non può nulla sul gol di Dybala
Luiz Felipe 6.5
A sorpresa dal primo minuto, il giovane brasiliano dimostra personalità e coraggio. Esce senza paura in chiusura in più di una circostanza. Peccato per la disattenzione nel finale.
De Vrij 6.5
Guida da leader la difesa con una prestazione senza sbavature. Limita con eleganza Dybala e Mandzukic con ottimi anticipi.
Radu 6.5
Chiude la cerniera difensiva con la giusta dose di esperienza. Dà supporto a Lukaku per dare la massima copertura sulla corsia sinistra.
Lulic 7
Slitta sulla fascia destra vista l’emergenza, si spende tantissimo in fase di contenimento e di spinta. Si fa trovare in ogni zona del campo (90′ Murgia s.v.)
Parolo 6.5
Un motorino inesauribile, cuore e polmoni al servizio della squadra. Morde le caviglie agli avversari, va in pressione e corre a recuperare palloni.
Leiva 6.5
Dirige la mediana con ordine, sa che l’avversario non ammette errori e dunque non ne commette. Recupera molte palle, da quelle fa partire il gioco.
Milinkovic-Savic 6
Domina con lo strapotere fisico a centrocampo, aiutando la Lazio a mantenere possesso palla e a farla salire. Stavolta non ruba gli occhi con colpi decisivi.
Lukaku 6
Va in affanno se si tratta di proteggere, affidandosi anche all’aiuto di Radu. Fa della velocità la sua forza in un bel duello con Lichsteiner. Manca di precisione nei cross.
Luis Alberto 5.5
Sembra aver perso lo smalto di inizio stagione, non riesce più a concretizzare le idee e sbaglia troppe verticalizzazioni. Degno di nota, un gol sfiorato nel primo tempo. (Dal 69′ Felipe Anderson 6 – Stavolta non è chiamato a dare la svolta, ma a mantenere possesso palla e alzare il baricentro della squadra).
Immobile 6
Fa un gran lavoro andando a prendersi palla sull’esterno ma perde inevitabilmente lucidità negli ultimi venti metri. Diventa quasi un difensore aggiunto. (Dal 79′ Caicedo s.v.).
All. Inzaghi 6
“Quando non riesci a vincere, è meglio pareggiare”, aveva detto dopo la sconfitta con il Genoa. La lezione è stata imparata in parte. La Lazio è organizzata e ben messa in campo, resiste fino al recupero poi si arrende a Dybala. Nulla da rimproverare, anche stavolta.
JUVENTUS
Buffon 6.5
È come il vino, migliora invecchiando. Nel primo tempo mantiene la porta inviolata con tre interventi decisivi; nella ripresa non è chiamato a parate decisive, ma infonde comunque sicurezza nei suoi compagni di reparto
Benatia 7
Il duello con Immobile lo mette a dura prova, ma il difensore marocchino dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori in circolazione limitando al massimo le iniziative dell’attaccante laziale. Bravo in chiusura e anche in fase di impostazione, una partita quasi perfetta la sua
Rugani 6.5
Soffre nel primo tempo quando gli inserimenti degli attaccanti laziali lo trovano impreparato in un paio di occasioni. Con il passare dei minuti prende le misure e si fa notare per alcuni anticipi importanti.
Barzagli 6
Spesso messo in mezzo, la Lazio attacca soprattutto dalla sua parte. Ci mette una pezza come può sopperendo con l’esperienza dove non arriva con la corsa
Lichtsteiner 6
Non è il solito, le sue discese sulla fascia si contano sulle dita di una mano. Non riesce mai a trovare il fondo, meglio quando si sacrifica in copertura (Dal 56’ Douglas Costa 5.5 – Dovrebbe garantire alla Juventus cambio di ritmo e giocate, non gli riesce nessuna delle due)
Khedira 6
Compone la linea mediana juventina, Allegri gli chiede di inserirsi in area ma senza fortuna. Non trova i soliti spazi limitandosi al lavoro di copertura.
Pjanic 6
Nervoso, protesta spesso sia con l’arbitro che con gli avversari; sente la partita più del dovuto e la pressione laziale lo costringe a prendersi palla davanti alla propria area di rigore. Gestisce la manovra, ma senza spunti particolari.
Matuidi 6.5
Fosforo e muscoli al servizio di Allegri, il francese è l’uomo ovunque del centrocampo juventino. Corre, lotta, sradica palloni e riparte soprattutto nel primo tempo. Cala leggermente alla distanza
Asamoah 5.5
Poco propositivo in avanti, Lulic lo mette in difficoltà costringendolo a difendere. Non sempre impeccabile, soffre le iniziative biancocelesti
Dybala 7
Non è ancora al top della forma ma quando accelera mette sempre in apprensione la retroguardia laziale. Suo lo spunto che regala i 3 punti alla Juventus, un colpo da fuoriclasse su cui Strakosha non può fare nulla
Mandzukic 5.5
Ha la più grande occasione del primo tempo, ma la spreca malamente mandando alto a pochi passi da Strakosha; sarà l’unica in tutta la partita. Non riesce ad incidere, troppo fuori dal gioco per potersi rendere pericoloso. (Dal 71’ Alex Sandro 5.5 – Neanche il tempo di entrare che rimedia un’ammonizione. Allegri lo getta nella mischia per i suoi spunti in velocità, ma non riesce mai a farsi vedere)
All.Allegri 6.5
Sfata il tabù Lazio riuscendo a vincere la sfida in extremis. Deve fare i conti con le assenze, pesanti, ma riesce a portare a casa una vittoria pesantissima grazie al colpo di uno dei suoi fuoriclasse