Serie A

Pagelle Lazio-Inter 0-3, Serie A 2018/19

Mauro Icardi - Foto Nazionale Calcio CC-BY-2.0

L’Inter non si ferma più, dopo il derby vince anche contro la Lazio conquistando ancora una volta l’Olimpico con netto 3-0 che lascia poche scusanti agli uomini di Inzaghi, mai realmente in partita. Ad aprire le marcature ci pensa Icardi con un tocco sotto misura, poi è Brozovic da fuori area a spianare la strada alla vittoria interista. Nella ripresa poi è ancora il numero 9 interista a regalarsi la doppietta e 3 punti d’oro per i nerazzurri che adesso sognano il ruolo di anti-Juve.

GLI HIGHLIGHTS

LAZIO (3-5-2)

Strakosha 6

Incolpevole sui due gol di Icardi, parte leggermente in ritardo, seppur coperto, sulla conclusione di Brozovic che vale il raddoppio. Si riscatta, però, salvando la porta laziale in almeno altre due occasioni.

Luiz Felipe 5.5

Icardi gli fa passare una brutta serata, l’argentinon non è il più semplice degli avversari. Cerca di fare quel che può.

Acerbi 6

Di testa sono tutte sue, lotta e cerca di tappare le falle in difesa. Una prestazione sufficiente in una serata non certo positiva per la Lazio.

Radu 5.5

Politano e Vrsaljko lo mettono spesso in mezzo, lui cerca di difendersi come puo anche usando le cattive, ma con risultati non troppo soddisfacenti. (Dal 78’ Bastos s.v.)

Marusic 5

Si fa anticipare da Perisic sul vantaggio interista, una disattenzione pagata a carissimo prezzo. Prova a riscattarsi facendosi vedere in avanti, ma senza risultati degni di nota.

Parolo 5.5

Non è il solito, gli impegni ravvicinati cominciano a farsi sentire. Gli mancano i tempi dell’inserimento non riuscendo mai a rendersi pericoloso in zona gol.

Badelj 5.5

Troppo sicuro di se, perde un paio di palloni che sarebbe potuto essere sanguinosi. Lento e compassato, non è al top della forma e si vede visto che la sua partita dura poco più di 30 minuti (Dal 34’ Cataldi 5.5: entra in un momento complicato per i suoi. Batte calci d’angolo e punizioni rischiando di pescare il jolly nella ripresa)

Milinkovic-Savic 6

Parte bene con un paio di accelerazioni che spaccano la mediana interista, ma si prende qualche pausa di troppo. Quando si mette a giocare, però, dimostra di essere una spanna sopra gli altri; un passo avanti rispetto alla ultime prestazioni in una delle serata peggiori della stagione laziale.

Lulic 5

Diffiicle vederlo risparmiarsi, ma l’impegno da solo non sempre rappresenta una qualità. Troppo confusionario, sbaglia anche le cose più semplici; non è la sua serata.

Caicedo 6

Dopo la bella prestazione in coppa Inzaghi decide d confermarlo. L’attaccante non si risparmia cercando di duettare con Immobile e offrendo la sponda al compagno di reparto. Purtroppo, però, non riesce ad essere incisivo.(Dal 69’ Correa 5.5: entra per dare vivacità all’attacco, ma riesce a farsi vedere in una sola occasione. Troppo poco per impensierire la retroguardia nerazzurra)

Immobile 5

Si incaponisce, cerca di risolvere la partita da solo senza ottenere risultati. Ha sui piedi la palla che avrebbe potuto cambiare la partita, ma perde il tempo della battuta facendosi recuperare da Miranda.

All.Inzaghi 5.5

La sua Lazio soffre di complessi di inferiorità; contro le grandi non riesce mai a vincere e non puo essere solo un caso.

INTER (4-2-3-1)

Handanovic 6.5

Spettatore non pagante nel primo tempo, si fa trovare pronto nella ripresa sulla punizione di Cataldi primasul tiro di Marusic poi e infine su Immobile dimostrando ancora una volta di essere portiere sul quale fare affidamento.

Vrsaljko 6.5

Non fa mai mancare la spinta offensiva sulla corsia destra arrivando al cross in più di un’occasione. Bravo anche quando si tratta di difendere tanto che Lulic non riesce mai a saltarlo.

Miranda 6.5

Prende il posto che doveva essere di de Vrij, non lo fa di certo rimpiangere. Esperienza e rapidità al servizio della causa nerazzurra, non sbaglia praticamente mai.

Skriniar 6.5

Immobile è un cliente scomodo, ma il difensore nerazzurro non lo lascia mai andare via. Sempre preciso e puntuale in chiusura

Asamoah 6

Presidia la fascia sinistra non andando mai in difficoltà con Marusic. Spinge quando serve senza correre nessun rischio.

Brozovic 7

Ormai è un punto fermo dello scacchiere tattico disegnato da Spalletti, una colonna nell’Inter che continua a fare risultati. Dimostra ancora una volta buoni piedi e visione di gioco condendo il tutto con il gol del raddoppio.

Vecino 6.5

L’anno scorso decise la sfida regalando la Champions all’Inter, stavolta ci mette lo zampino fornendo l’assist a Icardi. Quando vede il biancoceleste non sbaglia mai, una vera e propria bestia nera per la Lazio. (Dal 42’ Gagliardini s.v)

Politano 6

La sua rapidità mette in difficolta Radu, sulla sinistra crea spesso superiorità saltando l’uomo. Dai suoi piedi nasce il vantaggio, il pallone scodellato in mezzo è un invito a nozze per Perisic che serve Icardi. (Dal 43’ Keita s.v.)

Joao Mario 6.5

Spalletti lo schiera a sorpresa, lui ripaga la fiducia con una prestazione a tutto campo condita da giocate di classe. Un giocatore ritrovato, una pedina preziosa per l’Inter che sbanca ancora una volta l’Olimpico. (Dal 57’ Borja Valero 6.5: serve un assist al bacio per Icardi, tanto basta per timbrare il cartellino e mettere la sua firma sull’amica partita)

Perisic 6.5

Dimostra subito di essere in serata sfiorando il gol con un sinistro che attraversa tutta l’area piccola. Una spina nel fianco per Marusic che non lo prende mai, scaltro ad anticipare il montenegrino sul vantaggio interista.

Icardi 7.5

Letale in area, il suo morso avvelena la Lazio che non riesce più a reagire. Lotta e fa a sportellate con l’intera difesa biancoceleste uscendone sempre vincitore. Apre e chiude i giochi, una sentenza.

All.Spalletti 6.5

Sarà che per lui è quasi un derby, sarà che l’Olimpico lo conosce come le sue tasche ma ancora una volta la sua Inter dimostra di trovarsi a meraviglia quando vede il biancoceleste. Tre punti d’oro per i nerazzurri che vincono ma soprattutto convincono.

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