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La Lazio sconfigge il Benevento per 6-2 nella trentesima giornata del campionato 2017-18 della Serie A. Allo Stadio Olimpico di Roma i biancocelesti rimontano dall’1-2 siglando cinque reti di fila per i tre punti. Doppietta di Immobile, a segno anche Caicedo, De Vrij, Leiva e Luis Alberto.
GLI HIGHLIGHTS DI LAZIO-BENEVENTO 6-2
LAZIO (3-5-1-1)
Strakosha 5.5
Bravo nell’intervento sul tiro di Djuricic. Sulla successiva punizione e gol di Cataldi forse potrebbe essere più attento.
Bastos 5.5
Torna titolare dopo diverso tempo e mette una pezza con il fisico a qualche disattenzione. Paga la scelta tattica, Inzaghi lo richiama in panchina visto il risultato. (Dal 46′ Caicedo 7 – Un grande impatto sulla gara per l’attaccante che segna il 2-2 e sfiora la doppietta personale appena qualche minuto dopo).
De Vrij 6.5
Non corre grossi pericoli anche se potrebbe far meglio sul raddoppio del Benevento. Trova il gol con un magistrale colpo di testa che ribalta il risultato.
Luiz Felipe 5.5
Perde colpevolmente la marcatura su Guilherme che trova lo spazio di ribadire in rete il momentaneo vantaggio. Sembra meno sicuro dei propri mezzi.
Marusic 5.5
Non fa mai mancare corsa e progressione sulla corsia destra. Trova spesso il fondo ma non è mai puntuale nel proporre il cross in mezzo.
Parolo 5.5
È terribilmente stanco e le partite con l’Italia non lo hanno aiutato. Venendo meno corsa e qualità negli inserimenti, perde tutta la propria efficacia. (Dal 75′ Milinkovic-Savic s.v.).
Leiva 7
Come al solito è ovunque. Un faro del centrocampo per l’ordine che impone alla manovra e la quantità di palloni rubati. Da uno di questi nasce l’azione che porta alla rete di Caicedo. Mette la ciliegina con un tiro a giro dalla lunetta direttamente in rete.
Luis Alberto 7
Quando è costretto a giocare mezzala non rende al meglio. Poi si accende e confeziona due assist, fa partire l’azione del gol di Caicedo e da calcio d’angolo serve de Vrij con lo scavetto. Suggella la prestazione siglando il calcio di rigore.
Patric 5
È disarmante il modo in cui si fa beffare dall’ex Lombardi. Si fa bere e lo lascia libero di servire Guilherme per l’1-2.
Felipe Anderson 5.5
La rabona sulla trequarti campo, quando la Lazio non riesce a vincere in superiorità numerica, fa soltanto innervosire. Il talento non basta, nonostante lo metta in mostra in occasione della rete di Immobile al quale serve l’assist.
Immobile 7
Sarà pure stanco, complice l’impiego in Nazionale. Ma continua a segnare, siglando il gol del vantaggio e anche quello della tranquillità. Sono 26 in Serie A. (Dal 74′ Nani s.v.)
All. Inzaghi 6
Ha diverse assenze con cui fare i conti, in emergenza sulla fascia sinistra e con Milinkovic-Savic in panchina. La Lazio non sta bene fisicamente, non brilla per idee e soffre terribilmente prima di portare a casa una vittori
BENEVENTO (4-2-3-1)
Puggioni 4
La sua partita dura appena 7 minuti, il tempo di vedere Immobile provare a scavalcarlo con un pallonetto e fermarlo con le mani fuori dall’area. Inevitabile il rosso per lui: con il senno di poi una sciocchezza.
Letizia 5.5
Cerca di spingere su tutta la fascia, perdendo però un po’ di brillantezza in avanti. Cerca di fare il suo facendosi vedere dai compagni che non sempre lo servono a dovere. (Dal 65′ Venuti 5.5: entra sul 2-2 e in neanche 3 minuti il Benevento subisce 2 reti. Non è certo colpa sua, ma la sua prova è condizionata dall’andamento del match sul quale non può incidere)
Djimsiti 5.5
Lascia troppo spazio a Immobile in occasione del gol che vale l’1-0 biancoceleste. Prova a riscattarsi nel corso della gara, ci riesce solo in parte.
Tosca 5.5
Una partita maschia fino a metà ripresa quando perde il contatto con Caicedo non stringedo la diagonale; un errore imperdonabile visto che l’attaccante ha tutto il tempo di stoppare e piazzare il sinistro che vale il pareggio.
Costa 5
Un pomeriggio da dimenticare. Prima tiene in gioco Immobile nell’occasione che porta all’espulsione di Puggioni, poi si perde de Vrij sul colpo di testa che riporta avanti la Lazio. Troppo distratto per reggere l’urto degli attacchi laziali.
Cataldi 6.5
La partita del cuore per lui, cresciuto nel settore giovanile biancoceleste. Segna la rete del pareggio su punizione, poi va a chiedere scusa alla Curva Nord. Una partita di sostanza la sua, oltre alla rete ci mette grinta e quella personalità troppo spesso mancata all’ombra del Colosseo.
Sandro 5.5
La manovra della squadra di De Zerbi è affidata a lui, da un giocatre della sua esperienza ci si aspetta sempre qualcosa in più. Cerca di rubare quanti più palloni possibili, ma a volte risulta troppo impreciso vanificando il lavoro fatto.
Lombardi 6.5
Altro ex della partita, si danna l’anima sulla fascia destra. Bello il duello con Patric, da una sua iniziativa nasce il gol che vale il 2-1 del Benevento; l’assist per Guilherme è da applausi così come la sua prestazione.
Guilherme 6.5
Ha una tecnica superiore rispetto ai compagni di squadra, dai suoi piedi nascono sempre giocate di qualità. Ha il grande merito di segnare il gol del 2-1 riportando avanti i suoi.
Djiuricic 5.5
Il primo tiro verso lo speccho difeso da Strakosha è il suo. Ha buoni piedi e personalità, la mette al servizo della squadra nella prima frazione, ma si spegne nella ripresa. (Dal 73′ Del Pinto s.v.)
Iemmello s.v. (Dal 9′ Brignoli 5: para quasi tutto, poco può sulle reti laziali. Quasi perfetto fino a quando, con un rinvio sbagliato, regala a Immobile il poker che fa calare definitivamente il sipario sulla partita.)
All. De Zerbi 6
Il suo Benevento gioca, si danna l’anima ma probabilmente la Serie A non è la categoria giusta per questi giocatori. Ha il grande merito di giocarsela fino alla fine, ma crolla sotto i colpi di una Lazio devastante, soprattutto in superiorità numerica.