Il Kink Abdullah Sports City Stadium ha ospitato la trentunesima edizione della Supercoppa italiana che ha visto sfidarsi Juventus e Milan. I bianconeri i aggiudicano il trofeo grazie alla rete di Ronaldo al 61′ dopo una gara non priva di emozioni ed episodi che faranno discutere.
JUVENTUS (4-3-3)
Szczesny 5.5
Al 23’ compie un grave errore di valutazione sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Cancelo 6.5
Concentrato e determinante fin dai primi minuti di gioco. Dialoga con grande maestria con i compagni di fascia. Fondamentale in entrambe le fasi. Tra i migliori in assoluto, nella ripresa, tuttavia, perde qualche pallone di troppo in ripartenza.
Bonucci 6.5
Contrasta con ferocia e costanza la grinta di Cutrone. Concentrato.
Chiellini 7
Si immola senza sosta ed esitazione per difendere l’ara bianconera. E’ la colonna portante della retroguardia campione d’Italia.
Alex Sandro 6
In ritardo in alcune occasioni sugli avversari. Si dedica ad entrambe le fasi, tralasciando troppo spesso quella difensiva.
Bentancur 6
Fatica a trovare l’approccio giusto al match. Anonimo e spento fino alla prima mezz’ora di gioco quando innesca una serie di ripartenze interessanti e si pone a supporto della fase offensiva. (85’ Bernardeschi s.v.)
Pjanic 7
Imprescindibile per la manovra di gioco juventina: funge da tramite tra le due fasi grazie all’esperienza e alla spiccata intelligenza tattica che lo contraddistingue. Serve Ronaldo in occasione della rete del vantaggio. (64’ Emre Can 5.5 entra e rischia di fare un grande pasticcio e compromettere il vantaggio con un intervento in area)
Matuidi 6
Sigla un gol nettamente in fuorigioco nel primo tempo. Entra nel vivo del gioco con qualche minuto di ritardo. Si dedica maggiormente alla fase di costruzione nella parte finale della prima frazione di gara.
Douglas Costa 7
Tra i più pericolosi degli uomini di Allegri. Impensierisce Donnarumma dopo soli quattro minuti di gioco con una gran conclusione a giro sul secondo palo. Inarrestabile. (89′ Khedira s.v.)
Dybala 5,5
Nel primo tempo appare fuori dal gioco e in evidente difficoltà nel rendersi pericoloso. Commette diversi errori in fase di possesso: smarrito. Meglio nella ripresa quando partecipa con più coraggio ed entusiasmo alla fase offensiva. Non la sua miglior partita.
Ronaldo 7
L’occasione più ghiotta dei 45 minuti iniziali capita proprio sui suoi piedi. Il portoghese, servito da Douglas Costa, tanta una conclusione in acrobazia che termina di poco al lato della porta difesa da Donnarumma. Dopo un avvio timido, con il trascorrere dei minuti si propone in area come finalizzatore ideale e al 60‘ sigla il gol del vantaggio da vero rapace d’area qual è.
All. Allegri
MILAN (4-3-3)
Donnarumma 5
Ordinaria amministrazione nel primo tempo. Troppa indecisione in occasione del gol di Ronaldo nella ripresa.
Calabria 5.5
Impreciso in diverse occasioni. In affanno sugli esterni bianconeri, soprattutto su Douglas costa, che nel secondo tempo hanno compiuto innumerevoli cross.
Zapata 5.5
In difficoltà nel secondo tempo quando fatica a contenere l’avanzata degli uomini di Allegri. Poco lucido.
Romagnoli 6
Sul finale evita il raddoppio dei bianconeri con una gran chiusura. Gara sufficiente quella del capitano rossonero.
Rodriguez 5.5
Dopo un primo tempo equilibrato, nella seconda frazione si concentra più sulla fase arretrata. Statico.
Kessié 5
Meglio nella prima frazione di gioco quando è presente sia in fase offensiva che difensiva. Nel secondo tempo perde lucidità e la testa, tanto da commettere un fallo durissimo ai danni di Emre Can ed essere espulso al 75’.
Bakayoko 6
Nulla di straordinario, fa il suo senza strafare. Nella ripresa si dedica maggiormente alla fase arretrata.
Paquetà 6
Mette in campo una buona gara, da sottolineare l’ottimo approccio al match. Si ritaglia spazi importanti in fase offensiva, sfuggendo più volte alla copertura juventina soprattutto in avvio di secondo tempo. (71’ Borini 5,5 non un grande impatto sulla gara)
Castillejo 5.5
Nervoso e falloso. Probabilmente Gattuso gli ha chiesto di concentrarsi anche sulla fase difensiva ma è chiaro che non è la sua specialità. Rischia più volte di beccarsi la seconda ammonizione. (70’ Higuain 6 prova a dare una smossa alla manovra rossonera)
Cutrone 6
Per l’ennesima volta dimostra di essere l’uomo più in forma dei rossoneri. Nei primi minuti della ripresa sfiora la rete del vantaggio, colpendo la traversa. Una mina vagante per gli avversari. Prezioso sia in fase di possesso che non. Risponde sempre presente quando viene chiamato in causa. (78’ Conti s.v.)
Calhanoglu 5.5
Non si vede molto in campo il turco, complice il buon lavoro della retroguardia bianconera. Meglio nel primo tempo, nella ripresa si spegne progressivamente. Anonimo.
All. Gattuso