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Randal Kolo Muani, Juventus - Foto Marco Canoniero/Shutterstock
Il derby d’Italia è della Juventus e l’Inter trova la seconda sconfitta in trasferta consecutiva. Al termine di una partita strana, in cui il primo tempo ha ricalcato la folle partita dell’andata a San Siro dal punto di vista delle occasioni, i nerazzurri vanno in difficoltà nella ripresa e i bianconeri, che più e più volte avevano rischiato di andare sotto, la sbloccano con Conceicao nell’ultimo quarto d’ora e così i ragazzi di Motta portano a casa tre punti d’oro per le ambizioni di quarto posto, mentre la squadra di Inzaghi perde una grande chance, quella del sorpasso ai danni del Napoli, e deve fare i conti con la terza partita fuori casa senza vittorie, un ruolino non da scudetto.
LA CRONACA DI JUVENTUS-INTER 1-0
Nico Gonzalez è il primo a tentare la conclusione, poi Barella sbaglia un gol già fatto ma per sua fortuna c’era fuorigioco. La Juventus era partita bene, ma l’Inter prende il sopravvento e ha una serie clamorosa di occasioni da gol. Taremi ci prova con la rovesciata e Di Gregorio para, poi incredibile errore con Dumfries da un metro sull’assist di Lautaro. I bianconeri a quel punto reagiscono e Nico Gonzalez prova il diagonale trovando un Sommer difettoso, il portiere svizzero è invece perfetto su Conceicao. Tornano i nerazzurri a spingere, ma il contropiede di Kolo Muani spaventa la squadra di Inzaghi e Pavard è decisivo. Poi, clamorosa chance per Lautaro che cestina un gol non da lui, l’ultima opportunità del primo tempo è la più grossa per gli ospiti, che in verità però hanno una serie di occasioni potenziali ma non sfruttate, con il palo di Dumfries che asfalta Savona e calcia violento.
Nella ripresa, pur trovando comunque diversi spazi, l’Inter pian piano si spegne sul fronte della gestione della palla e va principalmente a folate, mentre alla Juventus riescono alcune combinazioni che fanno sì di restituire convinzione ai ragazzi di Motta. Si entra negli ultimi venti minuti e da uno spunto improvviso di Kolo Muani, che piroetta in area, la palla arriva a Conceicao che a sorpresa porta in vantaggio i bianconeri battendo Sommer. Finale d’assalto dei nerazzurri, dopo Thuram entra anche Correa a formare un tridente con Lautaro, ma non ci sono vere occasioni e così dal potenziale sorpasso al Napoli in questo turno in cui gli azzurri pareggiano c’è persino un punto perso dalla vetta.
LE PAGELLE DI JUVENTUS-INTER 1-0
JUVENTUS
Di Gregorio, voto 6.5 Si fa trovare pronto con due grandi interventi nel primo tempo, nella ripresa para ma su un fuorigioco pregresso e per il resto è spettatore.
Weah, voto 6 Non esaltante a destra da terzino, specie in fase difensiva, ma quando trova spazio davanti a sé prova a pungere.
Gatti, voto 7 Esaltante in marcatura su Lautaro, dominante nelle chiusure e persino propositivo in avanti. Una delle sue miglior partite.
Veiga, voto 6 Non regala lampi di sicurezza, ma è sempre lì al posto giusto da baluardo.
Savona, voto 5 Soffre paurosamente Dumfries nel primo tempo e poi nella ripresa viene richiamato in panchina. (14′ st Cambiaso 6 Entra bene, soprattutto in fase offensiva)
McKennie, voto 6 Non si vede più di tanto, forse sprecato nei due in una stagione in cui sta ruotando in tutte le posizioni.
K. Thuram, voto 6.5 Sgroppate paurose, soprattutto nel secondo tempo, e la sensazione che la palla non la perda proprio mai. (32′ st Locatelli sv)
Conceiçao, voto 7 Dopo una prestazione da alti e bassi, la decide con un colpo da biliardo da dentro l’area, e da lì in avanti è galvanizzato anche in fase difensiva. (36′ st Yildiz sv)
Koopmeiners, voto 5.5 Solita partita senza una posizione vera e senza incidere se non nel bel dribbling e tiro salvato sulla linea. Ma è troppo poco.
Nico Gonzalez, voto 6.5 Deve anche difendere e lo fa. Sulla sinistra gioca una partita di sacrificio, ogni tanto però si fa vedere e dimostra di essere prezioso.
Kolo Muani, voto 7 Alterna spunti di qualità pura a qualche errore. Poi però si inventa un assist straordinario per il gol vittoria e come sempre entra così nel tabellino.
Allenatore: Motta, voto 6.5 Il primo tempo molto negativo lascia spazio a una grande ripresa: c’è la mano dell’allenatore.
INTER
Sommer, voto 6.5 Parate importanti nel primo tempo, nella ripresa non riesce a mettere le mani sul tiro di Conceicao.
Pavard, voto 5.5 Va in sofferenza ogni tanto, soprattutto sui movimenti in fase di possesso palla.
Acerbi, voto 6 Partita non sui livelli di quella con la Fiorentina, ma dei tre dietro è il migliore.
Bastoni, voto 5.5 Al di là di un po’ di sofferenza su Conceicao, è clamoroso l’errore nell’assist per Lautaro nel primo tempo, dopo una sua grande giocata. La partita poteva girare. (17′ st Carlos Augusto 5.5 Non attentissimo in fase difensiva, dà poco apporto davanti)
Dumfries, voto 6.5 Nel primo tempo è tra i migliori con anche un palo colpito, nella ripresa spinge un po’ meno.
Barella, voto 7 Il migliore dell’Inter per qualità e quantità, anche in un finale caotico. Non basta però.
Calhanoglu, voto 5.5 E’ l’ombra di se stesso: tempi di gioco non all’altezza di quelli dello scorso anno e ora è sostituibilissimo. (35′ st Correa sv)
Mkhitaryan, voto 5.5 Sembra un po’ in affanno a livello fisico e non dà particolare qualità alle manovre nerazzurre. Deve rifiatare. (35′ st Zielinski sv)
Dimarco, voto 6 Fa il compitino nel primo tempo ed è per questo che Inzaghi decide di rimpiazzarlo nella ripresa. (17′ st Zalewski 6 Qualche spunto interessante nel momento del suo ingresso in campo, poi scompare)
Lautaro Martinez, voto 5.5 Crea e disfa, sbagliando due grandi opportunità. E’ però tra gli ultimi a mollare e sempre spina nel fianco.
Taremi, voto 5 Aveva una chance, la spreca nel peggiore dei modi non facendosi mai trovare in posizione pericolosa e cestinando anche un importante contropiede. (17′ st M. Thuram 5.5 Non è in forma e si vede, eccome se si vede)
Allenatore: Inzaghi, voto 5 Adesso l’Inter sta soffrendo le trasferte e deve trovare un rimedio, soprattutto a intere frazioni di gioco mal disputate. Finirà nuovamente sul banco degli imputati.
IL TABELLINO
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 6.5; Weah 6, Gatti 7, Veiga 6, Savona 5 (14′ st Cambiaso 6); K. Thuram 6.5 (32′ st Locatelli sv), Koopmeiners 5.5; Conceicao 7 (36′ st Yildiz sv), McKennie 6, Gonzalez 6.5; Kolo Muani 6.5. In panchina: Perin, Pinsoglio, Costa, Kelly, Vlahovic, Rouhi, Mbangula. Allenatore: Thiago Motta 7.
INTER (3-5-2): Sommer 6.5; Pavard 5.5, Acerbi 6, Bastoni 5.5 (17′ st Carlos Augusto 5.5); Dumfries 6.5, Barella 7, Calhanoglu 5.5 (35′ st Correa sv), Mkhitaryan 5.5 (35′ st Zielinski sv), Dimarco 6 (17′ st Zalewski 6); L. Martinez 5.5, Taremi 5 (17′ st M. Thuram 5.5). In panchina: J. Martinez, Calligaris, De Vrij, Arnautovic, Frattesi, Asllani, Bisseck, Darmian. Allenatore: Inzaghi 5.
ARBITRO: Mariani di Aprilia 6.
RETE: 29′ st Conceicao.
NOTE: serata serena; terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori: 41.000 circa. Ammoniti: Conceicao, Barella. Angoli: 7-5 per la Juve. Recupero: 0′; 4′.