[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Il Big Match di questa giornata tra Juventus e Inter finisce con la vittoria dei bianconeri per 1 a 0, grazie alla rete di Madzukic. Partita dominata dai padroni di casa nonostante la buona gara sotto il punto di vista tattico dell’Inter.
Juventus (4-3-3)
Szczęsny 6
L’inter non lo impensierisce mai, ma lui gestisce la difesa sempre al meglio, da grande portiere.
De Sciglio 6.5
Schierato al posto dell’infortunato Alex Sandro l’ex Milan disputa una gara precisa ed ordinata senza troppo sbavature. Un gregario sicuro che difficilmente sbaglia partita quando impiegato nella causa.
Bonucci 7
Insieme a Chiellini controllano il pericolo numero uno che porta il nome di Mauro Icardi. L’azione parte sempre dai suoi piedi, le sue verticalizzazioni alla cerca di Mandzukic e Dybala sono preziose per lo sviluppo dell’azione offensiva.
Chiellini 7.5
GC3 come definito da Spalletti dimostra di essere uno dei migliori interpreti difensivi mondiali. Esemplare la marcatura su Icardi, da far rivedere nelle scuole calcio. Si prende anche la licenza di qualche uscita elegante palla al piede.
Cancelo 7.5
Stravince il duello sulla fascia contro Asamoah. Pronti via mette a sedere l’ex Juventino con un gioco di prestigio. Grazie al lavoro di Allegri il lavoro difensivo è migliorato. La spinta in fase offensiva è il suo marchio di fabbrica. Decisivo il suo cross per il gol del vantaggio.
Bentacur 7
Il brutto anatroccolo diventato cigno ormai è diventato un punto fisso dello scacchiere juventino. In determinate letture della gara sbaglia un pò troppo la gestione del pallone. Cresce di più nella seconda frazione quando i suoi inserimenti senza palla fanno la differenza.
Pjanic 6.5
Gioca con il fardello dell’ammonizione per tutta la partita. Nonostante il cartellino non rinuncia mai a mettere il piede, anche se la pressione a turno dei centrocampisti interisti gli impediscono di giocare la palla come sa (82′ Emre Can sv).
Matuidi 6
Il peggiore in campo dei suoi gioca una partita frenetica e disordinata. Sbaglia sempre il pressing, regalando agli avversari la possibilità di ripartire velocemente. Cresce nella ripresa quando diventa una diga in mezzo al campo stoppando sul nascere ogni ripartenza avversaria.
Mandzukic 7
L’inter è un muro dove il croato sbatte più volte senza troppa fortuna. Parte esterno, poi come vuole Allegri scambia posizione con Ronaldo è Dybala, ma in qualsiasi zona di campo è sorvegliato da due giocatori. Lotta su ogni pallone come sempre, le sue giocate infiammano lo Juventus Stadium. Fa esplodere i tifosi juventini trasformando al minuto 66′ un perfetto cross di Cancelo.
C. Ronaldo 7
Corre tantissimo aiutando anche molto in fase offensiva. Illumina con giocate di classe, perde pochi palloni e cerca di alzare il baricentro della squadra. Palle giocabili nè arrivano poche e fatica a trovare la porta anche per la splendida marcatura di Skriniar.
Dybala 6
Il “Tuttocampista” come lo ha definito Allegri trova nella zona centrale del campo un grande traffico. Poco lo spazio per trovare le giocate che tutti conoscono. Sbaglia qualche apertura di troppo provacando qualche mugugno tra i tifosi (72′ D.Costa sv).
Allegri 7
La sua creatura è un’armata invincibile, studia l’avversario e poi al momento opportuno colpisce. Il rischio di vincere un campionato già a Marzo è un sogno realizzabile.
Inter (4-3-3)
Handanovic 6
La Juve nonostante il dominio assoluto non ha creato molti pericoli allo sloveno. Incolpevole sul gol di Madzukic.
Vrsaljko 6
Gioca una partita di qualità nonostante sulla sua corsia agissero Cancelo e C. Ronaldo. L’acquisto tanto invocato da Spalletti sta dando i suoi frutti.
Skriniar 7
Un muro! Basterebbe questa breve parola per descrivere la sua partita. Perfetto nella marcatura di Ronaldo. Prova di maturità superata.
Miranda 6.5
L’esperienza la fa da padrone, abituato a giocare partite dove la palla scotta, interpreta i novanta minuti in modo impeccabile. L’assenza di de Vrij non si è fatta sentire.
Asamoah 5
In netta difficoltà nell’uno contro uno contro Cancelo, per non farsi surclassare dagli attaccanti juventini. Mandzukic in occasione del gol lo sovrasta, la sua marcatura lascia desiderare.
Gagliardini 6.5
Sfiora il gol dopo una grande azione solo il palo gli nega la gioia individuale. Lotta su ogni pallone, spezzando con un pressing asfissiante le giocate juventine (70′ Keita sv).
Brozovic 6.5
La miglior partita da quando veste nerazzurro. Si mette a disposizione della squadra chiudendo ogni varco. Spalletti lo trasforma in un regista e lui in quella posizione si esalta.
J. Mario 6.5
Meno appariscente del solito ma sforna una prestazione a livello tattico sorprendente. Attentissimo in fase di non possesso palla. Da oggetto fuori rosa a protagonista. Una rinascita targata Luciano Spalletti (77′ Martinez sv).
Politano 6
Messo in campo al posto di Keita anche lui non tradisce le aspettative. Si sacrifica per dare maggior copertura alla sua squadra (58’Borja Valero 6, il suo ingresso sarebbe dovuto servire a tenere più palla, ma poco dopo i padroni di casa passano in vantaggio e la tattica studiata svanisce nel nulla. Gioca palloni di qualità , ma la Juve è padrona sempre del campo).
Icardi 6
Difficile toccare palla quando ti marca Chiellini. Regala una sponda a Gagliardini fermato dal palo. Cerca di dare la profondità per allungare la squadra. Disputa una partita di sacrificio.
Perisic 5
Partita non sufficiente per il croato che in toeria sarebbe dovuto essere la spalla di Icardi. Insolente e svogliato da lui ci si aspetta molto di più.
Spalletti 6
La sua strategia tattica premia la sua squadra per 60’minuti, poi la Juventus decide di alzare i ritmi e non c’è più partita. Ottima la prestazione del centrocampo su cui c’è un’ottima base di partenza. Il ruolo di Anti-Juventus non esiste, ma confermarsi tra le prime quattro del campionato sarebbe già un grande risultato.