
Kenan Yildiz - Foto Nderim Kaceli / IPA Sport / IPA
La Juventus batte 1-0 il Genoa all’Allianz Stadium nella prima partita di Igor Tudor. Dopo l’esonero di Thiago Motta, è un capolavoro di Yildiz a regalare i tre punti ai bianconeri, che salgono così a 55 punti, ad una lunghezza dal Bologna quarto in classifica. Decisiva la rete del turco al 25′: rimessa battuta veloce per Vlahovic, fortunato nel rimpallo con Vasquez e bravo nel servire Yildiz che, dopo un dribbling secco su De Winter, supera Leali con un destro potente in diagonale sotto l’incrocio.
LE PAGELLE
JUVENTUS
Di Gregorio 6
Fa buona guardia. Giornata di ordinaria amministrazione
Renato Veiga 6.5
Mette fine a più di un’azione avversaria completando i disimpegni con i tempi giusti. Sbaglia un gol nel recupero, ma era in fuorigioco: deve imparare a riempire meglio l’area. Insomma, fa bella figura, ma c’è margine per migliorare
Gatti 6
Si ferma per un problema fisico: prova a giocare, ma si arrende poco dopo (27′ Kalulu 6.5 Pericoloso in area avversaria al 73′ con un colpo di testa deviato in corner da Leali)
Kelly 7
Tosto e deciso nei contrasti. Nel finale si prende anche qualche applauso
Nico Gonzalez 7
Agisce da quinto e mette in crisi il Genoa con un paio di sgasate. Tra i giocatori che hanno beneficiato del cambio allenatore c’è l’argentino (82′ Weah sv)
Locatelli 6
Primo tempo sotto tono. Ordinato e pericoloso (con un tiro dalla distanza) nella ripresa
Thuram 7
Un giallo alla mezz’ora lo limita. Sotto gli occhi di papà Lilian, però, sfoggia un repertorio di scelte di gioco intelligenti e ordinate. E nel finale si fa tutto il campo servendo un assist a Weah che spreca
McKennie 6
Cambiano gli allenatori ma lui in campo ci va sempre. “Tudor ci ha portato energia ed esperienza”, ha detto nel pre-gara. Lui incorpora bene entrambe le qualità. Contiene gli avversari sulla sua fascia
Koopmeiners 5.5
Fatica a trovare le zolle giuste di campo. Poco incisivo tecnicamente e poco solido nei duelli fisici. Cambia l’allenatore, ma per ora la sua stagione rimane anonima (66′ Conceicao 6 Aggiunge imprevedibilità e dribbling ad una Juventus chiamata a ritrovare un’identità precisa)
Yildiz 7.5
Un gol alla Del Piero proprio mentre lo stadio invocava l’ex capitano. Non segnava in campionato dal derby col Torino dell’11 gennaio. Tudor si gode un giocatore ritrovato
Vlahovic 6
La grande novità del cambio di guida tecnica è lui. Per ritrovare la confidenza col gol ci vorrà tempo. Per ora si limita a difendere e pulire palloni preziosi per far respirare la squadra

GENOA
Leali 6.5
Non è il principale responsabile del gol di Yildiz, anche se lo specchio di porta a disposizione del turco era limitato. Nel finale su Weah fa una delle parate più difficili del campionato
Sabelli 6
Risolve alcune situazioni complicate. Palla al piede non sbaglia nulla
De Winter 5
È una gara incentrata sulle marcature preventive, da una parte e dall’altra. Vlahovic con lui vince tanti duelli. E Yildiz nell’azione dell’1-0 lo rimanda a scuola. Giornata da dimenticare
Vasquez 6
La rete dell’1-0 nasce da un duello fisico che porta sia lui sia Vlahovic a terra e apre un’autostrada a Yildiz. Episodio in questione a parte, sbaglia pochissimo
Matturro 5.5
Senza Martin, squalificato, tocca al campione del mondo U20 2023. Soffre sulla sua corsia di competenza
Frendrup 6.5
Sfoggia le armi migliori: pulito nei contrasti e puntuale nelle coperture
Onana 6
Vieira lo schiera per la prima volta da titolare. Feroce in aggressione alta (recupera anche un paio di palloni nel primo tempo), ma l’impatto nel gioco corale non è quello dei suoi colleghi di reparto (71′ Malinovskyi 6 Con lui il campo il Genoa ha più qualità e più coraggio. La Juve però lo limita bene)
Masini 7
Si è fatto la nomea di giocatore tenace, generoso e aggressivo. Oggi mostra anche una buona abilità nel gioco nello stretto e nel ribaltamento dell’azione. Il migliore del Genoa
Miretti 6.5
In questa stagione ha realizzato tre gol e fornito tre assist in 23 presenze, più di quanto fatto in 58 gare di Serie A con la maglia della Juventus. Ha pochi palloni giocabili, ma quando la sfera transita sui suoi piedi raramente finisce preda degli avversari (80′ Thorsby sv)
Zanoli 5.5
Non riesce a pungere con la sua frequenza di passo. Ha vissuto partite migliori (64′ Venturino 6 Classe 2006, è veloce e lo fa vedere dopo pochi istanti. Fa quello che gli chiede Vieira con ordine)
Pinamonti 5.5
Pericoloso in una circostanza nel secondo tempo. Stasera però a sorridere sono i difensori bianconeri (71′ Ekuban 5.5 Viene gestito bene dalla difesa)