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L’Inter apre con una vittoria la 16esima giornata di Serie A: 1-0 all’Udinese grazie al gol su rigore di Icardi. È stato difficile per i nerazzurri abbattere il muro dei bianconeri, protagonisti di una prestazione assolutamente valida specie in fase difensiva. Entriamo più nello specifico con tutti i voti dell’incontro di San Siro, che si è appena concluso.
Inter (4-3-3)
Handanovic 6
Praticamente mai impegnato da una conclusione di un avversario.
Vrsaljko 6.5
La sua facilità di corsa lo fa arrivare spesso sul fondo in una gara così bloccata: su questo copione mette alcuni cross interessanti non ben sfruttati dai compagni.
De Vrij 6.5
Vince costantemente i duelli individuali, legge bene ogni situazione di gioco ed è pulito in impostazione. Meglio di così?
Skriniar 6
Viene sollecitato meno del suo compagno di reparto, ma fa comunque bene. Concentrato e puntuale, come al solito.
Asamoah 6
Il ghanese ritorna sul suo solito livello dopo un paio di prestazioni negative: solido in difesa, preciso quando chiamato in causa in avanti.
Joao Mario 6.5
I suoi movimenti intelligenti aprono spesso un varco nel muro ospite, varco non abbastanza grande da far crollare il muro. Il portoghese è comunque sempre utile.
Brozovic 6
Tocca un’infinità di palloni, magari andando un po’ sottoritmo a tratti ma comunque amministrando la situazione in mediana con tanta qualità. Cala un po’ nel secondo tempo.
Borja Valero 5.5
Il baricentro alto della sua squadra gli permette di non correre moltissimo e così la sua eleganza viene fuori: non riesce però ad essere incisivo. Un po’ peggio nei dieci minuti giocati nel secondo tempo (55’ Lautaro Martinez 6.5 il suo ingresso dà un po’ di energia ai milanesi, che non avevano iniziato bene il secondo tempo).
Politano 6
I suoi spunti danno sempre una sensazione di pericolo, ma tutto sommato oggi non conclude molto: difficilmente un suo cross pesca un compagno in area. Fa bene, ma c’è ancora margine di crescita (85’ Nainggolan s.v.).
Icardi 7
Lavora bene lontano dall’area di rigore in una gara in cui ce n’è bisogno. Sbaglia un’occasione, di testa, non la seconda: segna un rigore pesantissimo col cucchiaio. Insomma l’argentino lancia segni di personalità e di crescita.
Keita Baldé 6
Alla fine di un primo tempo dove era stato un po’ fumoso, Musso gli nega il gol. Un altro suo spunto è molto pericoloso intorno all’ora di gioco. Non molto continuo nel match il senegalese, ma comunque pericoloso (70’ Perisic 6 non ha molte occasioni di incidere sull’incontro).
All. Spalletti 6.5
Prepara bene il match, poi quando Nicola cambia un po’ le carte in tavola è intelligente a mettere dentro Martinez, un cambio che ha pesato.
Udinese (3-5-2)
Musso 6.5
Nel primo tempo è perfetto in più di un’occasione fra i pali, ma sbaglia qualche rinvio di troppo. Beffato dal cucchiaio di Icardi, sicuramente non gli si possono però addurre troppe responsabilità legate al gol.
Stryger Larsen 6
Dei tre centrali è sicuramente quello più in difficoltà, a tratti, sia quando fronteggia Keita sia nell’impostazione.
Troost-Ekong 6.5
Segue bene tutti i movimenti di Icardi, dentro e fuori dall’area di rigore: si perde l’argentino solo in un’occasione e lui “lo perdona”. In ogni caso pollice in su per il nigeriano.
Nuytinck 6.5
L’olandese esibisce sicurezza quando il Biscione cerca di sfondare palla a terra dal suo lato.
Ter Avest 5.5
Un po’ timido, sia nella fase di spinta sia in quella difensiva, dove si fa saltare con troppa sufficienza. Un tiro fuori non di molto, per il resto fa poco (90’ + 2’ Vizeu s.v.).
Fofana 5
Le sue corse in profondità sono una sicuramente l’arma migliore dei friulani per creare occasioni da gol. Pesa sulla sua buona prova l’ingenuità in occasione del rigore regalato all’Inter (85’ Machis s.v.).
Behrami 6
Lo svizzero si conferma una garanzia nel fare schermo davanti alla trequarti, sbagliando però spesso nel palleggio.
Mandragora 5.5
Mette fisicità in campo e fa molto bene la fase di non possesso. Spreca, in avvio di ripresa, un’occasione che avrebbe potuto indirizzare diversamente il match.
D’Alessandro 6.5
Mette molta applicazione in un ruolo che non è suo e riesce, comunque, a rendere la vita difficile a Politano. Copre bene la fascia, non trovando spunti di grande qualità ma sbagliando pochissimo.
Pussetto 5.5
Si muove molto su tutto il fronte d’attacco, ma perde tanti palloni ed incide tutto sommato poco. Utile prevalentemente sui duelli aerei, non trova giocate di particolare efficacia.
De Paul 6.5
L’ex Valencia mette in mostra qualche pezzo d’alta scuola nel primo tempo, quando è lui l’innesco dei (pochi) pericoli creati dai bianconeri. In seguito perde un po’ di brillantezza, ma la classe resta.
All. Nicola 5.5
Prepara molto bene la fase difensiva, poi nell’intervallo aggiusta qualcosa e la sua squadra approccia alla grande la ripresa. Perchè allora non rispondere ai cambi di Spalletti, se non dopo aver subito il gol ?