Le pagelle con i voti ai protagonisti di Inter-Napoli 1-0, match che ha chiuso la diciottesima giornata di Serie A 2018-19. Al Meazza termina con la vittoria al cardiopalma dei nerazzurri e due espulsioni per i partenopei. Dopo il caso Nainggolan e i tanti mugugni, l’Inter batte 1-0 il Napoli con una grande prestazione. Ecco i promossi e bocciati della supersfida del Boxing Day. Il posticipo del Boxing Day della supersfida per il secondo posto finisce 1-0 per l’Inter che batte il Napoli con il gol nel finale di Lautaro Martinez. I nerazzurri dominano la gara e la sbloccano nel concitato e nervoso finale dopo le espulsioni di Koulibaly e Insigne tra proteste e screzi. Ancelotti forse un po’ rinunciatario, in un match dove, ancora una volta, Mazzoleni ha fatto la differenza. Juventus in fuga, Champions League riaperta.
PAGELLE
INTER
MODULO 4-3-3
Samir Handanovic 7
Quasi mai impegnato, normale amministrazione, ma è fondamentale sulla chance di Callejon nel secondo tempo. Imperioso nel finale su Insigne.
Danilo D’Ambrosio 6,5
Continue discese sulla destra e solite sovrapposizioni per Politano. Il #33, quando chiamato in causa, è sempre una garanzia: contiene Zielinski e Mario Rui.
Stefan De Vrji 6,5
Pulito e sicuro come sempre. Tocca tantissimi palloni in fase di impostazione: è meno sicuro del compagno di reparto.
Milan Skriniar 7
Come al solito un muro. Dalle sue parti non si passa. Annulla Insigne e contiene il sufficiente Milik: imprescindibile, anche in fase di palleggio.
Kwadwo Asamoah 7
Altra fascia, altra prestazione di livello del ghanese, che come sempre se la cava con esperienza e giocate di classe. Migliore in campo anche e soprattutto per il gol salvato sulla linea al 90’.
Borja Valero 6,5
Quando chiamato in causa, lo spagnolo è sempre incredibile. Giocate di qualità e modalità doppio regista attivata: esce stremato.(dal 64’ M. Vecino)
Marcelo Brozovic 6,5
Ormai il croato è un punto fermo della Beneamata. Importante come perno di centrocampo, peccato non trovi la mira con i piedi. Imprescindibile come lo sloveno in difesa.
Joao Mario 6,5
Tra i migliori in campo, ancora. Il portoghese è magicamente migliorato e il suo apporto anche oggi si è visto ed è stato importante: giocate, veli e due volte ha rischiato di trovare il gol. Deve osare di più.
Matteo Politano 7
L’elemento con più estro e fantasia dei suoi. Quando si accende l’area è riempita di palloni, peccato trovi sempre dei colossi. Cresce nel finale di partita. (dal 88’ L. Martinez 7: entra e segna, impossibile far meglio per il Toro)
Mauro Icardi 6
Mai servito: tocca due palle, il calcio d’inizio, e il velo di Joao Mario, e stava segnando. Fermato solo dall’uomo con il 26 sulle spalle: non può fare altro.
Ivan Perisic 6,5
Molto bene anche il croato, trova un gran gol ma è in fuorigioco: molto positivo grazie a velocità ed imprevedibilità, gli manca solo il bonus. (dal 74’ K. Balde 4,5: entra e combina poco o nulla, provocando gli avversari.)
All. Luciano Spalletti 7
Uno schiaffo alle critiche e ai suoi haters. Per la prima volta la sua Inter gioca in maniera superlativa degna delle qualità della squadra e porta a casa il risultato con goduria finale.
NAPOLI
MODULO 4-4-2
Alex Meret 7
Altra prestazione da titolare e di livello, sfiorando il clean sheet per poco, essendo incolpevole. Il portierino azzurro compie poche parate ma fondamentali. Punto fermo.
Jose Maria Callejon 6
Come al solito positivo, anche quando deve svolgere più ruoli. Non eccelle certo ma è sempre generoso.
Raul Albiol 6,5
La giusta spalla, con sicurezza ed esperienza se la cava: non tracolla nonostante i cambi in difesa.
Kalidou Koulibaly 6,5
La pagella più complicata. Da 8 in pagella per quanto fa in difesa, salvando un gol sulla linea, intervenendo in maniera decisiva spesso, lottando contro uno dei migliori nel suo ruolo e contro un tifo agguerrito contro di lui. Anche in fase offensiva è imponente, poi si mette alla pari dei suoi “nemici”: applaude l’arbitro, si fa espellere per doppia ammonizione ed esce tra le risate del pubblico. Un episodio difficile da digerire ma da dimenticare a breve.
Mario Rui 6
Non benissimo l’italo portoghese ma se la cava. Soffre terribilmente Politano ma riesce a farsi avanti timidamente.
(dal 77’ F. Ghoulam SV)
Piotr Zielinski 6
La giusta media tra il 5 del primo tempo e il 7 del secondo parziale. Buona partita nel secondo tempo dopo 45’ anonimi, giocando senza rischiare, fino ai grandi scatti e dribbling con gol decisivo sfiorato.
Allan 5
Non benissimo il brasiliano. Recupera palloni ma non lo fa con la stessa solita intensità e precisione in termini di passaggi e tiri. In debito d’ossigeno.
Marek Hamsik 5,5
Come spesso succede in certe partite di spessore, si nasconde: esce per infortunio dopo 25’ dopo un errore di impostazione. (dal 25’ N. Maksimovic 5: soffre incredibilmente Perisic. Entra a freddo e non riesce mai a comprendere dove si trova.)
Fabian Ruiz 5
Lo spagnolo non sta giocando bene e non è tranquillo come si vede da diverso tempo. Impreciso anche al tiro.
Lorenzo Insigne 3,5
Il peggiore in campo, senza dubbio. Mai uno spunto, mai un tiro pericoloso. Tanti, troppi errori per essere lui: calo o partita giocata in questo modo apposta? Sono varie le uscite in cui sta giocando in questo modo: qualcosa bolla in pentola? Finisce poi anche lui con l’espulsione rincorrendo come un bambino Keita che lo aveva provocato. Bocciato.
Arek Milik 6
Prova a fare il possibile ma più di colpire di testa, non duetta mai con Insigne. Non andava tolto. (dal 71’ D. Mertens 4,5: è entrato o è rimasto in panchina?)
All. Carlo Ancelotti 5
Anche oggi ha qualche colpa. Partita troppo attendista, che non ha pagato di nuovo. Sfortunato e forse incosciente nel togliere Milik: Insigne era già stato il peggiore in campo e andava tolto. Non riesce a calmare l’ira funesta.
GLI HIGHLIGHTS DI INTER-NAPOLI 1-0