Termina la 28esima giornata di Serie A, con il posticipo che vede come protagonisti il Napoli di mister Sarri, ospiti a San Siro dall’Inter di Spalletti. Un match atteso da entrambi le parti, tre punti che possono avvicinare l’Europa da una parte e lo scudetto dall’altra. Finisce 0-0 allo Stadio Meazza. Il Napoli dopo la sconfitta casalinga contro la Roma, si ferma davanti al muro neroazzurro, che strappando un punto ai partenopei resta nelle vicinanze della zona Champions.
INTER (4-2-3-1)
HANDANOVIC 6
Classiche uscite da parte del portiere slovacco. Poco da fare per lui.
CANCELO 6
Propositivo. Prova sempre il dribbling e il più delle volte gli riesce. Secondo tempo qualche errore di troppo in fase di costruzione.
SKRINIAR 6.5
Ottime chiusure del centrale neroazzurro, che riescono a tenere a bada le abilità di Mertens. All’inizio del secondo tempo sfiora l’occasione dell’1-0, con un colpo di testa su una posizione dalla fascia sinistra.
MIRANDA 6
Buono nei movimenti difensivi. Ottimo il feeling tra i suoi compagni, che permette di tenere sul pari il risultato nel primo tempo. Riesce a fermare il gioco di Mertens.
D’AMBROSIO 6
La corsia di destra nerazzurra crea i maggiori problemi per gli avversari partenopei. Sufficiente.
BROZOVIC 6,5
Finalmente fa quello che Spalletti e San Siro si aspettano da lui. Tanta qualità e molto sacrificio anche in fase di non possesso.
GAGLIARDINI 6
Difficile la partita per il centrocampista neroazzurro, che fatica a rubare palla a causa dell’ipnotico giropalla del Napoli.
CANDREVA 6.5
Nei primi 45′ del match è il migliore del reparto offensivo. Si propone, prova il dribbling e va al cross. Proprio la sua, l’occasione migliore del primo tempo.
(79′ BORJA VALERO s.v.)
RAFINHA 5
Ci si aspetta di più dal brasiliano. Non azzarda mai la giocata, cerca sempre il compagno più vicino dando così la possibilità agli avversari di leggere meglio i suoi movimenti.
(64′ EDER 5.5 – Gli viene regalata una buona palla ai limite dell’area da parte di Brozovic, ma non la fretta lo porta all’errore sul controllo)
PERISIC 5
C’è poco da dire. Primo tempo nullo per il croato. Alla ripresa del match inizia a farsi vedere, eppure non è il miglior Perisic.
(87′ KARAMOH s.v.)
ICARDI 5.5
Torna titolare il centroavanti argentino dei neroazzurri. Nella prima fase del match viene poco alla luce la sua bravura a causa dei pochi palloni serviti. Forse dovrebbe correre di più e andare alla caccia del goal.
SPALLETTI 6.5
Prepara bene la partita contro un ottimo Napoli. Squadra ordinata che commette pochi errori in fase difensiva. Da rivedere l’attacco.
NAPOLI (4-3-3)
REINA 5,5
Primo tempo privo di problemi. Gioca solo con i piedi commentendo però diversi errori. All’inizio della ripresa, viene salvato dal palo sul colpo di testa di Skriniar.
ALBIOL 6
Ha l’arduo compito di marcare l’attaccante neroazzuro, ma nel primo tempo il suo lavoro è stato svolto senza alcun problema.
KOULIBALY 6.5
Qualche disattenzione per il gigante senegalese, che nonostante la sua superficialità in un paio di azioni, mostra di poter recuperare la palla e far ripartire l’azione, difendendo sufficientemente.
HYSAJ 5.5
Un ispiratissmo Cancelo complica il lavoro del terzino albanese.
MARIO RUI 5.5
In difficoltà su Candreva e sulle sovrapposizioni di Cancelo. Riesce però il più delle volte a liberarsi, con un po di aggressività.
ALLAN 6
Fa da tramite tra l’attacco e il centrocampo del Napoli. Nel primo tempo crea una buona occasione con una serpentina tra tre avversari.
(89′ ROG s.v.)
JORGINHO 6
Il metronomo del Napoli. Ogni pallone passa da lui.
HAMSIK 6
Il capitano partenopeo prova qualche conclusione dalla distanza, che però si spengono ampiamente sul fondo.
(71′ ZIELINSKI 6 – Svolge con sufficienza il suo compito)
CALLEJON 5.5
Solito gioco dello spagnolo. Corre tanto in fase difensiva, ma si inserisce poco in quella offensiva.
MERTENS 5.5
Va come sempre alla caccia del goal, tuttavia la difesa dell’Inter gli concede poco.
(79′ MILIK s.v.)
INSIGNE 6
Il migliore del Napoli. Dribbla e conclude in porta. All’inizio del secondo tempo sfiora il goal con un ottimo tiro a giro. Occasionissima per lui al 67′ a tu per tu con Handanovic, tenta un pallonetto che però finisce sulla traversa.
SARRI 6
Classica preparazione di gioco da parte del mister partenopeo. Ultimi cambi fatti troppo tardi per cercare di cambiare la partita.