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Allo Stadio del Mare di Lecce, l’Inter vince 1-0 contro il Lione grazie al terzo gol nerazzurro di Lautaro Martinez e porta a casa i primi 3 punti della ICC 2018.
Su un campo pietoso come quello di Lecce, ma con un tifo accogliente, l’Inter espugna lo Stadio del Mare grazie al terzo gol in nerazzurro di Lautaro Martinez, che permette di battere 1-0 un Lione troppo timido e mai pericoloso. Inter sempre in controllo, anche se deve migliorare fisicamente: sottotono Icardi, sugli scudi Dalbert e Skriniar.
LE PAGELLE
INTER
MODULO: 3-4-1-2
SAMIR HANDANOVIC 7
Grande prestazione per il portiere sloveno che quest’anno giocherà finalmente la Champions League: clean sheet, attenzione tra i pali e grandi parate.
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DANILO D’AMBROSIO 6
Il terzino destro napoletano svolge il compitino quest’anno, difendendo egregiamente ma con qualche sbavatura, senza poter spingere. (Dal 81’ Maj Roric SV)
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STEFAN DE VRIJ 5.5
Non brillantissimo l’olandese, infatti il Lione sfonda centralmente proprio grazie agli errori dell’ex Lazio: sottotono anche fisicamente. (Dal 58’ Andrea Ranocchia 6: garantisce maggior solidità rispetto al predecessore senza demeritare.)
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MILAN SKRINIAR 6.5
Il difensore sloveno si conferma il più brillante della retroguardia nerazzurra, un autentico muro, anche se non perfetto nel corso dell’impostazione.
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MATTEO POLITANO 6.5
L’ex Sassuolo deve giocare una partita di sacrificio considerando la posizione atipica, troppo difensiva per il numero 16. Tanta corsa e interventi, senza incantare in zona offensiva. (Dal 81’ Gabriele Zappa SV)
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ROBERTO GAGLIARDINI 6.5
Tanta sostanza per l’ex Atalanta, che mette altri minuti nelle gambe, facendo da schermo in mezzo al campo, con pochi palloni passati dalle sue parti: esce stremato. (Dal 58’ Matias Vicino 6: sufficiente l’apporto in mezz’ora, provandoci senza successo da fuori)
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KWADWO ASAMOAH 6
Non è ancora brillante fisicamente e si vede: da interno di centrocampo non demerita, assistendo la catena di sinistra, ma abbiamo il ghanese giocare partite migliori. (Dal 70’ Xian Emmers 6: match sufficiente, senza infamia e senza lode.)
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DALBERT 7
Che match del brasiliano! Tanta corsa per tutti e 90’, scarificandosi su tutta la fascia in entrambi le fasi, servendo l’assist decisivo, grazie anche al movimento degli attaccanti. Che sia nata una nuova stella?
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LAUTARO MARTINEZ 7
L’argentino dà continuamente la sensazione di poter sfondare il mondo, correndo per tutto l’arco del match, attaccando la posizione, anche da trequartista: tanta assistenza e il gol decisivo, il terzo nella Beneamata. (Dal 70 Eddy Salcedo 6: corsa e una forte conclusione: riuscirà a ritagliarsi uno spazio in nerazzurro?)
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MAURO ICARDI 5
Il capocannoniere della Serie A dell’anno scorso non ha brillato: tanta corsa, a vuoto, senza creare occasioni né tirare, anche per via di una precaria condizione fisica.
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YANN KARAMOH 5.5
Il francese non ha giocato male, muovendosi molto nella trequarti avversaria, ma creando solo confusione, senza dar vita ad occasioni. (Dal 59’ Joao Mario 5: è entrato? Chiamate Chi l’ha visto?)
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All. Luciano Spalletti 6.5
La forma fisica non è ancora delle migliori, e si vede, ma il tatticismo spallettiano è chiaro: giocare in contropiede basandosi su una difesa solida. Con una migliore prestazione fisica, l’Inter potrà cominciare a segnare ancor di più: ci riuscirà ?