[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
All’Inter bastano due minuti di amnesia genoana per chiudere la pratica con un netto 5-0 e pensare al Barcellona. Gagliardini e Politano mettono subito la partita in discesa, facilitati anche da un Genoa completamente in bambola. Le “seconde linee” di Spalletti giocano un gran calcio e riagganciano in classifica il Napoli a 25 punti. La chiude definitivamente, nel secondo tempo, lo stesso Gagliardini siglando una doppietta, poi vanno a segno anche Joao Mario e Nainggolan. Genoa inesistente e mai in partita, difficile salvare qualcuno o qualcosa della squadra di Juric.
Inter (4-3-3)
Handanovic 6
Su un retropassaggio di De Vrij rischia di farsi autogol ed è l’unico rischio della partita. Serata tranquilla.
D’Ambrosio 6
Viene ammonito presto e questo condiziona inevitabilmente il suo match, soprattutto nei primi minuti. Poi la partita si è messa in discesa e ha vissuto un match senza difficoltà alcuna.
De Vrij 6.5
Le palle alte sono tutte sue, serve maggiore attenzione nel secondo tempo con la presenza di Piatek, ma non c’è bisogno di fare straordinari.
Skriniar 6.5
Solita partita precisa e di sostanza, dalle sue parti non si passa.
Dalbert 6.5
Il terzino sinistro, preferito ad Asamoah, si starà chiedendo se Pereira sulla sua fascia c’era. Preciso ma mai messo realmente in difficoltà, è bravo in entrambe le fasi, sia di chiusura che di spinta.
Gagliardini 7
Segna al 14’ su un’azione fortuita e confusionaria, si ripete (a sorpresa) a inizio ripresa. In quanti si sarebbero potuti immaginare una sua doppietta ?
Brozovic 6.5
Mette con una palla geniale Politano in porta, Radu è costretto a sporcarsi le mani per non concedere il 3-0. Poi corre e rincorre anche in fase difensiva. Testa e muscoli di un’Inter che funziona (86’ Nainggolan 6.5: entra per testare la gamba, trova anche il gol).
Politano 7
Raddoppia al 16’. Rapina il suo avversario con un anticipo che lo mette direttamente davanti a Radu e non sbaglia. Corre, dribbla, crossa (57’ Keita 6: entra in partita con il giusto piglio, le sue accelerazioni fanno sempre male).
Joao Mario 7.5
Il portoghese è un giocatore nuovo. La sua prestazione arricchita da tanti passaggi e buone giocate è più che apprezzabile. Strappa gli applausi (meritatissimi) di San Siro. Ciliegina sulla torta il gol al 90’ e l’assist per Nainggolan, per distacco il migliore in campo.
Perisic 6
Tanta corsa e sostanza ma anche tanta imprecisione (76’ Borja Valero 6.5: entra anche questa volta bene in partita. Il lancio per Joao Mario che porta al 5-0 è una delizia per gli occhi).
Lautaro 6.5
Dopo un minuto ha già l’occasione per portare avanti i suoi ma non la sfrutta. Pressa moltissimo e i compagni lo seguono, mettendo in difficoltà la difesa genoana. Tanta grinta e corsa ma non trova la via del gol.
All. Luciano Spalletti 6.5
In vista del Barcellona Spalletti cambia qualcosa, ma i “sostituti” non deludono e offrono una prestazione all’altezza. Joao Mario strappa applausi, Dalbert è preciso, Lautaro combatte e Gagliardini segna addirittura una doppietta. Può sorridere.
Genoa (3-5-2)
Radu 6
Bravo a salvare la squadra dal 3-0 sul tiro di Politano nel primo tempo e sul tiro ravvicinato di Perisic nel secondo, poi arriva l’imbarcata ma non ha molte colpe. Lui il suo lo fa ma è abbandonato da una difesa che fa acqua da tutte le parti.
Biraschi 5
Arrivava da alcune ottime prestazioni, quest’oggi è sfortunato sul primo gol nerazzurro, il suo tocco rimette in gioco Gagliardini che da due passi non sbaglia. Insufficiente anche lui.
Romero 6
Del reparto arretrato genoano e l’unico che più o meno si salva. Il resto dei compagni non lo aiutano. Marca strettissimo Lautaro, gli fa sentire i tacchetti quando serve e lo anticipa in più occasioni.
Gunter 5.5
Pessimo primo tempo, meglio nel secondo ma troppe imprecisioni anche da parte sua.
Pereira 5
Sulla destra è un fantasma, non lo si vede mai. Inesistente.
Romulo 5.5
Il solito trascinatore. Tanto sacrificio e voglia di non mollare per tenere il Genoa in partita ma stasera solo la voglia non basta (79’ Omeonga SV)
Sandro 5
Commette qualche fallo di troppo, anche quando non è necessario. Dovrebbe aiutare con la sua esperienza ma paga il nervosismo (57’ Veloso 5.5: accelera le trame del Grifone ma viene surclassato anche lui come tutti i suoi compagni).
Bessa 5
Di solito nelle partite più toste esce la sua classe, ma sta volta è fuori dal gioco e dalle trame genoane. Assente.
Lazovic 5.5
Prima una bellissima azione che spreca con egoismo poi si fa malamente anticipare da Politano sul gol del 2-0. Tira da fuori e spinge ma viene stoppato senza grosse difficoltà.
Pandev 5
All’uscita dal campo San Siro lo applaude ma solo per quanto dato in maglia nerazzurra anni fa, stasera non ci sarebbe nulla da applaudire (50’ Piatek 5.5: dal suo ingresso in campo l’attacco genoano trova maggiore vitalità, ma non riesce a rendersi mai realmente pericoloso)
Kouamé 5.5
Quando l’arbitro assegna angolo al Genoa lui ammette di averla toccata. Bel gesto. Per il resto combatte, corre, si lancia nei contrasti aerei, si sacrifica per due ma non vede mai nemmeno la porta. Giornata difficile.
All. Ivan Juric 5
Juric a sorpresa non si affida al capocannoniere della Serie A, Piatek ma punta sull’esperienza di Pandev. Scelta che non frutta. La sua squadra praticamente non scende in campo e con l’Inter non ci si possono permettere distrazioni. Difficile salvare qualcosa o qualcuno di questo Genoa, forse hanno pagato anche l’impegno ravvicinato con il Milan di mercoledì sera.