A San Siro, nel turno infrasettimanale di Serie A, si vedono due belle squadre che giocano a viso aperto. A lunghi tratti è addirittura la Fiorentina a giocare meglio ma l’Inter è più brava a saper sfruttare le occasioni. Finisce così 2-1 per i nerazzurri con le reti di Icardi su rigore (prima in campionato) e di D’ambrosio che regalano all’Inter la terza vittoria consecutiva dopo quelle con Tottenham e Sampdoria.
Inter
Handanovic 6.5
Strepitoso sul tiro ravvicinato di Simeone che salva il risultato. Sul gol di Chiesa è tradito dalla deviazione di Skriniar e può far poco.
D’Ambrosio 7
Nel primo tempo con Candreva fanno faville sulla fascia destra, nel secondo ha ancora forza di spingere e trova il gol che vale 3 punti. Uno dei migliori in campo.
Skriniar 6.5
Lo slovacco è sfortunato a deviare in porta il tiro di Chiesa ma la sua prova è assolutamente buona. È proprio lui a salvare un gol sul tiro ravvicinato di Benassi.
De Vrij 6
Lo si vede poco ma lui c’è sempre quando serve.
Asamoah 6
Il ghanese fa il possibile per contenere Chiesa, compito mai facile, è bravo a dare il suo contributo anche in fase offensiva.
Vecino 5.5
L’uomo della provvidenza della Champions questa sera non è pervenuto. Un primo tempo discreto, un secondo ricco di errori. Non benissimo(68’ Keita 6: qualche buona accelerazione sulla fascia sinistra e nulla di più).
Brozovic 6.5
Una partita degna di Epic Brozo: imposta bene e offre palle al bacio ai compagni. È bravo anche ad aiutare nella fase difensiva combattendo su ogni pallone.
Candreva 6
Nel primo tempo è il migliore in campo e ogni azione nerazzurra nasce dalla sua fascia. Nettamente il più attivo, nel secondo tempo accusa la stanchezza e viene sostituito (58’ Politano 5: da quando entra non lo si vede praticamente mai).
Nainggolan 5.5
Il Ninja crea qualche buona giocata ma nulla di più. Partita sottotono.
Perisic 5.5
Inizia bene nei primi minuti di gioco ma poi sparisce. Una partita tra luci e ombre (88’ Gagliardini SV)
Icardi 6.5
Si sblocca in campionato con un gol che pesa come un macigno alla fine del primo tempo. L’altro pallone che tocca in tutta la partita è forse l’assist per D’Ambrosio. Si vede poco nel gioco nerazzurro ma la sua presenza in campo è fondamentale.
All.Spalletti 6
La squadra del tecnico toscano è una squadra che soffre molto ma riesce sempre a trovare una soluzione per vincere, dove non arrivano tatticamente ci arrivano con caparbietà e grinta. Le sostituzioni del mister nerazzurro non sembrano le più adatte ma alla fine all’Inter è andata bene così.
Fiorentina
Lafont 5.5
Imposta con i piedi senza alcuna paura ma in più di un’occasione rischia di commettere la frittata. Sul rigore di Icardi è bravo ad indovinare l’angolo ma non riesce a prenderla.
Milenkovic 6
Sa che sulla sua fascia deve affrontare un mastino come Perisic e così non sale praticamente mai. Partita attenta.
Pezzella 6.5
Le sue chiusure sono in più di una situazione provvidenziali. Sempre pulito e preciso.
Vitor Hugo 6
Insieme al compagno di reparto controllano bene Icardi e le incursioni nerazzurre. È sfortunato sul cross di Candreva a causare il calcio di rigore che ha portato al vantaggio dell’Inter.
Biraghi 5
Soffre parecchio la corsa e le finte di Candreva nel primo tempo. Spinge poco e viene schiacciato nel suo angolo di campo. Uno dei peggiori.
Benassi 6
Nel primo tempo solo qualche inserimento senza palla e nulla di più. Nella ripresa viene fuori con coraggio e determinazione (84’ Vlahovic SV)
Veretout 6
Oltre alla costruzione delle solite trame di gioco è costretto anche al lavoro sporco per aiutare la difesa e lo fa molto bene, il suo contributo è fondamentale.
Edmilson 6
Tanti muscoli in mezzo al campo, una partita tutta di sacrificio tant’è che nella seconda frazione di gioco la stanchezza si fa sentire e Pioli lo sostituisce (64’ Gerson 6: Anche lui offre sostanza e fisicità in mezzo al campo)
Chiesa 7.5
Si fa ammonire un po’ ingenuamente anche a causa dell’esperienza di Asamoah che tiene il talento Viola bene al guinzaglio nella prima parte di gara. Poi col tempo la forza del talento Viola viene fuori, sono proprio le sue giocate, accelerazioni e cambi di gioco a dare vitalità e luce a una manovra a tratti lenta e spenta della Fiorentina. Lo trovi dappertutto, è il tuttofare della squadra, combatte su ogni pallone ed è proprio lui a trovare il gol pareggio. Una vera e propria furia.
Simeone 5
Ha l’occasione più nitida del primo tempo ma non è bravo a sfruttarla, poi sparisce (55’ Pjaca 6.5: entra bene in partita dando centimetri e forza in mezzo all’aria di rigore, le sue giocate aiutano la Fiorentina a rendersi più pericolosa).
Mirallas 6
Al primo tiro colpisce il palo esterno, poi si sforza tanto anche in fase difensiva, nonostante non sia abituato, per aiutare Biraghi spesso in difficoltà con le accelerazioni di D’Ambrosio e Candreva.
All.Pioli 6
La sua squadra gioca a viso aperto impostando fin da Lafont, mentre i suoi esterni d’attacco Chiesa e Mirallas si alternano spesso per provare a metter in difficoltà i terzini nerazzurri. Buona la mossa di Pjaca come punta al posto di Simeone dato che il croato ha offerto la freschezza che serviva. Una sconfitta che farà fatica a digerire.