
Marko Arnautovic - Foto Tiziano Ballabio/IPA Sport
L’Inter batte 3-1 il Cagliari e difende la vetta della classifica, portandosi a 71 punti, a +6 dal Napoli, impegnato lunedì in casa contro l’Empoli. Un sontuoso Arnautovic apre le marcature dopo 13 minuti e al 26′ serve l’assist per il raddoppio di Lautaro Martinez. Ad inizio ripresa Piccoli riapre il match e fa aleggiare su San Siro l’incubo di Parma. A scacciare la paura è Bisseck che al 55′ svetta di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo e firma il 3-1.
LE PAGELLE DI INTER-CAGLIARI
INTER
Sommer 7
Strepitoso a tu per tu con Piccoli. Ancora decisivo
Bisseck 7
Non ci sono amnesie stasera. Piuttosto c’è un gol che racconta tutta la sua potenza fisica: sovrasta tutti e di testa firma il 3-1
De Vrij 7
Una sola sbavatura che poteva costare caro al 25′, quando fa l’errore di scappare in profondità in ritardo e si fa bruciare in velocità da Piccoli. Al 78′ però salva sulla linea il tiro dello stesso Piccoli ed esulta come un gol
Carlos Augusto 6
Entra nell’azione dell’1-0, ma perde la marcatura di Piccoli in occasione del gol che riapre la partita
Zalewski 6
Si limita al compitino, ma è preciso e lucido nelle giocate. Esce per infortunio (67′ Bastoni 6 Più personalità e qualità con lui in campo)
Frattesi 6.5
Corre tanto, tantissimo, al punto che Inzaghi deve chiedergli di gestire le energie. Dopo la magica notte in Germania, lascia i gol agli altri, ma offre il suo contributo in copertura e in pressione
Calhanoglu 6.5
Esegue perfettamente l’imbucata per Carlos Augusto nell’azione dell’1-0. Mette ordine alla manovra e alla costruzione (84′ Asllani sv)
Barella 6
Un paio di palloni persi (tra cui quello che innesca la ripartenza di Piccoli) non guastano una prestazione convincente
Dimarco 6.5
Una nota lieta e una stonata: per la terza partita consecutiva serve un assist (oggi da corner), ma per la seconda volta in un mese si ferma per un problema fisico (60′ Darmian 6 Contiene bene le offensive del Cagliari)
Arnautovic 7.5
Nelle ultime cinque partite giocate in campionato ha segnato quattro gol. Bello l’1-0, ancora più bello l’assist per il raddoppio di Lautaro. Allo scoccare dell’ora di gioco Inzaghi lo toglie per preservarlo (59′ Correa 6 L’Inter abbassa i ritmi nel finale, lui si dà da fare, ma non entra in partita come vorrebbe)
Lautaro 7
Si fa trovare pronto sul lancio di Arnautovic ed è lucido a tu per tu con Caprile. Ventesimo sigillo stagionale (67′ Thuram 6 Come Correa. Difende bene alcuni palloni e quando non ci riesce è generoso nel ripiegare in fase difensiva. Nel finale i nerazzurri si limitano a gestire il vantaggio)
CAGLIARI
Caprile 6
Non ha colpe sui gol
Zappa 6
Ruba palla a Barella e con un lancio preciso mette Piccoli in condizione di presentarsi davanti a Sommer. L’occasione più pericolosa la crea lui (73′ Obert sv)
Mina 5
Sovrastato da Bisseck nel calcio d’angolo del 3-1
Palomino 5
Beffato da Arnautovic e dal connazionale Lautaro. Nei due primi gol interisti c’è una sua fetta di colpa
Zortea 6
Il Cagliari gioca sui cross. Ha qualità e lo ha fatto vedere più volte in quella che è la sua miglior stagione. Anche oggi offre alcuni spunti interessanti
Adopo 5.5
In ritardo su Carlos Augusto sul lancio di Calhanoglu prima del gol di Arnautovic. Non mancano sbavature nel suo match
Makoumbou 6
La pressione dei sardi funziona solo a tratti. Ha vissuto giornate migliori, ma lotta come un leone (62′ Marin 5.5 Entra in campo in un momento difficile)
Deiola 5.5
Prende un giallo pesante, visto che era diffidato: salterà la Fiorentina. Corre tanto, ma la qualità non sempre lo accompagna (73′ Gaetano sv)
Augello 6.5
Suo il cross per il gol di Piccoli. Non sfigura contro Zalewski
Coman 5
Non riesce ad incidere (62′ Luvumbo 6 Aggiunge imprevedibilità all’attacco e si rende pericoloso)
Piccoli 7
Luci e ombre, ma nel complesso, nonostante gli errori, stasera conferma di essere diventato un calciatore importante. Sbaglia il gol dell’1-1 a tu per tu con Sommer dopo un grande movimento, ma di testa si fa perdonare con la rete che riapre tutto. Nel finale è de Vrij a negargli il gol dopo un rigore in movimento (82′ Pavoletti sv)