Anche quest’anno è 2-2 tra Inter e Bologna al Meazza: ecco le pagelle con i voti ai protagonisti e il tabellino del recupero della diciannovesima giornata di Serie A. Una partita strana, in cui i nerazzurri sono costretti a rimontare, riuscendo per la ventottesima volta su ventotto in stagione a non chiudere in svantaggio il primo tempo, nella quale si trovano poi avanti nel punteggio già prima dell’intervallo e pronti come sempre ad azzannarla nel momento più opportuno.
Invece, con coraggio i felsinei la giocano a viso aperto e con intelligenza, mentre per i ragazzi di Inzaghi emerge la stanchezza e i cambi non incidono, anzi, creano confusione in un finale in cui arriva il pari rossoblù che testimonia ulteriormente l’ottimo lavoro svolto fin qui da Italiano. Poteva essere un grande jolly per i campioni d’Italia in carica, visto che avrebbero potuto allungare sull’Atalanta e avvicinarsi al Napoli per poi operare il sorpasso avendo una partita in meno, invece la lotta scudetto si infiamma e con l’Empoli alle porte e gli scontri diretti Atalanta-Napoli e Juventus-Milan potrebbe esserci uno snodo già cruciale nel weekend.
Il mercoledì, invece, non sorride a quella che comunque resta una corazzata difficilmente scalfibile: nelle ultime 14 sono arrivate 11 vittorie e 3 pareggi, è un ritmo da scudetto, sì, ma con 44 punti in 19 partite, dunque al giro di boa, il Napoli di Conte tiene il passo e rilancia il duello. Per i felsinei, invece, grande prova che testimonia come questo gruppo abbia ormai la giusta maturità per inserirsi nuovamente nella lotta per le competizioni europee. Da Motta a Italiano, sembra cambiato poco: la classifica è simile, le prestazioni pure, la valorizzazione di alcuni giocatori idem.
INTER
Yann Sommer, voto 6.5 Parate decisive nel primo e nel secondo tempo, si fa trovare sempre pronto e sui due gol non può nulla.
Matteo Darmian, voto 6 Prestazione senza infamia e senza lode, molto, ma molto di recente ha fatto di meglio.
Stefan De Vrij, voto 5.5 Un po’ svagato nella marcatura di Castro, migliora col passare dei minuti ma non è il solito baluardo.
Alessandro Bastoni, voto 6.5 Gran gestione di Orsolini, velocità e attenzione nel tenere un avversario complicato.
Denzel Dumfries, voto 7 Sta segnando tanto quest’anno, non vuole fermarsi più. Sfonda spesso, soprattutto nel primo tempo, gran prestazione.
Nicolò Barella, voto 6 Non incide più di tanto e appare spesso molto nervoso.
Kristjan Asllani, voto 5.5 Non è Calhanoglu e questo è chiaro, però fatica un po’ troppo nel velocizzare il gioco, complice anche l’assenza di Mkhitaryan.
Piotr Zielinski, voto 5.5 Un po’ troppo timido. Vuole la palla e prova a incidere, non lo fa quasi mai però. Deve far meglio.
Federico Dimarco, voto 6.5 Ottima prova, come quasi sempre, dell’esterno sinistro: da lui nascono sempre le occasioni più pericolose e anche il gol.
Marcus Thuram, voto 6.5 Una minaccia continua per la difesa bolognese: tiene tutti sotto scacco, poi poca lucidità negli ultimi minuti perché aveva consumato tante energie.
Lautaro Martinez, voto 7 Torna a segnare in casa, gioca un gran partita da trascinatore, persino in fase difensiva. Ma in assenza della vittoria non potrà essere troppo contento.
Allenatore: Simone Inzaghi, voto 6 Senza alcuni titolari la squadra comincia un po’ a scricchiolare: a tratti è la solita Inter, a tratti no. Ancora una volta la squadra se va sotto poi non completa del tutto la rimonta.
BOLOGNA
Lukasz Skorupski, voto 6 Non può nulla sui due gol ed è coraggioso in un paio di uscite. Sempre sul pezzo.
Emil Holm, voto 7 Segna il gol che vale il punto e spinge abbastanza sull’out di destra. Gran prova la sua.
Sam Beukema, voto 5.5 Non impeccabile oggi, specie in campo aperto, dove Thuram diventa complicato da tenere. Alla fine regge.
Nicolò Casale, voto 6 Buona la sua prova, lui che ultimamente è finito nel dimenticatoio: Lucumì squalificato e si gioca bene un’occasione, non sbandando più di tanto.
Charalampos Lykogiannis, voto 5.5 Chiamato in causa dal 1′, ci mette fisicità e abilità difensiva, ma Dumfries gli scappa abbastanza spesso.
Remo Freuler, voto 6.5Â Da quando non prende un voto sotto la sufficienza? Da anni forse. Sempre utile, fine ragionatore e uomo di posizione insostituibile.
Nikola Moro, voto 7 E’ semplicemente ovunque: qualità e quantità , prende le redini di un centrocampo in cui, dall’altra parte, mancavano Calhanoglu e Mkhitaryan. Allora la scena se la prende lui.
Riccardo Orsolini, voto 6 Un po’ in ombra, ben contenuto da Dimarco e Bastoni. Fa il minimo sindacale, poi chiama Sommer a un grande intervento.
Jens Odgaard, voto 6 Lampi di qualità , poi scompare ogni tanto dal gioco. Deve migliorare nella continuità .
Dan Ndoye, voto 6 Copia e incolla rispetto a Odgaard, ma con più qualità e velocità e ancor meno continuità dentro alla stessa partita.
Santiago Castro, voto 6.5 Segna di rapina il gol del vantaggio provvisorio, poi viene contenuto bene dalla difesa nerazzurra, ma sgomita e si sbatte per far salire il baricentro dei suoi. Si prende la scena al pari di Lautaro.
Allenatore: Vincenzo Italiano, voto 7. La sua squadra sa cosa deve fare e lo fa bene: personalità e intensità , è un Bologna che può puntare in alto.
ARBITRO
Luca Pairetto di Nichelino, voto 6. Alla fine l’unico errore è all’ultimo minuto, quando fischia un fallo inesistente a Frattesi in una situazione promettente per l’Inter. Per il resto, dirige discretamente, seppur non sempre particolarmente accettato dai giocatori.
IL TABELLINO
INTER (3-5-2): Sommer 6.5; Darmian 6 (25′ st Pavard 6), De Vrij 5.5, Bastoni 6.5 (38′ st Buchanan sv); Dumfries 7, Barella 6, Asllani 5.5 (25′ st Frattesi 5.5), Zielinski 5.5, Dimarco 6.5 (25′ st Carlos Augusto 6); Thuram 6.5, Lautaro 7 (29′ st Taremi 5.5). In panchina: J. Martinez, Calligaris, Arnautovic, Acerbi, Palacios, Berenbruch, Topalovic, Zanchetta. Allenatore: Inzaghi 6
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6; Holm 7 (31′ st De Silvestri 6), Beukema 5.5, Casale 6, Lykogiannis 5.5; Freuler 6 (43′ st Erlic sv), Moro 7 (22′ st Ferguson 6); Orsolini 6, Odgaard 6 (22′ st Pobega 6), Ndoye 6; Castro 6.5 (42′ st Dallinga sv). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Posch, Iling-Junior, Dominguez, Miranda, Fabbian, Urbanski. Allenatore: Italiano 7
ARBITRO: Pairetto di Nichelino 6
RETI: 15′ pt Castro, 19′ pt Dumfries, 46′ pt Lautaro, 19′ st Holm
NOTE: serata serena, terreno di gioco in ottime condizioni, circa 63.000 spettatori presenti. Ammonito Inzaghi. Angoli 3-3. Recupero: 1′ pt, 4′ st.