Termina in pareggio 1-1 la sfida del Marassi fra Genoa e Sassuolo. I neroverdi, allenati da De Zerbi, si portano in vantaggio con la rete di Djuricic ma, alla fine della prima frazione, una disattenzione difensiva generale del Sassuolo porta al pari la squadra di Prandelli. Il pareggio viene siglato da Sanabria, che trova il suo secondo gol consecutivo.
GENOA (4-2-3-1)
Radu 6
Non può nulla sul gol del vantaggio, bene su due soluzioni estemporanee tentate da Bourabia.
Biraschi 5.5
La sua è una discreta partita, influenzata, però, dall’errore sul gol in cui perde completamente Djuricic.
Romero 6
Il classe ’98 argentino riesce a tenere bene il confronto fisico con Babacar e, pur dovendo migliorare in fase di impostazione, dimostra di essere già attualmente un ottimo difensore.
Zukanovic 6
Tra lui e Romero c’è una buona sintonia e, come il suo compagno di reparto, concede davvero poche chances concrete al reparto offensivo del Sassuolo. Piccola disattenzione sulla sponda di Babacar nell’azione del gol del Sassuolo.
Criscito 6
Primi 30′ minuti difficili per il capitano dei rossoblù che subisce costantemente le avanzate di Berardi. Dopo il gol del Sassuolo cresce come tutta la squadra e, oltre a contenere decisamente meglio l’ala del Sassuolo, propizia anche un paio di situazioni interessanti in contropiede.
Lazovic 5.5
Dai suoi piedi nascono le occasioni più pericolose della partita, in particolare il gol. Durante tutta la partita però risulta quasi un “corpo estraneo”, in quanto viene contenuto efficacemente da Rogerio.
Radovanovic 6
Tanta quantità nella sua prima partita con questa maglia. Come tutta la squadra soffre nei primi 30 minuti ma con il passare dei minuti, specie in fase difensiva, è molto utile. (’76 Veloso: SV)
Lerager:6
Inizio difficoltoso ma, come Radovanovic, garantisce, col passare dei minuti, una buona copertura. Per lui è stato un esordio piuttosto positivo.
Bessa 5
Brutta prestazione del centrocampista brasiliano. Prandelli lo prova, inizialmente, da trequartista e poi con il cambio modulo lo sposta sull’esterno ma non riesce mai ad incidere.
Kouamé:6,5
Provato inizialmente da Prandelli in una posizione sulla trequarti, a sinistra, non riesce ad essere il giocatore ammirato in questa prima parte di stagione. Il 4-4-2, conseguente allo svantaggio, però lo trasforma. Oltre all’assist, piuttosto fortunoso, incide decisamente in un altro modo rispetto ad inizio partita.
Sanabria 7
Si era detto che l’assenza di Piatek avrebbe portato al crollo del Genoa. Invece l’attaccante argentino trova il secondo gol consecutivo e dimostra, pur essendo un attaccante diverso rispetta al polacco, le sue capacità di finalizzazione.
All.Prandelli 6.5
La sua squadra ha un inizio partita molto difficile ma, dopo il gol subito, l’ex CT della Nazionale decide di cambiare modulo e la sua scelta porta al pari la squadra.
SASSUOLO (4-3-3)
Consigli 6
Poche colpe sul gol. Piccola incertezza nel secondo tempo quando non si intende con Peluso ma la sua prestazione resta assolutamente sufficiente.
Lirola 5.5
Non gioca una partita negativa, anzi, spesso si sovrappone e limita bene nella prima parte di gara Kouamè ma la disattenzione sul cross di Lazovic che poi porta alla sponda decisiva proprio di Kouamé, influenza pesantemente la sua prestazione.
Magnani 6
Crescita costante da parte di questo ragazzo. Lui e Peluso iniziano molto bene la partita concedendo davvero poco centralmente. Sul gol non riesce ad accorciare su Sanabria ma in generale la sua è un’ottima prestazione.
Peluso 6.5
Una garanzia. Preciso negli interventi e capace di garantire gran solidità al reparto difensivo. Sul gol di Sanabria ha poche colpe rispetto ai suoi compagni di reparto.
Rogerio 6
La sua prestazione, specie a livello difensivo, è positiva, in quanto praticamente non permette mai a Lazovic di essere pericoloso. Nelle poche occasioni, però, in cui l’esterno del Genoa riesce a saltarlo crea prima una grande occasione e poi il gol del pari. La sua prestazione però rimane assolutamente sufficiente.
Locatelli 6.5
Nonostante la posizione di mezz’ala, non proprio il suo habitat naturale, disputa un’ottima partita. Merita mezzo voto in più per l’assist geniale a Djuricic.
Sensi 6
Disputa un buon primo tempo come vertice basso del centrocampo, dando buoni tempi di gioco e buona fluidità di gioco. Esce a fine primo tempo per un problema fisico. (’45 Bourabia: 6 Entra bene ed è, probabilmente, il giocatore più pericoloso del Sassuolo nella seconda frazione. Infatti trova due buone soluzioni da fuori che preoccupano Radu.)
Duncan 6.5
Il “giocatore chiave”, come lo ha definito il suo allenatore. Recupera il pallone e avvia l’azione che porta in vantaggio il Sassuolo e, in generale, dà la sensazione di essere sempre più importante nel sistema attuato da De Zerbi. Unica pecca della sua partita è l’ammonizione che gli farà saltare l’affascinante sfida con la Juve.
Berardi 6
La sua è una partita a due facce: nei primi 30′ è costantemente pericoloso e Criscito può davvero poco, in particolare nella giocata sul gol. Cala vistosamente nella seconda frazione.
Babacar 5.5
Poco nel vivo del gioco. Escludendo un tentativo di girata iniziale e la buona sponda in occasione del gol, la sua è una partita anonima. Infatti viene sostituito al 70′ da Boga: 6 Cerca, come al solito, di dare imprevedibilità ma il Genoa riesce nell’intento di contenerlo.
Djuricic 7
Già con il Cagliari aveva fornito un’ottima prestazione e si ripete oggi, trovando anche una rete “elegante”. Il Sassuolo ha bisogno del suo estro in attacco.
All.De Zerbi 6
Il suo Sassuolo gioca trenta minuti di gran calcio ma soffre, dopo il vantaggio, il cambio modulo attuato da Prandelli e l’allenatore neroverde non riesce a trovare, nella seconda frazione, la giusta “ricetta” per portare a casa la vittoria.