
Patrick Vieira, Genoa - Foto FOTOAGENZIA
Miretti e Malinovskyi i migliori. Male i difensori salentini. Queste in sintesi le pagelle di Genoa-Lecce 2-1. La squadra di Patrick Vieira, allo Stadio Luigi Ferraris, batte quella di Marco Giampaolo e lo fa con la doppietta al 16esimo e al 47 esimo minuto dell’ex centrocampista della Juventus Fabio Miretti. Non basta al Lecce il rigore di Nikola Krstovic al 68′. Con questa vittoria il Genoa aggancia temporaneamente il Torino all’undicesimo posto mentre il Lecce resta fermo al sedicesimo posto.
GENOA
Leali 6
Preciso nell’ordinaria amministrazione
Sabelli 6
Preferito dall’inizio a Norton Cuffy. Offre qualche sgroppata sulla fascia ed esce per crampi (81′ Norton Cuffy sv)
De Winter 5.5
Non la miglior partita stagionale. Anzi: commette qualche sbavatura, ma gli avversari non ne approfittano. Insomma, ha vissuto serate migliori in quella che è la sua miglior stagione in carriera
Vásquez 6.5
Con Krstovic ingaggia un duello vecchie maniere. Il più solido della retroguardia
Martín 5.5
Ammonito al 29′, rischia poco dopo con un fallo su Helgason. Il giallo lo limita e nella sua partita c’è anche qualche palla persa
Frendrup 6.5
Tanta corsa, tanta generosità, ma c’è anche la qualità sufficiente per fare bella figura in fase di costruzione
Masini 6.5
Recupera palloni, vince duelli e corre per due. La scommessa di Vieira continua ad offrire segnali incoraggianti
Zanoli 6
Fa le cose con ordine, ma non riesce ad incidere come vorrebbe (e come spesso gli è riuscito in passato) in zona d’attacco (72′ Ekhator sv)
Malinovskyi 7.5
La serata perfetta? Eccola qui. Torna titolare dopo il lungo stop, taglia il traguardo delle 150 presenze in Serie A (il secondo giocatore ucraino a riuscirci nell’era dei tre punti a vittoria, dopo Andriy Shevchenko) e serve due assist, uno più bello dell’altro. Una risorsa importante in più per Vieira (56′ Matturro 5 Ingenuo: il mani porta Krstovic dal dischetto. Nonostante l’errore, però, nel finale gioca con concentrazione)
Miretti 7.5
Prima doppietta in Serie A. Non è una sorpresa. A Genova ha trovato confidenza in zona gol (15 occasioni create per i compagni prima di stasera), ma la qualità l’ha sempre avuta. I due gol di oggi sono d’alta classe e ripagano la fiducia di Vieira che lo ha sempre schierato (82′ Onana sv)
Pinamonti 6.5
Lotta con i diretti avversari e lavora per la squadra. Non segna e resta a quota 8 gol stagionali. Non sono bastati per convincere Spalletti
LECCE
Falcone 6
Non ha colpe sui gol
Guilbert 5.5
Da matita rossa nella marcatura su Miretti in area nel secondo gol. Un peccato perché, tolto quell’episodio, non ha sfigurato (57′ Veiga sv)
Baschirotto 5.5
Un disastro la lettura difensiva su Miretti nell’azione dell’1-0: cerca il fuorigioco, ma fa il passo in estremo ritardo. Doveva rimanere sull’uomo
Jean 5.5
Vince il ballottaggio con Gaspar. Si fa saltare troppo facilmente da Malinovskyi in occasione del raddoppio. Si tratta dell’unico errore del suo match, ma è pesante
Gallo 5.5
Da lui ci si aspetta molto di più. Sulla sua fascia la scena è degli avversari
Coulibaly 5.5
Sbaglia qualcosa nell’ultimo passaggio e anche nei compiti di riconquista non eccelle. Da un suo colpo di testa mancato nasce l’azione del secondo gol (57′ Kaba sv)
Berisha 6
C’è confusione nella manovra del Lecce. Lui non sempre è preciso, ma almeno ha il merito di cercare sempre la giocata in avanti o il tiro in porta. Ha qualità e si vede
Pierotti 5
Non entra in partita. Sostituito all’intervallo (46′ N’dri 5 Non incide)
Helgason 6
Qualche spunto interessante, ma anche qualche imprecisione nel dialogo tra le linee (82′ Banda sv)
Tete Morente 5.5
Ci prova alla mezz’ora con una conclusione dal limite senza fortuna. Krstovic è isolato e una percentuale di colpa è anche la sua. Anche per questo resta negli spogliatoi all’intervallo (46′ Karlsson 6 Aggiunge freschezza all’attacco)
Krstovic 7
La sua prima doppia cifra italiana è accompagnata dalla sensazione che nel suo repertorio ci sia un potenziale molto più alto. Non è una serata speciale, gonfia la rete su rigore e prende anche un giallo evitabile nell’esultanza. Ma la stagione è da incorniciare. Solamente Gianluca Lapadula (naturalizzato peruviano) è riuscito ad andare in doppia cifra di reti in un singolo torneo di Serie A tra i giocatori di nazionalità sportiva straniera con la maglia del Lecce nelle ultime 20 stagioni.