
Moise Kean - Foto Lisa Guglielmi / IPA Sport / IPA
Seconda vittoria di fila della Fiorentina che batte 2-1 il Genoa al ‘Franchi’ e aggancia la Lazio al 5° posto in classifica con 39 punti, a una sola lunghezza dalla Juventus quarta. Decisive le reti di Kean e dell’ex Gudmundsson. Inutile la rete di De Winter nella ripresa.
Dopo soli tre minuti dall’inizio della partita, il Var richiama l’arbitro Collu per rivedere una trattenuta in area di Frendrup su Dodo: il direttore di gara al monitor però decide di non assegnare il rigore ai viola. Al 9′ arriva l’1-0: Mandragora su calcio di punizione pesca in area Kean che sorprende alle spalle la difesa e con un destro al volo batte Leali all’angolino. Al 30′ il 2-0: Gosens guida una ripartenza e serve centralmente Gudmundsson che controlla e supera il portiere con la complicità di una deviazione di Vasquez. Al 56′ il Genoa accorcia le distanze con De Winter, che sfrutta un corner di Martin e di testa realizza la rete della speranza. Non basta. Il Genoa resta a 26 punti in classifica.
FIORENTINA
De Gea 6.5
Non ha colpe sul gol. Gioca bene con i piedi
Dodò 7
Altra gara di livello. Spinge, arriva al tiro ma difende con ordine
Pongracic 6.5
Dopo l’ottima gara contro la Lazio, si regala un altro carico di autostima
Ranieri 6.5
Preciso e pulito nei disimpegni
Gosens 7
Attento in fase difensiva con una serie di chiusure tutt’altro che banali. Serve l’assist vincente a Gudmundsson con un’imbucata centrale
Richardson 6
Non sembra essere ancora al livello di chi lo precede nelle gerarchie. Prestazione da 6 (56′ Comuzzo 6.5 Le voci di mercato non lo distraggono. Dopo alcune prestazioni incolori, si riavvicina ai livelli di inizio stagione)
Mandragora 7
Pulito nella manovra. Suo lo splendido assist su punizione per Kean. Un po’ stanco nel finale
Beltran 6
Meno incisivo rispetto alla partita dell’Olimpico. Ma la sua prova è sufficiente (71′ Parisi sv)
Gudmundsson 7
La Dea fortuna gli restituisce ciò che gli aveva tolto a Roma: contro la Lazio aveva colpito il palo, oggi segna con una deviazione. Segnali di crescita da parte dell’ex di turno
Folorunsho 6.5
Sembra giocare con la maglia viola da dieci anni. La sua quarta partita con la Fiorentina è al livello delle prime
Kean 7
Diventa il terzo giocatore al suo primo anno alla Fiorentina a realizzare almeno 13 centri nelle prime 22 gare giocate con la viola in una stagione di Serie A negli ultimi 60 anni. Prima di lui Luca Toni nel 2005/06 (21) e Alberto Gilardino nel 2008/09 (13). Non due nomi qualunque. E la rete dell’1-0 è un capolavoro (83′ Kouame sv)
GENOA
Leali 6
Non ha colpe sui gol
Sabelli 6
Soffre sulla fascia nel primo tempo. Meglio nella ripresa (82′ Ekhator sv)
De Winter 6.5
Scaccia le voci di mercato con la seconda rete di fila. Soffre in difesa
Vasquez 5.5
Lascia troppo spazio a Gudmundsson sul tiro del 2-0. Ed è sua la deviazione che condanna Leali
Martin 6.5
I suoi calci piazzati iniziano a diventare un fattore: De Winter ringrazia ancora
Thorsby 6
Offre a Cornet un pallone invitante. Sacrificato per far posto ad un attaccante in più (66′ Ekuban 6 Qualche spunto, ma nulla di più)
Frendrup 5.5
Troppo ‘ottimista’ nel contropiede che innesca il raddoppio viola: Gudmundsson è lì, davanti a lui, ma il danese rallenta nel ripiegamento pensando che il pallone non arrivi a destinazione. Non da lui
Masini 5
Beffato da Kean sul gol. Nelle ultime partite era apparso scaltro e malizioso, oggi viene punito dall’inesperienza (82′ Badelj sv)
Cornet 5
Un passo indietro dopo l’ottimo esordio col Monza (46′ Vitinha sv)
Pinamonti 5
Sbaglia tanti palloni e perde diversi duelli. Il Franchi continua ad essere un tabù: zero gol in sette partite
Miretti 5
Da un suo passaggio errato nasce il gol del 2-0 (66′ Messias 5.5 Non entra in partita)