
Maxence Caqueret - Foto Gianluca Ricci / IPA Sport / IPA
Il Como si impone per 2-0 in casa della Fiorentina, nell’anticipo della venticinquesima giornata di Serie A grazie ai gol di Diao al 41′ e di Nico Paz al 66′. Dopo tre sconfitte di fila, la squadra di Fabregas torna a sorridere portando a casa tre punti pesantissimi per la salvezza. I lariani si portano a quota 25 punti a +5 sulla zona retrocessione. Secondo ko di fila, invece, per la Fiorentina di Palladino dopo quella del Meazza contro l’Inter. La squadra viola rimane ferma a 42 punti in classifica.
FIORENTINA
De Gea 6
Non ha colpe sui gol
Dodò 6
Il meno colpevole di una gara disastrosa
Pongracic 5.5
Dopo una serie di buonissime prestazioni, oggi fa più fatica
Ranieri 5.5
In ritardo nella chiusura su Nico Paz: sporca anche un po’ il tiro vincente dell’argentino
Gosens 5.5
Guasta ulteriormente una giornata no con un giallo pesante: salterà il Verona. L’ammonizione al 27′ lo limita (70′ Parisi sv)
Cataldi 5
Legge in ritardo (e quindi scappa con un secondo fatale di troppo) il lancio di Caqueret nell’azione dell’1-0. Certo, far gestire un eventuale contropiede di una squadra di velocisti a due mediani non è un’ideona (55′ Gudmundsson 5 Entra malissimo, poi si fa male, 74′ Ndour sv)
Mandragora 5
Non è un velocista, ma il modo in cui si lascia bruciare da Diao è da matita rossa (70′ Richardson sv)
Zaniolo 6
Ha una chance dopo 13 secondi, ci riprova tre minuti dopo. Sono gli unici lampi di una partita che lo ha visto comunque risultare prezioso in fase difensiva e nel pressing. Aggressivo nei contrasti, forse troppo. Palladino se ne accorge e lo toglie (55′ Colpani 4.5 Perde palla e dà il via all’azione del secondo gol)
Fagioli 5.5
Protagonista più in fase difensiva che in attacco. Strappa applausi con alcune chiusure importantissime, ma sul gol di Paz si lascia saltare troppo facilmente
Folorunsho 5.5
Qualche spunto e poco altro. Ha vissuto giornate migliori
Beltran 5
Perde tanti palloni. L’assenza di Kean si è sentita
COMO
Butez 6.5
Attento quando viene chiamato in causa. Pulito nell’impostazione
Smolcic 7
Seconda presenza da titolare. Gara di ottimo livello in entrambe le fasi. Dalla sua parte non si passa e la Croazia lo osserva…
Goldaniga 7
A volte cerca l’intervento ruvido quando dovrebbe invece accompagnare l’avversario. Ma sono i puntini sulle ‘i’ da aggiungere in una prestazione priva di sbavature vere e proprie
Dossena 6.5
Preciso e solido. Prende rapidamente le misure ai diretti avversari (69′ Kempf 6 Entra in campo con la testa giusta)
Álex Valle 7
Lo hanno preso per la pulizia tecnica degna di un allievo della Masia. Ma c’è tanto di più nel suo stile. L’aggressione con riconquista palla su Colpani nell’azione del raddoppio lasciano intravedere doti da calciatore prontissimo per giocare ad alti livelli
Caqueret 7.5
Ma che partita ha fatto? Personalità da veterano, intensità da top, lucidità nel ribaltare l’azione. Suo il lancio per Diao in occasione del gol. Sembrava essere un colpaccio sulla carta e il campo lo sta confermando (78′ Engelhardt sv)
Perrone 7
Mette ordine alla manovra. Dove non arriva Caqueret, c’è lui. A centrocampo la dirigenza del Como non ha sbagliato neanche un colpo (70′ Douvikas sv)
Da Cunha 6.5
Quando gira lui, gira il Como. Non è un caso. Trova i tempi delle giocate ed è sempre una sponda sicura per i compagni
Strefezza 6
Il meno brillante. Ma sa rendersi utile in difesa e riesce anche a conquistare falli preziosi
Diao 7.5
Poco da dire: in Liga aveva segnato un gol in dieci presenze. Al Como è già a quota quattro in sette. Tutti bellissimi: quello di oggi è un manifesto delle sue qualità. Velocissimo, ma anche lucido sotto porta (91′ Jack sv)
Nico Paz 7.5
Diao di gol ne ha quattro, lui ne ha segnati due in più. L’ultimo al Franchi è un’opera d’arte. Non è più una sorpresa, ha una qualità altissima nelle giocate. A marzo la convocazione di Scaloni sembra cosa fatta (78′ Ikone sv)