Nono pareggio in ventidue precedenti tra Empoli e Bologna, è il risultato più ricorrente e lo dimostra anche la sfida di stasera del Castellani. E’ 1-1 tra i toscani e gli emiliani nell’anticipo del sabato sera della ventiduesima giornata della Serie A 2024/2025, frutto del vantaggio firmato da Lorenzo Colombo e del pareggio di Benjamin Dominguez: succede tutto nel primo tempo, con tanta noia nella ripresa.
I rossoblù, stanchi dopo le fatiche di Champions League, con la meravigliosa vittoria contro il Borussia Dortmund, in ogni caso restano imbattuti per la quarta volta consecutiva contro i toscani, salgono a 34 punti e sono sempre pienamente in corsa per un piazzamento europeo. Per gli azzurri, invece, si conferma un momento nel complesso negativo, in cui dalla sedicesima giornata in avanti sono arrivati appena due punti compreso quello di oggi, però ancora una volta al Castellani viene evitato un ko contro i felsinei, così come capitato già nove volte nelle precedenti dieci sfide (unica vittoria del Bologna lo scorso anno al 94′). Italiano non ha mai vinto a Empoli e non ci riesce ancora, D’Aversa evita invece un pesante record negativo, perché dopo tre sconfitte casalinghe di fila evita la quarta, che per i toscani non era mai arrivata davanti ai propri tifosi in tutta la propria storia.
LE PAGELLE DI EMPOLI-BOLOGNA
IL MIGLIORE – Ardian Ismajli, voto 6.5. Solita prestazione eccezionale a livello difensivo: il leader del terzetto arretrato dei toscani annulla prima Dallinga e poi Castro.
IL PEGGIORE – Devis Vasquez, voto 5. Era stato tra i migliori nel girone di andata, poi tanti errori nelle ultime partite. Oggi poco prima del gol subito sbaglia una facile uscita, e poi la palla scoccata da Dominguez gli passa sotto le gambe non facendogli fare una bellissima figura.
L’ARBITRO – Federico La Penna di Roma1, voto 6.5. Gestisce bene una partita assai scorbutica, al contempo nella ripresa però è impreciso su un paio di fischi e cartellini, non seguendo più di tanto il metro scelto nel primo tempo.
IL TABELLINO
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez 5; Goglichidze 6, Ismajli 6.5, Viti 6.5; Gyasi 6, Grassi 6 (28’st Anjorin 6), Henderson 6 (13’st Maleh 6), Pezzella 6 (37’st Cacace sv); S. Esposito 5.5, Fazzini 6.5; Colombo 6.5 (37’st De Sciglio sv). In panchina: Perisan, Seghetti, Sambia, Zurkowski, Tosto, Marianucci, Bacci, Bambnista, El Biache, Gravelo, Konatè. Allenatore: D’Aversa 6.5.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6; Holm 6, Beukema 6.5, Lucumì 6, Lykogiannis 6.5 (31’st Miranda 6); Freuler 6, Moro 5.5 (28’st Fabbian 5.5); Dominguez 6.5 (39’st Iling jr sv), Odgaard 5.5 (28’st Ferguson 5.5), Ndoye 5.5; Dallinga 5 (1’st Castro 5). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Posch, Casale, El Azzouzi, Pobega, Cambiaghi, De Silvestri. Allenatore: Italiano 5.5.
ARBITRO: La Penna di Roma 6.5.
RETI: 24’pt Colombo, 45’pt Dominguez.
NOTE: spettatori 10.000 circa (con circa 2500 tifosi ospiti). Ammoniti: Henderson, Grassi, Pezzella. Angoli: 4-2 per il Bologna. Recupero: 4′; 5′.
LE DICHIARAZIONI
ROBERTO D’AVERSA – “Gli episodi non ci premiano. Sebbene in emergenza abbiamo fatto un’ottima prestazione contro la squadra più forma del campionato. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, peccato per il pareggio subito al 45′. Siamo in emergenza e continuiamo a perdere giocatori anche in partita come Viti che ha chiuso infortunato. Devo solo elogiare l’atteggiamento ed il senso di appartenenza di questi ragazzi per come hanno lottato contro una squadra che non ti fa giocare bene. La società sa di ciò che abbiamo bisogno. Io devo pensare solo a migliorare questi ragazzi che possono e devono commettere errori, utili per la loro crescita. L’attaccante? Oggi avevamo sette primavera in panchina, numericamente ce n’è bisogno e non solo in quel ruolo. Io comunque penso solo ad allenare, al resto pensa la società ”.
VINCENZO ITALIANO – “Non si può andare sempre a ritmi altissimi anche se, naturalmente, ci proviamo. Va dato merito all’Empoli che nel primo tempo ha spezzettato il gioco e ci ha rovinato i piani partita. Siamo stati bravi a pareggiarla presto e siamo cresciuti nella ripresa ma non abbiamo avuto fortuna su tanti palloni sporchi nella loro area nel finale. Ma venire qui a vincere non è mai facile. Abbiamo alzato il baricentro nel secondo tempo, lo scorso anno abbiamo vinto al 94′ ma non è stata una partita entusiasmante. Ma quando si gioca ogni tre giorni ci può stare. Siamo squadra, compatti, sempre messi bene in campo. Ci è mancato un po’ di ritmo ed un po’ di qualità . Muoviamo la classifica ed andiamo avanti”.