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Un punto a testa che non accontenta nessuno. Questa la sintesi di Crotone-Lazio, con i biancocelesti che cercavano i tre punti per archiviare Champions ed i rossoblù per la corsa salvezza. Allo Scida prima Lulic si procura e trasforma un calcio di rigore, poi c’è la reazione dei padroni di casa che con una zuccata del solito Simy e con una zampata di Ceccherini ribaltano il risultato. A riequilibrare il match ci pensa Milinkovic-Savic con una girata a pochi minuti dallo scadere. Pareggio-beffa per il Crotone, che dopo una grande prestazione perde due punti importantissimi nella lotta salvezza ed ora rischia grosso. La Lazio, invece, deve riuscire a tenere botta nel match cruciale contro l’Inter. Ecco le pagelle di Crotone-Lazio:
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Crotone (4-3-3):
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Cordaz 6
Molto concentrato e reattivo, non può nulla nelle due reti subite. Sul rigore non arriva sulla sfera per un soffio, ma intuisce.
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Sampirisi 5
La troppa morbidezza su Lulic nell’azione del rigore, troppa morbidezza su Milinkovic nel finale.
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Ceccherini 6.5
Entra in ritardo su Lulic e lo stende: rigore procurato e partita in salita. Si fa perdonare prima strappando il pallone dai piedi di Anderson e dando il là all’azione che vale il pareggio, poi firmando personalmente la rete del sorpasso. Combattente nato.
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Capuano 6
Nella sua zona non va mai in difficoltà , salvo qualche duello aereo con l’immenso Caicedo.
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Martella 6.5
Grinta e cattiveria a mille all’ora sull’out di sinistra: suo l’assist che arma la testa di Simy.
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Barberis 6.5
Gestisce la sfera con grande tranquillità e sfodera anche qualche gioco di prestigio. Da calcio piazzato disegna l’assist del goal-vittoria.
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Mandragora 7
Nel cuore del centrocampo ruggisce su Anderson, strappa palloni come un pitbull e li distribuisce sulle corsie. Partita di grande quantità e qualità .
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Rohden 6.5
Prestazione maschia in mezzo al campo, dove protegge Mandragora e recupera qualche pallone importante. Va vicino al colpo grosso in un paio di circostanze.
Faraoni 6
Schierato nell’insolita posizione di esterno alto, il terzino scuola Inter non tradisce e dà una grossa mano in entrambe le fasi soprattutto muovendosi senza palla. Abile nel farsi trovare al posto giusto nel momento giusto (59’ Stoian 6: entra nel miglior momento dei suoi e gestisce qualche buon pallone sulla corsia).
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Simy 7
Al primo pallone utile trova la settima rete stagionale. Dopo la rovesciata alla Juventus, altra vittima illustre per il classe ’92 nigeriano che continua a trascinare il Crotone nella lotta salvezza.
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Nalini 6
Quando accelera e taglia verso in centro manda in tilt Basta e crea buone occasioni. In palla (74’ Trotta SV).
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All. Zenga 6.5
Dopo il discusso penalty, i suoi ragazzi non si abbattono e anzi reagiscono alla grande riuscendo a ribaltare la situazione. Peccato per la disattenzione dietro nel finale, che ora rischia davvero di compromettere la salvezza.
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Lazio (3-5-2):
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Strakosha 6
Sul pezzo, incolpevole sulla zuccata di Simy e sulla zampata di Ceccherini.
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Wallace 6
Rispolverato dopo due mesi, fa valere la sua fisicità e non va mai nel panico.
De Vrij 6
Nel suo personalissimo match, il centrale olandese non commette particolari errori dimostrando a tutti che di lui ci si può fidare: porta la sua firma, anzi, l’assist che vale il definitivo pareggio.
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Radu 5
In difficoltà di fronte alla velocità di Faraoni, si fa infilare da Simy in occasione della rete del pareggio. Colleziona, dopo appena venti minuti, la sua decima ammonizione stagionale (56’ Caceres 6: agisce con grande esperienza e non va mai in affanno).
Basta 5
Sulla destra parte bene poi si spegne. Palla al piede sprinta bene ma crossa male, mentre la fase difensiva su Nalini è poca roba (65’ Nani 5.5: Inzaghi butta dentro l’artiglieria pesante, ma il portoghese non brilla di luce propria e non riesce ad organizzare l’assalto finale).
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Murgia 5.5
Si dà molto da fare, ma a conti fatti fa registrare soltanto qualche buon inserimento (56’ Patric 6: porta più muscoli in fase di interdizione).
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Lucas Leiva 6
Partita battagliera davanti alla difesa: dà fastidio ai centrocampisti rossoblù e ripiega nella propria area quando i pericoli arrivano dalle corsie.
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Milinkovic-Savic 6
Firma il primo squillo del match con un sinistro dal limite, poi sparisce. In mezzo non riesce a trovare la sua dimensione, le sue iniziative che si contano col contagocce. Rimedia parzialmente nel finale con una grande giocata che vale il pareggio. Era chiamato a trascinare una Lazio priva di Immobile e Luis Alberto: tradisce le aspettative a metà .
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Lulic 6.5
Insistente nella progressione, fino a quando butta già Sampirisi e viene atterrato da Ceccherini. Dal dischetto si presenta lui stesso e mette la palla all’angolino: la Lazio si prende la Champions grazie ad un guizzo del suo capitano.
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- Anderson 5
Avulso dal gioco, tocca pochi palloni e perde quello decisivo che porta alla rete del pareggio rossoblù.
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Caicedo 5.5
Quando la palla transita dalle sue parti, il gigante ecuadoregno sa come diventare pericoloso. Agisce da buona sponda per i compagni, ma rovina quanto fatto di buono perdendosi Ceccherini nella propria area di rigore in occasione del 2-1 rossoblù.
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All. S. Inzaghi 5.5
La sua Lazio è protagonista di un avvio sprint e fortunato, ma la grande reazione del Crotone dimostra che i sardi hanno giocato con più voglia di vincere. Dopo lo scivolone dell’Inter ci si aspettava tutta un’altra partita da parte della sua Lazio: ora la corsa alla Champions potrebbe davvero rischiare di complicarsi.
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