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Antonio Conte, Napoli - Foto FOTOAGENZIA
Se non è crisi, quantomeno è grave flessione: il Napoli rimane a secco di vittorie per la quarta partita consecutiva e stavolta addirittura perde in un lunch match davvero storto e triste in casa di un grandissimo Como, che ora appare molto vicino alla salvezza. Conte si ritrova così, sul più bello, a dover cedere la vetta della classifica all’Inter, proprio a una settimana dall’attesissimo scontro diretto del Maradona: nerazzurri a 56, partenopei a 55 e dunque con un fardello psicologico non da poco.
IL RACCONTO DEL MATCH
Il primo tempo si apre in modo semplicemente scioccante per il Napoli: Rrahmani con un innocuo, sulla carta, retropassaggio no look non si accorge che il suo portiere Meret si era spostato in avanti per impostare il gioco e si rende protagonista di uno degli autogol più incredibili degli ultimi anni. Dopo l’erroraccio del kosovaro gli azzurri provano a reagire e i lariani decidono di impostarla su difesa e contropiedi, ma senza rinunciare a giocare la palla con qualità, c’è però una leggerezza anche da parte del Como, con Da Cunha che mette in difficoltà Kempf, goffo nel perdere il controllo della palla, e Raspadori si invola verso la porta segnando ancora. Da qui in avanti è un match giocato su alti ritmi e alla pari, nonostante gli obiettivi di classifica ben diversi, e nel secondo tempo dopo un quarto d’ora di noia, l’ultima mezzora finale è aperta a qualunque soluzione. E sono i lombardi a portarsi di nuovo avanti, con il solito crack Diao che trafigge Meret in percussione centrale e regala tre punti d’oro per la salvezza ai suoi, mettendo in difficoltà gli azzurri, ora secondi in classifica proprio prima dello scontro diretto con l’Inter.
LE PAGELLE DI COMO-NAPOLI
COMO
Butez, voto 6.5 Eccezionale la parata su McTominay, è sempre molto bravo coi piedi.
Smolcic, voto 6 Meglio nel primo tempo, fatica un po’ nella ripresa nel proporsi.
Goldaniga, voto 6 Governa bene su Lukaku e raramente va in difficoltà.
Kempf, voto 5.5 Al di là del grave errore che porta al gol di Raspadori, per il resto è davvero rocciosa la sua partita. Difficile da superare.
Valle, voto 6.5 Spinge tantissimo e lo fa anche con gran qualità. Ottima prova.
Da Cunha, voto 5.5 Un po’ di fatica nel trovare la posizione, pecca nel retropassaggio a Kempf nel gol subito. (36′ st Engelhardt sv)
Perrone, voto 6 Grandissima amministrazione della palla, detta bene i tempi e non perde quasi mai la palla.
Caqueret, voto 6 Un po’ di confusione palla al piede, con i suoi strappi comunque sempre interessanti. (27′ st Cutrone, voto 6)
Strefezza, voto 6.5 Di quelli davanti non è certo il più brillante, in compenso in fase difensiva si fa apprezzare e non poco.
Nico Paz, voto 7.5 Giocate di fino, spostamenti a tutto campo, visione e intelligenza. Una delle sue migliori partite quest’anno, e dire che ce ne sono state di ottime. (46′ st Douvikas sv)
Diao, voto 7 Cinque gol in otto presenze, oggi se lo inventa dal nulla dopo non aver combinato granché al di là di un paio di spunti. Che crack. (36′ st Fadera sv)
Allenatore: Fabregas, voto 7 Il suo Como gioca con enorme personalità e tanta qualità. La salvezza pare una formalità a questo punto.
NAPOLI
Meret, voto 5 Ha delle colpe in occasione del primo gol subito, perché forse è posizionato troppo in avanti.
Di Lorenzo, voto 5.5 Non una delle migliori partite del capitano, nel ruolo di braccetto forse non è del tutto a proprio agio.
Rrahmani, voto 4 Che disastro oggi: autogol incredibile, poi anche nel secondo gol non chiude bene su Diao.
Buongiorno, voto 5.5 Persino lui non è impeccabile dietro, nel secondo gol è troppo largo e chiude in ritardo.
Politano, voto 5.5 Tanta fatica nel creare occasioni pericolose, del resto deve fare il quinto a tutto campo e la lucidità si riduce. (32′ st Ngonge, voto 5.5)
Billing, voto 6 Inizia bene con tanta fisicità e consapevolezza dei propri mezzi, poi scompare un po’ dal campo. (17′ st Anguissa, voto 6)
Lobotka, voto 6 Detta i tempi, in fase difensiva però non è il solito e qualche volta non fa il giusto filtro. (39′ st Okafor sv)
McTominay, voto 6 Ha due grandi chance ed è sempre spina nel fianco con gli inserimenti.
Spinazzola, voto 6.5 Uno dei più attivi, spinge tanto sulla banda di sinistra e anche con estro.
Raspadori, voto 6.5 Ancora un gol, simile a quello di Roma, però al di là di quel lampo combina pochino e trova poco Lukaku.
Lukaku, voto 5 Completamente fuori dal gioco, non entra mai in azione e gioca una delle sue peggior partite stagionali. (17′ st Simeone, voto 6)
Allenatore: Conte, voto 5 Tre pareggi e poi una sconfitta: se non è crisi, è grave flessione. E allo scontro diretto il Napoli ci arriva sotto in classifica.
IL TABELLINO
COMO (4-3-3): Butez 6.5; 6 Smolcic 6, Goldaniga 6, Kempf 5, Valle 6.5; Da Cunha 5.5 (36′ st Engelhardt sv), Caqueret 6 (27′ st Cutrone 6), Perrone 6; Diao 7 (36′ st Fadera sv), Nico Paz 7.5 (46′ st Douvikas sv), Strefezza 6. In panchina: Reina, Moreno, Iovine, Felipe Jack, Ikoné, Braunöder, Vigorito, Vojvoda. Allenatore: Fabregas 7
NAPOLI (3-5-2): Meret 5; Di Lorenzo 5.5, Rrahmani 4, Buongiorno 5.5; Politano 5.5 (32′ st Ngonge 5.5), Billing 6 (17′ st Anguissa 6), Lobotka 6 (39′ st Okafor sv), McTominay 6, Spinazzola 6.5; Lukaku 5 (17′ st Simeone 6), Raspadori 6.5. In panchina: Scuffet, Contini, Gilmour, Hasa, Juan Jesus, Olivera, Rafa Marí. Allenatore: Conte 5
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 6
RETI: 7’pt Rrahmani (aut.), 17′ pt Raspadori; 32′ st Diao
NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in ottime condizioni. Ammoniti: Nico Paz, Di Lorenzo, McTominay, Simeone Angoli: 6-4 per il Napoli. Recupero: 1′; 5′.