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Tre punti importanti per il Chievo che nel turno pre pasquale batte le Sampdoria per 2-1. Successo importante in ottica salvezza per gli uomini di Maran che dopo un primo tempo scandente, entrano con un’ altra mentalità nella ripresa che gli permette di ribaltare il risultato. Un altro passo falso per la Sampdoria che dopo una prima frazione di gioco di alto livello si fa rimontare per l’ennesima volta in stagione.
Chievo (4-4-2)
Sorrentino 7
Non può fare niente sul rigore di Quagliarella che lo spiazza. Per il resto vive i novanta minuti con tranquillità. Attento sui tiri dalla distanza di Torreira. Miracoloso il suo intervento nel finale su Alvarez che salva il risultato.
Cacciatore 6.5
Grande spinta sull’out mancino per il terzino clivense, ma le sue discese non producono alcun pericolo per la difesa blucerchiata. Uno dei pochi a salvarsi nell’opaca prestazione dei suoi. Grande protagonista nella ripresa dove grazie alle sue giocate i compagni acquistano fiducia nella rominta.
Bani 5
Soffre tantissimo il movimento delle punte ospiti, soprattutto la fisicità di Duvan Zapata che puntualmente gli scappa sempre dietro le spalle. Male anche nelle uscite in pressing su Caprari il mal coordinamento con il compagno di reparto manda in tilt la difesa spalancando praterie per gli inserimenti di Quagliarella.
Tomovic 5.5
Nervoso fin dalle prime battute di gioco, come tutto il reparto gialloblù non riesce a prendere le misure al tridente avversario. Da un giocatore di esperienza Maran e i tifosi in un momento delicato si aggrappano alle sue qualità, ma il serbo ancora una volta non riesce a comandare la difesa come dovrebbe.
Gobbi 5
Protagonista in negativo del match: pronti via tiene in gioco Caprari che da ottima posizione fallisce il gol del vantaggio, poi l’ex viola stende Zapata in area di rigore permettendo a Quagliarella di firmare il suo diciottesimo centro stagionale. Soffre tantissimo il palleggio dei centrocampisti doriani che verticalizzano in profondità sempre dalle sue parti.
Castro 6.5
Prestazione anonima del centrocampista clivense, fino al gol del momentaneo pareggio: stacco strepitoso su assist di Giaccherini. Un ritorno importante al gol quello dell’uomo vitruviano dello scacchiere di Maran. Per uscire dalla zona calda il Chievo ha bisogno del miglior Castro e la prestazione di stasera lascia ben sperare.
Radovanovic 6
Tanta quantità ma pochissima qualità. Maran lo affianca a Depaoli per sgravare il giovane centrocampista trentino dal ruolo d’interdizione. Prova sufficiente per l’ex Atalanta nonostante qualche mugugno da parte dei tifosi che vorrebbero più geometria e velocità nelle sue giocate.
Depaoli 5.5
Tanta responsabilità nei suoi piedi che tradiscono ancora una volta Maran e compagni. La grande pressione gioca un brutto scherzo per un ragazzo del 97’. Nella ripresa prova a verticalizzare come maggior intesità, ma le sue letture vengono quasi sempre capite prima dal reparto difensivo sampdoriano (Hetemaj 7 Maran lo manda in campo e lui dopo pochi muniti si inventa il gol della giornata che può valere tanto in ottica salvezza).
Giaccherini 6
Il suo arrivo nella sessione di mercato invernale doveva dare spinta per raggiungere una salvezza ormai diventata non più scontata. L’ex Napoli inizia bene ma le sue giocate molte volte fine a se stesse si perdono nel grigiore del Bentegodi. Nella ripresa entra con un altro spirito e dai suoi piedi nasce il momentaneo pareggio di Castro (Birsa sv).
Stepinski 5.5
Parte bene il giovane attaccante che si presenta dopo pochi minuti davanti a Viviano. Uomo d’aria di rigore al quale non viene mai consegnata una palla giocabile e molto spesso è costretto a giocare palla al piede a 40 metri dalla porta avversaria. Non proprio l’ideale per un giocatore con le sue caratteristiche.
Inglese 6
Maran sceglie il doppio centravanti scelta rivelatasi sbagliata. Il bomber gialloblù spesso si pesta i piedi con il compagno di reparto facilitando la vita ai difensori avversari.
Maran 6
Tre punti importanti che danno grande fiducia per una lotta salvezza. Il tecnico si giocava molto nella sfida odierna le voci su un suo esonero si facevano sempre più insistenti. Castro e Hetamaj hanno salvato la panchina dell’ex Catania permettendo a tutti i tifosi gialloblù di fare una serena Pasqua.
Sampdoria (4-3-1-2)
Viviano 5.5
Due tiri due gol, la legge del calcio talvolta è questa. Non perfetto sul gol di Castro, mentre nulla può sul tiro cross di Hetemaj.
Sala 5.5
Bravissimo nell’accorciare sugli esterni avversari. Giampaolo gli chiede di spingere con mederazione per non lasciare campo alle ripartenze dei padroni di casa e lui esegue alla perfezione il compito. Un primo tempo perfetto macchiato dalle due ingenuità nella ripresa che sono valse ai padroni di casa le reti della vittoria.
Silvestre 6.5
Lotta di fisico contro il numero nove avversario dove nell’uno contro uno è maestro. Guida la retroguardia alla perfezione ed sugli sviluppi dei calci d’angolo a favore è sempre un pericolo.
Regini 6.5
Partita duttile dell’ex Napoli spinge quando ha campo davanti a sé e ripiega benissimo nelle diaconali difensive. Sempre puntuale nella marcatura su Inglese. Prestazione maiuscola per un centrale adattato
Murru 7
Uno dei migliori in campo spinge a più non posso dando grande quantità alla manovra laterale. Il lavoro del mister lo premia e lui si esalta negli spazi. Con la partenza ormai certa di Strinic al termine della stagione l’ex laterale cagliaritano si è impossessato della fascia sinistra diventata a tutti gli effetti di sua proprietà.
Praet 6
Parte bene con grandi geometrie e palleggio ma si spegne piano piano nel corso della partita. Grandi doti che non vengono sempre accompagnate da una continuità per tutto l’arco del match.
Torreira 5
Sbaglia tanto e di per sé è già una notizia. Prova mediocre per il regista blucerchiato che da qualche partita sembra spento e svogliato, complici anche le voci di mercato. Ci prova nella ripresa con qualche tiro dalla lunga distanza, ma la prestazione rimane molto al di sotto della sufficienza.
Linetty 6
Prestazione senza infamia e senza lode per il “tuttocampista”, bravo a recuperare palloni, un po’ meno nell’ultimo passaggio che avrebbe garantito alle punte di presentarsi da sole contro Sorrentino.
Caprari 6.5
Sbaglia dopo pochi minuti una ghiotta occasione che avrebbe permesso alla sua squadra di passare in vantaggio. Da trequartista passa punta i suoi tagli creano molti grattacapi alla retroguardia di casa, ma l’imprecisione sotto porta macchia la sua prestazione odierna.
Quagliarella 7
Diciotto in stagione una seconda giovinezza ritrovata dal centravanti campano: sfiora il gol in rovesciata prima di mettere la propria firma su rigore. L’ultimo a mollare e le sue intuizione sono sempre un pericolo (Alvarez sv)
Zapata 5.5
Prestazione opaca per il colombiano che ad inizio partita grazie al suo fisico riesce a dominare l’area di rigore, conquistandosi il penalty. Nella ripresa sparisce dal campo e Giampaolo lo richiama in panchina (Ramirez sv)
Giampaolo 6
Scuote la squadra dopo le ultime prestazioni horror dei suoi: pressing alto, palla che gira a due tocchi e verticalizzazioni improvvise. Per quarantacinque minuti sembra essere tornata la squadra del girone di andata, ma dopo il gol del pareggio firmato da Castro cala l’intensità colpa anche della stanchezza. Prova a vincere la partita mettendo in campo tutta la qualità possibile di Ramirez e Alvarez ma non basta. Al Bentegodi arriva un’altra sconfitta questa volta del tutto immertitata.