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Termina 2-0 il primo match del sabato dell’8^ giornata di campionato di Serie A 2018/19, che ha visto affrontarsi Cagliari e Bologna. Alla Sardegna Arena, in una partita molto spezzettata e ricca di contrasti fisici, sono decisive le reti di Joao Pedro, nel primo tempo, e quella di Pavoletti nella ripresa, entrambe su assist di un ispiratissimo Castro, che consegnano tre punti pesantissimi ai sardi contro una diretta concorrente per la salvezza. Si sveglia troppo tardi invece il Bologna, che compromette la prova già nella prima frazione di gioco.
CAGLIARI (4-3-2-1):
Cragno 6.5
Primo tempo in cui non è praticamente mai chiamato ad intervenire, determinante nella ripresa in cui sventa il pareggio avversario, deviando prima la conclusione dalla distanza di Nagy e respingendo poi il tiro potente di Dzemaili.
Srna 6
Qualche buon cross sulla destra e poi il contrasto con Dijks, che lo costringe a lasciare il campo dopo neanche mezz’ora di gioco, per una botta alla schiena. (dal 28’ Faragò 6 Il Bologna transita timidamente dalla sua parte, commette pochi errori e si fa vedere anche avanti)
Romagna 6
Attento e preciso nelle letture di gioco, non si fa mai sorprendere dagli attaccanti felsinei.
Pisacane 5.5
Soffre la fisicità di Santander e spesso è infatti costretto ad intervenire in maniera fallosa, rischiando in più di un’occasione la seconda ammonizione.
Padoin 6
Prestazione sufficiente in cui si concentra maggiormente a coprire la sua fascia, più che a spingere in avanti.
Ionita 6
Elemento essenziale nello scacchiere di Maran, che garantisce equilibrio nelle due fasi di gioco, grazie alla sua fisicità e al senso della posizione. (dal 75’ Dessena sv)
Bradaric 6.5
Gioca da schermo davanti alla difesa aggredendo costantemente il portatore di palla avversario, e dettando i tempi delle ripartenze con personalità .
Barella 6.5
Devastante con le sue accelerazioni a centrocampo, che portano sempre a situazioni di superiorità numerica. Prova di personalità per il giovane capitano isolano.
Joao Pedro 7
Sblocca la gara di testa, insaccando senza pressioni il cross coi giri contati di Castro. Per il resto, agisce praticamente da punta affianco a Pavoletti, facendo valere contemporaneamente la sua velocità e fisicità . (dall’87’ Farias sv)
Castro 7.5
È l’uomo in più quest’oggi per il Cagliari. Si muove su tutto il fronte offensivo senza lasciare punti di riferimento per gli avversari e servendo grandi giocate ai propri compagni. Decisivo in entrambe le reti a fornire gli assist vincenti, con dei cross serviti col contagiro.
Pavoletti 7
Poche conclusioni verso la porta difesa da Skorupski, ma tanto lavoro spalle alla porta, per aprire gli spazi agli inserimenti dei centrocampisti. Nella ripresa trova la gioia del gol, naturalmente di testa, che porta i suoi a distanza di sicurezza.
All. Maran 6.5
La scelta di schierare una sola punta di ruolo si dimostra vincente. Castro e Joao Pedro infatti, muovendosi dietro a Pavoletti creano grosse difficoltà agli avversari, che di fatto non riescono mai a trovare il modo di ostacolarli.
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BOLOGNA (3-5-2):
Skorupski 6.5
Non ha particolari colpe sulle reti incassate. Reattivo e attento in alcune occasioni nella prima frazione, che tiene in partita la sua squadra.
Calabresi 6
Il migliore dei tre dietro: più lucido nelle letture di gioco e composto negli interventi. Dimostra discrete abilità palla al piede in fase d’impostazione.
Danilo 4.5
Giornata no per il brasiliano che commette molti errori banali e si perde completamente in marcatura Joao Pedro nel gol del vantaggio avversario, commettendo una disattenzione inaspettata e grave per un giocatore d’esperienza come lui.
De Maio 5.5
In netta difficoltà contro gli inserimenti dei centrocampisti avversari. (dal 60’ Orsolini 6 Prova a portare maggiore imprevedibilità nell’attacco felsineo, ma la reazione di tutta la squadra è troppo tardiva)
Mattiello 6
Grande intraprendenza sulla fascia destra per l’esterno, tuttavia il Bologna sfonda poche volte dalla sua parte.
Svanberg 6
Tanta sostanza e intensità in mezzo al campo da parte del classe ’99 svedese, che si rivela utile nel recupero di un grande numero di palloni.
Nagy 6
Si fa schiacciare troppo dal pressing degli avversari, non riuscendo a far valere le sue qualità nel palleggio. Meglio nella ripresa dove trova più spazi e tempi per impostare le azioni.
Dzemaili 5
Continua il momento negativo per lo svizzero, che non riesce a far valere la sua esperienza in mezzo al campo e neppure i suoi tipici inserimenti offensivi. Prestazione nettamente al di sotto dei suoi standard. (dal 46’ Krejci 6.5 Ingresso decisamente positivo, che porta maggiore continuità e concretezza alla manovra offensiva; proprio ciò che era mancato nel primo tempo.)
Dijks 5
Poco concreto in fase offensiva, distratto e spesso in ritardo in fase di copertura, prima su Srna e poi su Faragò.
Falcinelli 5
Un fantasma nell’attacco felsineo: tanto movimento a vuoto e pochi palloni toccati pure imprecisamente. (dal 75’ Okwonkwo sv)
Santander 5.5
Sopperisce alla poca tecnica con tanta grinta e sacrificio, che lo rendono il riferimento centrale offensivo della squadra, tuttavia quest’oggi ciò non basta a trovare la rete.
All. Inzaghi 5.5
Prestazione deludente per la sua squadra, la quale non riesce mai a reagire agli attacchi degli avversari. Troppo isolati i due attaccanti che si trovano in costante inferiorità numerica. I cambi si rivelano azzeccati, ma il Bologna si sveglia troppo tardi per poter recuperare il passivo.