Le pagelle, i voti e il tabellino di Brescia-Lecce 3-0, match della sedicesima giornata di Serie A 2019/2020. Parte meglio la formazione di Corini al Rigamonti con un doppio vantaggio nei primi quarantacinque minuti prima con Chancellor servito da Spalek e poi con Torregrossa autore di un tap in a porta sguarnita dopo un errore di Gabriel in uscita. Nella ripresa il Lecce non riesce a reagire e il Brescia trova il tris: Torregrossa fa a spallate con Rispoli e innesca Bisoli che serve il più facile dei palloni da appoggiare in rete a Spalek autore del 3-0.
RETI: 32′ Chancellor, 44′ Torregrossa, 61′ Spalek
AMMONITI: Majer (L), Shakhov (L), Chancellor (B), Balotelli (B), Lapadula (L), Tabanelli (L), Torregrossa (B), Calderoni (L), Spalek (B), Farias (L), Liverani (all. L)
LE PAGELLE
BRESCIA (4-3-1-2)
Alfonso 6.5
Non c’è Joronen ma c’è lui, classe 1988. Non rischia nelle uscite ma alla prima occasione nitida da gol del Lecce si fa trovare pronto su Lapadula
Sabelli 7.5
Sarebbe stato il migliore in campo se Torregrossa non avesse deciso di dominare da solo tutta la difesa avversaria. Perfetto in fase difensiva, travolgente in quella d’attacco. Ha il merito di crederci in occasione del 2-0 e ha un polmone infinito per non smettere di correre su ogni pallone fino al 90′
Chancellor 6.5
Gol e bandiera venezuelana per l’esultanza. Chiamato a sostituire Cistana, il difensore trova il suo primo gol in Serie A e mette la cornice ad una prestazione di livello. Soffre il passaggio a tre nel secondo tempo con una sbavatura che non incide sulla positività della sua prova
Mangraviti 6.5
Prestazione difensiva ordinata e senza sbavature
Mateju 6.5
Spinge e difende. Fa tutto bene, senza esagerare. L’unica disattenzione nella ripresa su Lapadula ma Alfonso salva la porta e il suo voto
Bisoli 7
Un assist e una prestazione di quantità e sostanza
Tonali 7
Ha davvero 19 anni? La personalità sorprende quasi più della classe immensa. Mette ordine alla manovra, se il Lecce non riesce mai a primeggiare a centrocampo, c’è molto del suo merito (80′ Viviani sv)
Ndoj sv (29′ Spalek 7 Entra benissimo in partita. E con questo si intende un assist e un gol. Mica male)
Romulo 6
Agisce tra le linee e forse la sua prova è quella meno positiva della squadra di Corini. Ma l’impegno c’è, la concretezza sotto porta un po’ meno
Torregrossa 7.5
Segna solo un gol ma è come se ne facesse tre. Mette lo zampino in tutte le reti del Brescia. Prima con una sponda di testa per Spalek, autore dell’assist per Chancellor. Poi col gol del 2-0 e infine con la sponda e il duello vinto contro Rispoli che ha dato il via al tris (70′ Martella 6 Entra bene in partita)
Balotelli 6
Da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più e, nonostante due occasioni nitide fallite, la sua prova è sufficiente. Anche se al fianco di Torregrossa, è lui a sfigurare
All. Corini 6.5
Come gioca il suo Brescia? Come giocava prima dell’esonero. Il tecnico non cambia nulla, dà continuità al percorso di crescita del progetto precedente e i risultati ora gli danno ragione. Uno degli esoneri più frettolosi degli ultimi anni. E se saprà recuperare Balotelli…
LECCE (4-3-1-2)
Gabriel 4.5
Sbaglia troppo. Poco autorevole in occasione dell’1-0 e completamente distratto e fuori tempo nel 2-0. Le uscite sono il suo grande punto debole. Deve migliorare questo aspetto se vuole giocare in Serie A perché ha qualità importanti e lo dimostra nella ripresa quando in due occasioni evita il poker con interventi tutt’altro che banali
Rispoli 5
Sbaglia molto e sul 3-0 fa infuriare Liverani
Rossettini 5
Nella prestazione terribile generale non riesce a salvarsi. Torregrossa e Balotelli fanno quel che vogliono
Dell’Orco 5.5
Qualche sbavatura di troppo
Calderoni 5.5
Su quella fascia il duello lo stravince Sabelli (72′ Babacar 6 Entra e sfiora il gol dopo un aggancio divino in area. Dà una piccola scossa ma è troppo tardi)
Majer 6
L’impegno c’è, la squadra non lo accompagna. Costretto ad uscire per un infortunio alla caviglia (62′ Farias)
Tachtsidis 5.5
Prova ad essere il Tonali dal Lecce. Ma il paragone non regge, neanche dal punto di vista fisico che dovrebbe essere il suo punto forte
Tabanelli 5.5
E’ tra i giocatori che percorrono più km in campo. Oggi c’è stata solo la corsa
Shakhov 5
Un fantasma (46′ Falco 6.5 Il migliore, tanto per cambiare. Con lui il campo, il Lecce è un’altra squadra, più ordinata e allo stesso tempo più imprevedibile. Sembra un ossimoro ma è la sintesi della qualità di questo giocatore)
La Mantia 5.5
Non riesce ad incidere
Lapadula 6
Solita dose di agonismo, falli (un po’ troppi) e sacrificio. Ma non basta
All. Liverani 5.5
Stavolta la rimonta non c’è. Il suo Lecce ha problemi di attenzione che spalancano la strada a disattenzioni spesso decisive per compromettere una partita. E un appunto: se Falco incide di più dalla panchina, perché non far coesistere Babacar e Lapadula?