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La Juventus vince a fatica in casa del Bologna nella 25esima giornata di Serie A, per 0-1 con gol di Dybala. Certamente i tre punti erano la cosa più importante nella giornata di oggi per i bianconeri, che però non hanno convinto contro i rossoblù, i quali sono stati molto più intensi. Forse il pareggio sarebbe stato più giusto per quanto visto in campo. Di seguito tutti i voti dell’incontro.
Bologna (4-2-3-1):
Skorupski 6
Contro i bianconeri può sembrare assurdo, ma di fatto è chiamato solo ad un intervento – peraltro piuttosto semplice. Pronto anche nel finale su Ronaldo.
Mbaye 6.5
Impeccabile la sua fase difensiva, pur ruvida a tratti, ma sempre molto efficace. Con la palla al piede fa le cose semplici e le fa bene, anche molto bene a tratti.
Danilo 6
Difensivamente puntuale, anche se non molto sollecitato. La sua esperienza lo aiuta molto nel coprire su giocatori fisici come Ronaldo e Mandzukic.
Helander 5
Sulla sua prestazione assolutamente normale pesa “l’assist” di fatto a Dybala per il gol dello 0-1. Un peccato, fino a quel momento era stato puntuale.
Dijks 6
Rispetto a Mbaye ha più licenze di spinta e le sfrutta con qualche buona giocata. Pian piano però abbassa il suo raggio d’azione e chiude nell’anonimato.
Poli 6.5
Prestazione di sacrificio con anche qualche acuto di qualità per lui. Recupera palloni e li smista immediatamente, mostrandosi sempre concentrato (78’ Donsah s.v.).
Pulgar 6
Una bella diga assieme a Poli lì nel mezzo, ma non riesce ad incidere nella fase di possesso. Gioca diversi palloni, ma troppo spesso è scolastico, ed anche da palla inattiva non è mai efficace (85’ Falcinelli s.v.).
Edera 5
Ad un certo punto nel primo tempo fa un bel tiro, che sfortunatamente finisce fuori. Questa giocata è l’unico acuto di una prestazione per il resto completamente anonima (52’ Orsolini 5.5 non incide).
Soriano 5
Rispetto a quanto si è visto a Roma, non è un riferimento per la manovra. Si nasconde troppo spesso fra le linee, senza mai trovare gli spazi giusti per fare male agli avversari. Anonimo.
Sansone 5.5
I movimenti iniziano a diventare fluidi su quella catena di sinistra, ma oggi spreca un paio di occasioni molto interessanti con errori in rifinitura. Sfortunato col palo nel finale.
Santander 6.5
Gli emiliani lo usano come riferimento per le verticalizzazioni e lui si fa sempre trovare pronto a rendere pericolosi i palloni con il suo gioco spalle alla porta. Un po’ peggio nel secondo tempo, ma anche perché meno cercato dai compagni.
All. Mihajlović 6
Prepara bene la gara, conoscendo e sfruttando i punti deboli dei suoi avversari. Paga i limiti dei suoi giocatori, ma su quelli non può farci nulla.
Juventus (4-3-3):
Perin 6.5
Mai chiamato in causa, se non per qualche uscita, fino al recupero: qui è prodigioso su Sansone, nel deviare il suo tiro sul palo. Bravo.
De Sciglio 6
Inizia a destra dove lavora bene su un ispirato Sansone, poi viene spostato a sinistra e non scende di livello. Molto scolastico palla al piede, ma una garanzia in fase di non possesso.
Bonucci 6.5
Non lascia mai un buco al centro. Chiamato a tanti interventi, anche difficili in alcune circostanze, risponde sempre presente. Un po’ meno lucido in fase d’impostazione, ma ogni tanto ci sta anche per lui.
Rugani 6.5
Anche quando la Signora è chiamata a difendersi in area, riesce a non far sentire la mancanza di Chiellini. Tiene botta e non è mai impreparato. Finalmente un segnale evidentemente positivo.
Alex Sandro 6.5
Una prestazione di ordinaria amministrazione, con il bonus dato dal salvataggio su Mbaye in avvio di ripresa. Decisivo quindi, ma soprattutto in netta ripresa rispetto a Madrid (59’ Dybala 7 segna praticamente al primo pallone toccato e galvanizzato riesce anche in tante giocate nello stretto).
Bernardeschi 6.5
Il giocatore con più iniziativa dei ventidue in campo, pur non precisissimo nelle rifiniture. Diventa più essenziale con lo scorrere del cronometro, non necessariamente un male – anzi (87’ Chiellini s.v.)
Bentancur 6
Fa tanta fatica a gestire la pressione dei rossoblù nei 45 minuti iniziali, poi riesce a mettere un po’ di ordine e le sue qualità emergono in maniera netta, in ambo le fasi. Il voto finale è una media fra il 5 del primo tempo ed il 7 del secondo.
Matuidi 6
Trova pochissima qualità, specie in relazione al quantitativo assurdo di kilometri percorsi. Il suo sacrificio viene però ripagato con la partecipazione all’azione del gol decisivo (78’ Pjanic s.v.).
Cancelo 5.5
Sembra un po’ fuori luogo da terzo d’attacco, trova pochi spunti. Rimesso terzino, fa decisamente meglio, trovando più spazi. Bene lo spirito nei ripiegamenti.
Mandzukić 5.5
Questo genere di partite non è il suo ideale, non è una novità: sempre marcato, il croato fa fatica a superare la pressione. Però la sua fisicità sulle palle alte resta un fattore, come testimoniato dalla sponda nell’azione del gol di Dybala.
Cristiano Ronaldo 5
Si vede poco nel primo tempo ed in quelle occasioni non riesce nemmeno ad essere lucido. Nella ripresa si muove di più, ma con risultati modesti. Anonimo e per lui è stranissimo.
All. Allegri 6.5
Anche stavolta vince lui, ma le critiche dopo la prestazione di Madrid non diminuiranno – semplicemente perché anche stavolta i campioni d’Italia non hanno convinto. In questo caso però la sostituzione di Dybala dà ragione al mister juventino.