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Allo stadio Dall’Ara l’Inter vince contro il Bologna per 0-3. I primi 45 minuti di gara sono abbastanza anonimi: l’Inter tiene palla ma non tira mai in porta; il Bologna pressa e riparte, ma difetta di precisione. Il secondo tempo ha la stessa trama, ma con ritmi più veloci: le squadre si aprono e la partita scorre meglio. Ma è l’Inter con il nuovo acquisto Nainggolan a trovare la rete del vantaggio. Poi in pochi minuti trovano le altri due reti Candreva e Perisic, chiudendo il match. Altra sconfitta per la squadra di Pippo Inzaghi, mentre l’Inter guadagna i suoi primi 3 punti.
BOLOGNA
Skorupski 5
Dopo un minuto esce a vuoto e rischia di regalare il gol a Perisic. Viene spiazzato da Nainggolan sul gol dell’1-0.
De Maio 6
Alla prima uscita stagionale, si comporta benissimo, nonostante la condizione fisica non sia ottimale. Perde qualche palla in fase di impostazione, ma le vale la sufficienza. (71’ Orsolini 6)
Danilo 5,5
Si occupa principalmente di Keita. Il falso nove non sembra creargli problemi all’inizio; nel secondo tempo invece soffre la superiorità tecnica dell’attaccante neroazzurro.
Helander 6
Si mette subito in mostra con un colpo di testa, ben respinto però dal portiere neroazzurro. In difesa si comporta bene.
Mattiello 5.5
L’esterno del centrocampo si focalizza sull’arginare Perisic e fa un buon lavoro, considerando che quella non è la fascia dove l’Inter attacca di più.
Poli 6
Sempre un lottatore in mezzo al campo, sia sui centrocampisti sia sugli attaccanti interisti. Potrebbe dare un po’ di più in fase di impostazione. (74’ Okowonko s.v.)
Pulgar 6
Schierato come centrale di centrocampo, anche lui mette pressione agli attaccanti dell’Inter, specialmente quelli dietro l’attaccante.
Dzemaili 5
Il capitano del Bologna non eccelle. Si sacrifica come i suoi compagni di reparto, ma quando ha la possibilità di attaccare, sbaglia spesso.
Dijks 5
Rispetto a Mattiello, Politano gli fa girare la testa, specialmente nel secondo tempo. Se la cava abbastanza bene.
Falcinelli 5,5
Nel primo tempo si concentra principalmente sulla marcatura dei centrocampisti dell’Inter per fermare l’azione avversaria sin da subito.
Santander 5,5
Come Falcinelli si sacrifica molto alla causa. Alla prima vera occasione, di testa anticipa Skriniar ma la palla esce di pochissimi centimetri.
All. F. Inzaghi 5
Il Bologna non riesce a trovare il gol perché le occasioni sono poche. Bene per 70 minuti, poi i suoi giocatori dormono.
INTER
Handanovic 6,5
Contro il Torino era colpevole sul gol di Belotti. Oggi invece salva il risultato sul colpo di testa di Helander. Sicuro.
D’Ambrosio 6
Aiuta la squadra nella fase offensiva, ma nel primo tempo questo non si traduce in azioni concrete. Solido in difesa per l’intera gara. (85’ Vrsaljiko s.v.)
de Vrij – Skriniar 6,5
La coppia difensiva dell’Inter non sbaglia nulla: anticipa bene gli attaccanti del Bologna in ripartenza. Miranda deve temere la sua maglia da titolare, perché a 2 funzionano.
Asamoah 5,5
Torna nel ruolo che gli spetta: terzino sinistra. Sembra essere più a suo agio, ma i cross non sono stati utili alla rete del vantaggio.
Gagliardini 6,5
Spara in curva un grande occasione dopo cinque minuti di gioco. Ma è un errore perdonabile, considerando che la sua è stata una grande partita. Uno dei migliori della formazione neroazzurra.
Brozovic 5.5
Inzaghi gli piazza in marcatura costante uno tra Falcinelli e Santander e lui fatica a dare una mano concreta all’azione interista. Meglio in interdizione.
Politano 6,5
Protagonista di una grande gara contro il Torino (nonostante la rimonta), oggi non riesce a replicarsi. Nel secondo tempo migliora come tutta l’Inter.
Nainggolan 7
L’ex giallorosso fa il suo esordio in Serie A con la nuova maglia. Dopo un primo tempo da fantasma in attaccp, ecco che al 66’ trova una palla vagante in area e segna la rete del vantaggio. Questo è quello che conta. (77’ Vecino s.v.)
Perisic 6.5
A corrente alternata: si sveglia e prova ad affondare, poi si spegne. La scusa della condizione fisica post Mondiale può durare ancora poco. Però segna il 3-0, quindi il voto sale.
Keita 6
In assenza di Icardi, in tribuna per infortunio, Spalletti dà una chance all’ex Lazio come falso nove. Ci mette tanta personalità , pur non trovando la rete. Si vede che i meccanismi sono da migliorare, ma l’idea c’è (78’ Candreva 7: l’anno scorso zero gol, quest’anno alla prima stagionale segna. Ritrovato.)
All. Spalletti 6
Icardi si ferma e l’allenatore toscano è costretto a reinventare la formazione: Keita falso nove, dietro Nainggolan, Perisic e Politano. Funziona soprattutto nel secondo tempo.