Filip Helander - Foto Antonio Fraioli
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Allo Stadio Dall’Ara finisce 0-0 tra Bologna e Fiorentina in occasione della partita valida per la tredicesima giornata di Serie A. Ritmi bassi, occasioni affidati alle iniziative individuali e la serata di grazia dei due portieri consentono alle due squadre di spartirsi un pareggio a reti inviolate.
Bologna (4-3-3)
Skorupski 7.5
Al 14′ è chiamato in causa per la prima volta e risponde presente con una gran parata sul tiro di Chiesa. Si ripete, sempre nel primo tempo, su Chiesa e Simeone. Il suo standard di prestazione non cala nella ripresa con una grande uscita a tu per tu con Simeone
Calabresi 5.5
Chiesa parte col freno tirato e lui se la cava bene. Poi il figlio d’arte entra in partita e per l’ex Roma è tempo di faticare
Danilo 7
Il suo intervento su Gerson lanciato a rete al 21′ vale come un gol. Con Helander prende in consegna Simeone
Helander 7
Al 51′ si immola sulla conclusione a botta sicura di Simeone e salva un gol fatto. La sua è una delle migliori prestazioni in questo inizio di stagione
Mattiello 5.5
Va spesso in difficoltà contro Gerson, non certo un velocista. Lo abbiamo visto in pomeriggi migliori (87′ Dijks sv)
Poli 6
Subito pericoloso al 2′ con un gran tiro respinto in corner da Lafont. Quantità e corsa al servizio del reparto mediano
Pulgar 6.5
Orchestra il gioco in cabina di regia senza forzare la giocata. Ruba molti palloni e si conferma indispensabile in quel reparto
Svanberg 6
Fa il suo compito senza però impressionare, come ha fatto invece in molte occasioni in avvio di stagione (56′ Krejci 6 Inzaghi vuole più ampiezza e lui risponde presente occupando la fascia e mettendo in apprensione Milenkovic)
Orsolini 6.5
Inzaghi gli offre la chance dal 1′ e lui lo ripaga con una prestazione di spessore ma solo nel primo tempo. E’ l’uomo più pericoloso dello sterile reparto offensivo e nel corso della prima frazione sfiora il gol con un gran colpo di testa. Poi cala nella ripresa e Inzaghi lo richiama in panchina (72′ Dzemaili sv)
Santander 6
Ingaggia un duello fisico contro i suoi avversari, fa sponde e conquista calci di punizione. Per un pareggio può bastare
Palacio 5.5
Quasi un River-Boca con Simeone. Ma entrambi sembrano avere la testa altrove, forse proprio al big match di stasera al Monumental
Fiorentina (4-3-3)
Lafont 6.5
Subito protagonista con un buon intervento sul tiro di Poli per poi bissare al 43′ sul colpo di testa di Orsolini. Ordinato nell’ordinaria amministrazione, migliora di partita in partita
Milenkovic 6
Prestazione ordinata e sufficiente
Ceccherini 5.5
Molte sbavature, alcune potevano costare caro. Fatica con Santander e Orsolini
Vitor Hugo 6
Colpi proibiti con Santander nel duello più fisico del pomeriggio. Costretto a rimediare un giallo che lo limita ma la sua prestazione è soddisfacente e in linea con l’inizio di stagione
Biraghi 6
Offre la solita dose di sovrapposizioni (non sempre premiate). Preciso anche in fase difensiva
Edmilson 6
Qualche sbavatura ma nel complesso la sua prestazione è sufficiente
Veretout 6.5
Ormai sente suo il ruolo di regista. Mette ordine alla manovra ed illumina la costruzione del gioco. Va vicino al gol con un tiro da fuori area
Benassi 6.5
Sfiora il gol in avvio con quel che gli riesce meglio: l’inserimento, ma il suo tiro sfiora il secondo palo (87′ Dabo sv)
Chiesa 6.5
Più vivace rispetto alla prova opaca in maglia azzurra. Su quella fascia è lui il padrone e Calabresi fatica più del solito
Simeone 5
Ha due buone occasioni ma al momento del tiro è poco concreto e la conclusione è debole. In avvio di ripresa sbaglia un gol fatto a tu per tu con Skorupski (72′ Thereau 5.5 Non fa meglio del compagno di reparto)
Gerson 6.5
Oggi più esterno che mezzala. L’atteggiamento è propositivo e mette in mostra la sua qualità . D’altronde gli unici due gol con la Roma li ha fatti giocando sulla fascia, proprio contro i viola. Cala nella ripresa (80′ Mirallas sv)