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L’Atalanta batte 2-1 il Bologna allo Stadio Dall’Ara nel posticipo dell’undicesima giornata di Serie A. Apre Mbaye ma gli uomini di Gasperini non stanno a guardare e siglano i gol vittoria con le reti di Mancini prima e Zapata poi. L’Atalanta sale a quindici punti in classifica e tira una boccata d’ossigeno a differenza del Bologna che resta a quota nove.
Le pagelle
Bologna (4-3-3)
Skorupski 6
Incolpevole sui gol, preciso nell’ordinaria amministrazione
Calabresi 6.5
Il migliore in campo dei suoi, anche nel nuovo ruolo di difensore centrale sembra a suo agio
Gonzalez 6
Con una scivolata meravigliosa cancella la palla gol dell’Atalanta quando Barrow stava già per esultare. Poi però contribuisce al pareggio dell’Atalanta con una respinta corta che costituisce un assist per Mancini
Helander 6
Ilicic è un brutto cliente e non sempre riesce a fermarlo. Ma nel complesso la sua prestazione è sufficiente, anche in virtù di un grande (e rischioso) intervento in scivolata su Toloi in area
Mbaye 5.5
Secondo gol consecutivo a testimonianza di un momento d’oro per il difensore che si arresta al 70′ quando con un goffo colpo di testa spalanca la via del gol a Zapata
Dzemaili 6
La qualità non gli manca e offre qualche spunto interessante in proiezione offensiva. Inzaghi lo sacrifica per Poli al fine di dare maggiore quantità al centrocampo (64′ Poli 5.5 Perde una palla sanguinosa nel secondo tempo, da cui nasce il gol del 2-1)
Pulgar 6
La soluzione dalla distanza è una delle sue preferite ma oggi non si rende pericoloso. Conquista però la sufficienza con un buon numero di palloni recuperati
Svanberg 5.5
Uno dei ragazzi più interessanti di questo inizio di stagione ma oggi la sua prestazione è sotto tono (83′ Destro sv)
Palacio 6
Prima dà vita all’azione che porta al gol dell’1-0, poi sfiora la rete di testa. L’attacco del Bologna ha cambiato volto col suo ritorno. Poi nel secondo tempo scompare dai radar
Santander 6
Sostanza, fisicità e generosità : il suo lavoro sul fronte offensiva è incredibile e l’assist per il gol di Mbaye è frutto del suo atteggiamento. Cala come il resto della squadra nel corso del secondo tempo
Krejci 5
Non entra mai in partita (73′ Orsolini 6 Qualche spunto interessante ma nulla di più)
Filippo Inzaghi 5.5
Dopo tre risultati utili in casa arriva lo stop. La sua squadra ancora non convince del tuttoÂ
Atalanta (3-4-1-2)
Berisha 7
Non può nulla sul gol dell’1-0. Straordinario con un intervento sulla rovesciata di Palacio da pochi passi
Toloi 6
Prestazione ordinata e sufficiente, nello standard del suo livello
Mancini 7
Come Mbaye firma il secondo gol consecutivo. La sua crescita è evidente e oggi lo conferma
Palomino 6
Qualche intervento decisivo ma anche qualche sbavatura nel finale che poteva costare caro
Hateboer 6
Non disdegna la conclusione dalla distanza, ordinato in fase difensiva
Freuler 6.5
Prestazione di quantità e sostanza: quanti palloni rubati lì in mezzo al campo per il centrocampista
De Roon 6.5
Mette ordine alla manovra bergamasca e si fa notare per qualche verticalizzazione per nulla banale. Con Ilicic è l’uomo più importante addetto alla manovra del gioco
Gosens 6
Si fa largo sulla fascia e macina chilometri come al suo solito
Ilicic 6.5
Il primo a reagire dopo lo svantaggio con due conclusioni a lato. Inzaghi ha preparato per lui una gabbia di marcatura dalla quale è bravo ad uscirne a momenti alterni (82′ Pasalic sv)
Barrow 5
Le palle da giocare non gli mancano ma lui non ne sfrutta neanche una: prestazione non sufficiente (46′ Zapata 6.5 Alla prima occasione batte Skorupski firmando la sua prima rete in campionato)
Gomez 6
Mette costantemente in crisi la difesa avversaria con i suoi dribbling che però, a differenza del passato, a volte risultano inconcludenti (89′ Rigoni sv)
Gian Piero Gasperini 6.5
Solamente contro la Roma in trasferta l’Atalanta ha realizzato più conclusioni verso la porta. Le idee del gioco restano, manca un po’ di convinzione