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La terza giornata di Serie A 2018-19 dello Stadio Atleti Azzurri d’Italia finisce in favore del Cagliari in virtù del gol su punizione di Nicolò Barella che stende l’Atalanta. Dopo 8 partite, da aprile ad oggi, i nerazzurri tornano a perdere in casa, di nuovo con il Cagliari come l’anno scorso: i sardi la spuntano 1-0 con il gol su punizione di un superbo Nicolò Barella.
Una bella rivincita per gli uomini di Maran dopo il 2-2 dei minuti finali con il Sassuolo e della sconfitta sonora di Empoli: per la Dea invece, i minuti di Europa League si sono fatti sentire, cosi non come i dolori dell’uscita di scena contro il Copenaghen.
PAGELLE
ATALANTA – MODULO: 3-4-1-2
Etrit Berisha 5,5
Non benissimo il portiere albanese, che non dà certezze: incolpevole e sorpreso dalla punizione su deviazione.
Gianluca Mancini 6,5
Il nuovo Caldara? Garantisce copertura e spinta, impostando alla grande anche spingendosi oltre il centrocampo.
Berat Djimsiti 5
Maluccio il giovane difensore della Dea, che non garantisce sicurezze dietro, facendosi anche ammonire condizionando la propria gara. (Dal 46’ Alejandro “Papu” Gomez 6,5: il suo ingresso accende la Dea, dando quel tocco di magia in più assistendo i compagni con giocate e azioni.)
Andrea Masiello 6
Non soffre mai dalle sue parti: sufficiente.
Hans Hateboer 5
Dovrebbe essere il raggio propulsore dei suoi, ma pur spingendo, specialmente nel primo tempo, non è sufficiente: le fasce devono girare meglio per fare le fortune della Dea.
Remo Freuler 5,5
Il pupillo di Gasperini non gira oggi, così come l’Atalanta: qualcosa non va?
Marten de Roon 5
Quando il centrocampo non va, l’attacco non ha supporto e la difesa schermo, e si sente: l’olandese ci prova in fase offensiva, poi cala subendo anche un’ammonizione.
Ali Adnan 5
Mai in spinta, né pericoloso, nemmeno nel momento d’oro dei soi. Rimandato (Dal 62’ R. Gosens 6: garantisce più spinta del predecessore, seppur in meno minuti.)
Mario Pasalic 5,5
L’ex Milan prova a dare una certa fantasia alla propria squadra, ma è troppo indeciso tra le linee. Deve migliorare (Dal 73’ Musa Barrow 6: ci prova, ma ha poco tempo a disposizione.)
Emiliano Rigoni 6
Meno brillante rispetto alla sfida di Roma, ma si propone sempre per i suoi compagni e per prendere palla sulla trequarti.
Duvan Zapata 6,5
Il migliore dei suoi con Gomez e Mancini: lavora di sponda, ai fianchi e tira. Rischia di procurarsi due rigori, ma non sanzionati. In crescita.
All. Giampiero Gasperini 6
Non riesce a far svoltare i propri giocatori dal punto di vista mentale, ma sicuramente le gambe girano: serve un cambio di passo che ad oggi, non si è ancora avvertito del tutto, ma la strada imboccata è quella giusta.
CAGLIARI – MODULO: 4-3-1-2
Alessio Cragno 6
Il portiere esordiente della Nazionale Italiana non ha problemi questa sera: la Dea domina nel secondo tempo, ma lui non deve compiere né miracoli né parate banali. Sufficiente.
Darjio Srna 7
Che partita! È stoico il terzino croato stasera, toccando più palloni di tutti e correndo per lunghi tratti sulla fascia destra: di un’altra categoria.
Ragnar Klavan 6,5
L’ex Liverpool sale in cattedra con serie di interventi interessanti che insieme a Srna garantiscono serenità ed esperienza.
Filippo Romagna 5,5
Il difensore scuola Juventus offre meno garanzie, rischiando spesso il fallo, ma se la cava: deve crescere.
Simone Padoin 6
Lavoro onesto del Talismano: come al solito svolge il sufficiente compitino.
Nicolò Barella 7,5
Grande partita del giovane calciatore italiano, che torna al gol proprio allo scoccare del 45’ del primo tempo: destinato ad un big se dovesse continuare con tali inserimenti e interventi difensivi, e poi, se ora tira anche le punizioni… Il polmone della squadra.
Filip Bradaric 6
Il croato campione del mondo soffre a centrocampo ma con discreta personalità se la cava.
Lucas Castro 5,5
El Pata non era dato per titolare e si vede che non è ancora in forma dopo il triste infortunio dell’anno scorso. (Dal 75’ Paolo Faragò 6: sufficiente)
Artur Ionita 5
Uno dei peggiori dei suoi: ammonito e mai pericoloso tra le linee. Rimandato. (Dal 67’ Daniele Dessena 6: polmoni ed esperienza per la squadra.)
Leonardo Pavoletti 6,5
Che partita di Pavogol in avanti: il centravanti con più gol di testa dal 2014 ad oggi, anche nella sfida di stasera si mostra pericoloso di testa e con sponde. Fenomenale.
Marco Sau 6
Solito lavoro onesto dell’attaccante sardo: disciplina e sacrificio. (Dal 78’ Farias SV)
All. Rolando Maran 7
L’ex Chievo lavora bene sulla mente dei suoi dopo il pareggio beffa della sfida con il Sassuolo: il suo Cagliari si conferma bestia nera con organizzazione e occasioni create.