
Stadio San Siro - Foto Marcel van Dorst/DeFodi Images/Shutterstock IPA
Inter e Milan hanno presentato il dossier per la costruzione del nuovo San Siro, un progetto imponente che prevede la riqualificazione di tutta l’area. Una sorta di vera e propria cittadella, con l’obiettivo di rendere l’impianto e tutta l’area circostante operative 365 giorni l’anno. Un dossier corposo, da 250 pagine, presentato all’indomani della pubblicazione, da parte del Comune, del bando pubblico per eventuali proposte migliorative. A risaltare immediatamente sono le cifre di cui si parla: l’intero progetto ha un valore di 1,2 miliardi di euro. Di questi, 700 milioni riguardano la costruzione del solo stadio, che sarà operativo a partire dal 2031. Una deadline, quindi, in linea anche con la necessità di avere un impianto pronto in vista degli Europei del 2032, che saranno ospitati da Italia e Turchia.
I numeri del nuovo San Siro: 71.500 posti, nell’area anche negozi e hotel
Nel dossier presentato da Inter e Milan si leggono anche alcune cifre relative al nuovo impianto. Innanzitutto, lo stadio sorgerà a ovest dell’area mentre a est rimarrà una parte dell’attuale Meazza che verrà rifunzionalizzato. In particolare, la rifunzionalizzazione dello stadio prevede la totale rimozione della copertura, delle tribune del terzo anello e del primo anello, di parte delle tribune del secondo anello e di circa il 70% delle rampe che caratterizzano la facciata esistente. L’impianto verrà distanziato rispetto alle abitazioni, e sarà collocato su un “podio” che servirà per l’accesso dei tifosi. Come detto, l’obiettivo è di creare un’area da frequentare tutto l’anno. Ecco, quindi, che nei giorni in cui non ci sono partite “parte del podio si apre e si trasforma in una grande piazza urbana, integrata con il parco circostante”.
Infatti, attorno allo stadio ci saranno aree di verde ma soprattutto una vera e propria cittadella dello sport. Un’area in cui sorgerà un museo, i negozi dei due club, gli uffici, hotel e aree ristoro. Nel dossier, i due club hanno analizzato tre alternative: nessun intervento, la ristrutturazione dello stadio, la conservazione parziale e la costruzione del nuovo stadio. Alla fine, quindi, Inter e Milan hanno optato per il terzo scenario, così da avere un “impianto moderno” e valorizzare anche l’area circostante. Nel dettaglio, si prevede che le opere accessorie del nuovo impianto entreranno in funzione tra il 2033 e il 2035, anno in cui è prevista la piena operatività dell’intervento.