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Nessun dramma a Firenze per il Napoli, che esorcizza i suoi fantasmi e tre anni dopo chiude un cerchio e lo fa col sorriso. Dopo il famoso scudetto perso nell’albergo del capoluogo toscano, ancora una volta all’indomani di un Juventus-Inter finito 3-2 per i bianconeri che avrebbe potuto gettare nuovamente nell’incubo la squadra azzurra, questa volta i partenopei non si lasciano influenzare da fattori esterni e con grande concentrazione e un pizzico di fortuna riescono a vincere per 0-2 al Franchi contro la Fiorentina, avvicinando sensibilmente la Champions.
Adesso, infatti, la Juventus torna a -1 e soltanto in caso di mancata vittoria contro il Verona già in vacanza da due mesi la squadra di Gattuso potrebbe gettar via una qualificazione che sembra ampiamente acquisita. Gli azzurri hanno tutto nelle proprie mani, ed è già un piccolo successo. Il Maradona senza tifosi ma con un’intera città che spinge la squadra, fra una settimana, sarà lo scenario in cui si andrà a scrivere la parola fine di questo campionato sulle montagne russe. Intanto, contro i viola non è stata certo una passeggiata di salute, ma si sapeva ampiamente. Soltanto un rigore dato col Var, completamente sfuggito a un Abisso che alla fin fine non ha combinato disastri questa volta, indirizza una partita, e Insigne, al quale tremavano le gambe, ringrazia la sorte che gli riposiziona la sfera nei piedi dopo la parata di Terracciano sul suo penalty. La buona sorte favorisce ancora gli ospiti con il tiro di Zielinski che viene nettamente deviato da Venuti tanto da far propendere la Lega per l’autogol, ma nel complesso si tratta di una prestazione di alto livello da parte dei ragazzi di Gattuso, a un passo dalla qualificazione in Champions.
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