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Pronti, via e subito un derby tra potenziali outsider in una giornata di campionato che offre il super big match tra Juventus e Napoli. Sassuolo-Torino aprirà la quarta giornata di Serie A e per le due squadre è vietato sbagliare se davvero si vuole dare continuità alla corsa verso le sette sorelle. La stessa che del resto vorrebbe fare la Fiorentina che contro il Genoa cerca la terza vittoria consecutiva che manca da ottobre 2019, con Vincenzo Montella in panchina. C’è voglia di insidiare le big e di tornare nei piani alti del grande calcio e tanto dipenderà da Vlahovic, che è solo uno dei tre giocatori nati dopo l’1/1/2000 ad aver già raggiunto quota 30 reti in carriera nei top-5 campionati europei, dopo Erling Haaland (45 reti) e Jadon Sancho (38). Numeri niente male, come non sono male quelli dell’Inter che nell’anticipo contro il Bologna vuole allungare la striscia di vittorie interne consecutive. Di fronte c’è l’ex Arnautovic, attore non protagonista del Triplete ma trascinatore di un Bologna che ha iniziato bene e non vuole fermarsi.Â
Deve ripartire invece l’Atalanta, chiamata alla prova di un Arechi arrabbiato e con un Ribery in più. La Salernitana cerca il primo punto, l’Atalanta vuole tornare a vincere e archiviare il passo falso con la Fiorentina. Attacco affidato a Duván Zapata che, a quota 97 gol in Serie A, potrebbe diventare il primo colombiano della storia a raggiungere quota 100 reti nel massimo campionato italiano. Ma occhio a Simy che nella scorsa stagione ha trovato il gol in entrambe le sfide con i bergamaschi. La Roma vola a Verona e non trova Di Francesco ma Tudor. Dopo il 5-1 in Conference contro il Cska Sofia, Mourinho dovrebbe tornare a schierare i titolarissimi col dubbio Smalling che è arruolabile. Ma occhio a Stephan El Shaarawy che è già a quota tre gol in stagione. Vuole riscattarsi la Lazio dopo i due passi falsi con Milan e Galatasaray. L’occasione la offre il nuovo Cagliari di Mazzarri, che potrebbe non vincere nessuno dei primi quattro match stagionali di Serie A per la prima volta dal 2014/15 (anno della retrocessione dei sardi). Ma gli occhi sono inevitabilmente puntati su Juventus-Milan, big match che arriva a pochi giorni dalle fatiche di Champions League. La Juventus potrebbe non vincere nessuna delle prime quattro partite stagionali di Serie A per la quarta volta nella sua storia, dopo il 1961/62, 1955/56 e il 1942/43. Torna Federico Chiesa e in attacco spazio a Paulo Dybala che al Milan in casa ha già segnato cinque volte. Difficile il recupero di Zlatan Ibrahimovic che allo Stadium non ha mai segnato. Toccherà a Giroud che, smaltito il Covid, vuole prendersi la scena dopo un ottimo avvio. In chiusura di turno, Udinese e Napoli. Gotti vuole confermarsi, Spalletti pure. E Osimhen, dopo la doppietta di Leicester, ha fame.
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