Il Napoli ribalta l’Udinese e mette pressione al Milan. Lo fa nel segno di Victor Osimhen, che continua a essere l’uomo in più di questo rush finale e che dopo aver segnato una doppietta super contro il Verona, si ripete e ne segna altri due contro l’Udinese. 2-1 al Bentegodi, 2-1 oggi al Maradona contro i friulani e questo vuol dire che la squadra di Spalletti a livello psicologico è riuscita ad assorbire bene il ko contro il Milan di due settimane fa e l’eliminazione dall’Europa League per mano del Barcellona. E proprio ai rossoneri questa vittoria è un messaggio mandato in chiave scudetto: aggancio a quota 63 e stasera la squadra di Pioli giocherà sul campo rovente del Cagliari che vede lo spettro retrocessione.
Il suo compito la squadra partenopea l’ha portato a casa nel migliore dei modi. Soffrendo, ma questo era prevedibile contro l’Udinese che in questa fase sembrava davvero imbattibile e che invece viene piegata dopo aver pareggiato contro Lazio, Milan e Roma nelle ultime settimane. A passare in vantaggio sono proprio i bianconeri con una perla di Deulofeu, che avrebbe potuto fare un gran regalo alla sua ex squadra, cioè il Milan. Ma Osimhen nel secondo tempo ribalta la situazione e trascina i tifosi che si esaltano per questa rimonta dal sapore di scudetto. Il numero 9 è straripante negli spazi, ma il gol del pari lo segna con una zuccata sugli sviluppi di un corner, il secondo da grande opportunista tagliando sul primo palo e beffando Silvestri. Insomma, sa far tutto il nigeriano e potrebbe essere davvero l’uomo mascherato il protagonista fino a maggio. In casa ospite, invece, Cioffi si tiene la prestazione, ma i punti salvezza ancora non sono stati trovati tutti: giocando così, non faticheranno ad arrivare.