Neanche il lanciatissimo Bologna di Thiago Motta è in grado di fermare un’Inter a questo punto inarrestabile. La squadra di Inzaghi dimostra di non pensare assolutamente alla distrazione offerta dalla Champions di mercoledì, ma di essere pienamente concentrata per continuare a dominare il campionato. Nel giorno del compleanno numero 116, arriva la decima vittoria di fila al Dall’Ara, sofferta sia per un po’ di turnover che per la forza dei felsinei (che avevano pareggiato all’andata e hanno vinto negli ottavi di Coppa Italia, dunque andava anche esorcizzato questo tabù), con Bisseck a deciderla con un gol da terzo di difesa a terzo di difesa: i famigerati braccetti in questa squadra fanno assist e rete della vittoria, la numero 24 in 28 partite, a fronte di appena tre pareggi e una sconfitta.
Una corazzata come mai si è visto forse nella storia della Serie A, visto che potenzialmente, vincendole tutte o pareggiandone una, verrebbe superato anche il record di punti della Juventus di Conte. Ma c’è anche da pensare alla Champions, c’è l’Atletico Madrid che incombe e ci sarà da battagliare ancora: in tal senso la sfida ai rossoblù di Thiago Motta è stato quanto di più probante possibile. E alla fine, il verdetto è sempre lo stesso. questa Inter di Simone Inzaghi sa solo vincere, sa farlo in tutti i modi e in tutte le salse, ed è sempre più pronta a cucirsi sul petto il ventesimo scudetto e la seconda stella. Venendo ai padroni di casa, un ko tra le mura amiche che mancava dalla prima giornata, contro il Milan, che di certo non deve allarmare: di questi tempi, uno 0-1 contro l’Inter si porta a casa quasi col sorriso, e la corsa al quarto posto vede gli emiliani sempre in una situazione di destino nelle proprie mani.
LA PARTITA – Nei primi minuti a fare la gara sono i rossoblù, che però si limitano ad una fase di possesso palla che non sfocia in occasioni da rete. Al 10′ arriva il primo squillo della formazione ospite con Alexis Sanchez che, su suggerimento di Carlos Augusto, va alla conclusione e costringe Skorupski a rifugiarsi in corner. Cinque minuti più tardi Bisseck salta Kristiansen e serve Darmian che, con un potente tiro, va vicino al gol del vantaggio. Scampato il pericolo i ragazzi di Thiago Motta riprovano a farsi vedere nella metà campo avversaria, ma a sfiorare la rete sono ancora i nerazzurri con Barella che, a tu per tu con Skorupski, si fa ipnotizzare e spreca una clamorosa chance. Al 34′ Ferguson impegna Sommer, che è attento e respinge in calcio d’angolo la conclusione dell’attaccante scozzese. Tre minuti dopo l’Inter trova il gol del vantaggio grazie ad un colpo di testa di Yann Bisseck, che sfrutta un perfetto cross di Bastoni e trafigge Skorupski. Si va, dunque, a riposo sul punteggio di 0-1 Nella ripresa Inzaghi decide di sostituire Carlos Augusto a scopo precauzionale dopo un piccolo problema del brasiliano: al suo posto entra Dumfries. Al 49′ Odgaard scarica su Posch, che lascia partire un diagonale insidioso e sfiora il palo. La compagine nerazzurra cerca di amministrare il vantaggio e di gestire le forze, effettuando una girandola di sostituzioni in vista della gara di Champions con l’Atletico Madrid. Il Bologna gioca bene e va a caccia del pareggio fino alla fine, ma i tentativi offensivi non portano i frutti sperati.