Amin Younes avrebbe dovuto trasferirsi al Napoli a gennaio, ed era sembrato molto entusiasta di poter vestire la maglia di quella che, al tempo, era la capolista del campionato di Serie A. Ad un certo punto, però, qualcosa deve essere cambiato, perché il giocatore dell’Ajax è tornato in Olanda per motivi personali, posticipando l’arrivo a giugno. Successivamente avrebbe negato più volte di aver firmato il contratto che lo legherebbe con i partenopei fino al 2023, mentre da Napoli arrivavano risposte secche e nervose di chi non si capacitava dell’atteggiamento di Younes.
Ma cosa c’è dietro al dietrofront del giocatore tedesco? Secondo “De Telegraaf”, a far cambiare idea a Younes sarebbe stata la brutta impressione datagli da Napoli al suo arrivo, ovvero quella di una città a sua detta “povera e poco sviluppata”. Successivamente, sempre secondo quanto detto dal quotidiano olandese, ci sarebbe stato un incontro con un gruppo di camorristi, che gli avrebbero dato un’ulteriore impressione negativa dell’ambiente. Per finire, l’incontro con Maurizio Sarri non avrebbe affatto entusiasmato il tedesco, a cui è stato detto che, almeno per i primi mesi, il posto da titolare sarebbe stato difficile da conquistare.