[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
L’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne potrebbe presto cambiare agente, dato che, la rottura con Mino Raiola sembra essere sempre più vicina. Questo potrebbe riaprire completamento le porte ad un rinnovo di contratto del capitano azzurro con il club di Aurelio De Laurentiis che, ad oggi, scadrebbe nel 2022. Insigne potrebbe, al posto di Raiola, potrebbe scegliere Vincenzo Pisacane, che tra i suoi assistiti ha anche Danilo D’Ambrosio e Gennaro Tutino.
Anche Ottaiano, l’ex agente del talento campano, ha parlato a ‘Radio Punto Nuovo’ di un possibile rinnovo con il Napoli:”Insigne rinnovo a vita? E’ chiaro che se noi pensiamo che il contatto Raiola poteva essere legato ad un eventuale desiderio di andare via, è chiaro che il divorzio è stato favorevole. L’avvicinamento ad un rinnovo contrattuale penso sia dato dalla situazione attuale più che dalla vicinanza o meno di Raiola.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
Ottaiano ha proseguito cercando di delineare il quadro della situazione: “Ci sono condizioni per cui certi tipi di trasferimenti sono un’incognita. Se da parte di un giocatore c’è l’intenzione di allontanarsi, il procuratore incide poco e niente perché quest’ultimo vuole soddisfare gli interessi del suo assistito. E’ più la difficoltà attuale che crea ostacoli, ci si avvia verso una situazione di mercato piuttosto anomala. Se il prossimo mercato ci sarà, perché non sappiamo cosa succederà, è ovvio che diventerà complicato fare mercato. Voglia di andare via? Sarà capitato che d’istinto avrà chiesto di andar via, come quando si ha un litigio con un amico od una moglie, ma se c’è il legame, questo resta. Raiola è probabilmente ritenuto il miglior agente in circolazione, forse Lorenzo aveva bisogno del migliore agente in circolazione. Lukaku ha un’agenzia statunitense che si appoggia ad un agente prestigioso, quindi ha un’organizzazione dietro molto importante. Quella di Lorenzo potrebbe essere un avvio di procura da solo, a meno che non è in contatto con qualcun altro. Nel tempo si è un po’ deviato sulla figura del procuratore, non è altro che un riferimento dal punto di vista contrattuale. Il fatto che il procuratore possa essere il consulente del calciatore, è ovvio che intendo anche il soggetto che sonda il mercato per l’assistito. Molte volte si è additato il procuratore come quello che decideva tutto nella vita calcistica ed extra calcistica del calciatore. Procuratore per chiudere la carriera? Non saprei dire, dipende dal rinnovo. Se lui ha le idee molto chiare, se ci sono parti distanti, se ci sono aspetti da valutare… E’ ovvio che nel momento in cui si è di fronte ad un rinnovo per continuare il rinnovo, bisogna solo trovare il punto di incontro. Se il contesto deve essere cambiato, c’è bisogno di un discorso diverso“.
[the_ad id=”676180”]