Andrea Sottil, tecnico dell’Udinese, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta per 3-2 sul campo del Napoli nel match del quindicesimo turno di Serie A: “Ho visto una buona partita da parte dei ragazzi. Pronti, via e subito un’occasione importantissima dentro l’area. Abbiamo giocato con personalità e tenuto la palla, non è facile giocare qui. Abbiamo avuto un possesso palla equo contro la squadra che gioca il miglior calcio. La squadra è stata in partita, poi abbiamo preso due gol evitabili. Abbiamo avuto un percorso di crescita importante, ho tanti giovani che si approcciano per la prima volta alla Serie A. Nel secondo tempo abbiamo avuto una palla gol clamorosa per il 2-1, poi è stato bravo chi è entrato a farsi trovare pronto. Siamo dispiaciuti, sapevamo delle difficoltà della partita, ma resta una buona gara“. Sottil ha poi proseguito: “Bisogna essere soddisfatti anche se la squadra presenta margini di miglioramento. Devono conoscere bene le difficoltà del campionato. Non si può mai abbassare la concentrazione. Sono soddisfatto del percorso, chiudiamo all’ottavo posto, ci riposiamo e recupereremo giocatori importanti per prepararci in vista del ritorno dopo la sosta“.
“Mi sembra esagerato dire che il rendimento sia calato, bisogna essere equilibrati e restare nella nostra dimensione – ha poi detto Sottil – Abbiamo giocato per vincere contro tutti a prescindere dal blasone dell’avversario. Ringrazio i ragazzi che mi seguono tutti i giorni, ci mettono cuore e sacrificio. C’è da esser soddisfatti. Oggi serviva una prestazione speciale, per ottenere punti bisognava esser super concentrati su tutti i palloni e noi non lo siamo stati sempre. Peccato perché se avessimo fatto il 2-1 le cose potevano andare diversamente, rimane una buona partita“. Infine, sulle condizioni di Deulofeu, uscito per infortunio: “Ha avuto una leggera distorsione del ginocchio. L’ho visto camminare bene, dobbiamo fare esami strumentali. Credo che non sia niente d’importante, ce lo auguriamo tutti. Non mi è sembrato movimento brusco“.
